Bibliografia

domenica 25 settembre 2011

La Germania Pagante e la Fine dei Giochi

"Non oggi, non domani, ma un giorno...", quel padre Cristoforo a quanto pare la sapeva lunga. E' quello che sta succedendo all'esperimento su piccola scala del NWO: l'Europa si sta sfaldando per i debiti. Un problema evidenziato già 48 anni fà dal libro di Ludwig Erhard, The Economics of Success, che si focallizava sul crescente rapporto debito/PIL dell'UE. I problemi principali si annidano nel welfare, in quello schema Ponzi che per operare richiede sempre più ingenti somme di denaro; bancarottiero intrinsecamente. Purtroppo, le persone non abbandoneranno facilmente l'idea che le promesse del governo possano essere disattese. Non ci stanno a perdere i privilegi coercitivi statali, hanno investito tutta la loro vita in quelle promesse.
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di Gary North


Ho fatto una ricerca su Google per "Germania pagante". Ho ottenuto oltre 34,000 risultati. Si riferiscono maggiormente alla crisi dell'Eurozona per il debito del governo Greco e la disponibilità del governo Tedesco di tassare i Tedeschi in modo da continuare a salvare il governo Greco.

Ho preso la frase da un economista Tedesco pro-gold standard, Paul C. Martin. Ha scritto un libro nel 1991 con questo titolo. Il sottotitolo è più importante oggi di quanto non lo fosse un decennio fa: "Così loro dissipano il nostro denaro". Quando scrisse "loro", intendeva i "politici Tedeschi". La frase ha colto nel segno. Si applica correttamente all'attuale programma del governo della Merkel che fornisce iniezioni fresche di denaro dal governo – denaro dei contribuenti – verso il governo Greco, in modo che possa pagare il 70% l'anno agli investitori.

Ci viene detto che gli elettori Tedeschi si oppongono a questi salvataggi. Ma gli elettori non hanno potere. Le grandi banche Tedesche e Francesi che si sono caricate di bond del governo Greco sono a rischio di enormi perdite, ed i banchieri hanno il coltello dalla parte del manico nei confronti di Angela Merkel. Quando parla in pubblico di ulteriori salvataggi Greci, le sue labbra dicono "no, no" ma i suoi occhi dicono "si, si".



IL PANTANO DI BOEHNER

Gli Americani hanno sperimentato una simile capitolazione nell'autunno del 2008 quando il Congresso capitolò nei confronti delle grandi banche. Le grandi banche volevano un salvataggio da $700 miliardi da parte del governo. Era chiamato TARP: Piano per il Sollievo degli Asset nei Guai. I banchieri arruolarono il Segretario del Tesoro Hank "Goldman Sachs" Paulson per perorare la loro causa al Congresso.

Paulson era un negoziatore esperto. Disse ai leader del Congresso che un collasso bancario era proprio dietro l'angolo. Il Congresso approvò il TARP.

John Boehner se l'è bevuta: completamente. Tenne il suo famoso discorso del "mud sandwich" alla Camera dei Rappresentanti il 29 Settembre. Questa era un'eloquente chiamata da parte di un politico anziano a votare contro i desideri stessi dagli elettori. Le e-mail contro il salvataggio TARP piovevano a dirotto, ma Boehner supplicò i suoi colleghi della Camera a votare per il TARP.

"Questi sono i voti...questi sono i voti...per cui i vostri costituenti vi hanno mandato qui per decidere in loro nome."

Le parole "a loro nome" vogliono in realtà dire "contro i loro stessi desideri". Le sue parole vogliono dire: "Il Congresso sa cosa è bene per gli elttori: una linea di credito di $700 miliardi per le grandi banche."

Ho pubblicato il video del suo discorso, insieme ad un meraviglioso video musicale, "I Want Some TARP," qui.



RINNOVO SENZA FINE PER I RINNOVATORI

Il moderno assalto agli sportelli bancari non è come quello dei primi anni '30, dove i depositanti facevano file davanti la banca per ritirare il proprio denaro. E' molto più ingegnoso. I grandi depositanti rifiutano di rinnovare i loro depositi a breve termine. Non c'è alcuna lunga fila. C'è semplicemente un promemoria: "Non intendiamo rinnovare il nostro conto esistente. Per favore trasferite i nostri fondi alla nostra banca di credito." Detto, fatto – tranne dentro la sala rionioni della banca che riceve il promemoria.

C'è un grande problema. La banca di credito del fondo d'investimento che ha mandato il promemoria potrebbe aver ricevuto un promemoria simile da un altro fondo d'investimento. C'è una catena di Sant'Antonio internazionale del debito tra le grandi banche. Nessuno sa quali banche rimarranno. Pensate a "Wachovia".

La minaccia che affronta l'Unione Europea (UE), la Banca Centrale Europea (BCE) e l'Unione Monetaria Europea (UME) è la Catena di Sant'Antonio Europea (CSAE). La Grecia è l'anello debole in questa catena del debito. Quando la Grecia andrà in default – non si tratta più di "se" – la catena si romperà. Le grandi banche scopriranno che i loro bond Greci sono strumenti morti. Non ci saranno più pagamenti d'interesse. Non ci sarà più un mercato in cui scaricare questi IOU senza valore a qualche altro banchiere più stupido.

I manager dei fondi d'investimento prenderanno nota del dilemma delle specifiche banche. Invieranno promemoria.

Il domino inizierà a cadere. Pensate alla "Credit Anstalt Bank, 1931".

La minaccia è il rifiuto di rinnovare il debito. Ciò vuol dire un rifiuto di iniettare credito sostitutivo.

Miss Merkel potrebbe decidere di non fare nulla. Gli elettori vogliono che lei non faccia nulla "a loro nome". Ma Miss Merkel finora è stata solita mangiare il mud sandwich. Ne ha mangiati sempre di più regolarmente.

Un gruppo di critici degli attuali salvataggi dice che il denaro sarebbe meglio speso, se fosse destinato per salvare banche specifiche nei guai dopo il default della Grecia. Perché rinnovare il debito della Grecia, che posticipa solamente il giorno della resa dei conti, quando il denaro avrebbe massima resa con minima spesa essendo fornito a banche specifiche?

La ragione è la politica. Quando la Grecia andrà in default, il governo se la caverà, nello stesso modo in cui il governo dell'Islanda se l'è cavata.

Il governo Portoghese riceverà il messaggio. Così anche il governo dell'Italia. (A proposito, l'ultimo rinnovo nell'Europa Occidentale degli ultimi 65 anni è stato il governo dell'Italia.)

Gli elettori nei paesi PIIGS infine agguanteranno la realtà economica, ovvero, che l'UE è una tigre senza denti. I burocrati a Bruxelless non hanno sanzioni significative che possono imporre, oltre a quella di espellere dall'UE. Ma l'espulsione innescherebbe una perdita di fiducia nel Grande Esperimento dell'unificazione politica basata sui trattati. Questa è stato il sogno del Nuovo Ordine Mondiale come minimo sin dal 1919: la Conferenza di Pace di Versailles e la Lega delle Nazioni.

Quando la Grecia andrà in default, l'UE affronterà questo problema. Come potrà essere mantenuta l'adesione all'UME se sanzioni negative per espellere all'UME non possono essere imposte? La sola sanzione negativa significativa è l'espulsione dall'UE. Ma che minaccia è questa? Solo una sanzione negativa avrebbe un impatto: accesso bloccato ai mercati delle nazioni dell'UE. In breve, la sola sanzione negativa è una guerra commerciale nell'Europa Occidentale.

Pensate a "Smoot-Hawley, 1930".

Questa sarebbe, come John Mauldin ha intitolato il suo libro, la fine dei giochi. Se inizia una guerra commerciale tra le grandi nazioni in qualunque luogo sulla terra, l'intero esperimento post-Seconda Guerra Mondiale del libero commercio potrebbe giungere al termine. Ciò creerebbe uno scenario da incubo. Ci sarebbe una grande recessione mondiale. Durerebbe fino a quando durerebbero le barriere doganali. I deficit di bilancio dei governi non andrebbero sulla luna. Ci sono già arrivati. Andrebbero su Marte.

Miss Merkel si trova sull'orlo dell'abisso. E' un abisso sia finanziario che politico. Ha solo fondi limitati. Ha solo tempo limitato. La sua coalizione di governo rassomiglia a quella di DeSoto a Cuba nel 1958. Non sa cosa accadrà se rifiuta fermamente di fornire altri fondi alla dolina rappresentata dal governo Greco. Le sue opzioni sono limitate: andare/non andare. Ciò vuol dire rinnovare o rifiutare di rinnovare. Continuerà a rinnovare.

Le sue labbra dicono "no, no", ma i suoi occhi dicono "si, si".



QUANTO A LUNGO PUO' DURARE?

Nelle settimane recenti, i media finanziari mainstream hanno pubblicato storie sull'imminente default Greco ed i suoi effetti negativi. Ci sono grandi analisti economici che dicono che il crollo dell'Unione Monetaria Europea potrebbe avvenire nel giro di settimane. Questa è una cosa seria. Mi ricorda Hank Paulson nel Settembre del 2008. "Oh, povero me! Oh, povero, me! Quindi, firmate sulla linea tratteggiata."

Prima che ce ne dimentichiamo, lasciate che riesamini il testo chiave della proposta originale, che il Congresso ha rifiutato di approvare.

Sez. 8. Riesame.

Le decisioni del Segretario conformi all'autorità di questa Legge sono non-revisionabili e vincolate alla discrezione dell'agenzia, e non possono essere riviste da alcuna corte o agenzia amministrativa.


Se il Congresso avesse approvato questa versione, ci sarebbe stata una "Sezione 8".

Ogni volta che la Merkel si incontra con Sarkozy in una delle loro liaison "no, no, si, si", i mercati Europei salgono. C'è un vago accenno ad un altro giro di salvataggi. Gli investitori entrano di corsa per comprare, comprare, comprare. Tuttavia non c'è nessuno, oltre i politici Greci, che dicono esattamente come l'ennesimo rinnovo del debito possa condurre ad una soluzione permanente della crisi del debito Greca. I fund manager devono sapere che questi salvataggi da parte della Germania non possono andare avanti per sempre, tuttavia la loro brama di evitare la perdita degli obiettivi di profitto trimestrali li conduce a comprare azioni.

I fund manager non sono ricompensati per produrre guadagni di capitale a lungo termine. Warren Buffet lo è; nessun'altro lo è. Così, non possono resistere dal comprare qualora la Merkel e Sarkozy emergano dal loro convegno per dire al mondo che sono disposti a lasciare che la Germania salvi il mercato obbligazionario Greco ancora una volta.

Questo è un grande teatro politico. Le banche Francesi sono considerate come le più vulnerabili per un default Greco. Allo stesso tempo, la Francia non ha riserve, sia politiche che finanziarie, per portare il fardello dei rinnovatori. Sarkozy è come un gigolò attempato che viene pagato per le sue prestazioni.

Il 14 Settembre, Moody's Investors Services ha declassato due grandi banche Francesi e ne ha posto una terza sotto osservazione. Ecco perché Sarkozy continua ad andare dietro alla Merkel affinché sganci denaro per la Grecia.

I promemoria dei fund manager verso le grandi banche riguardo il loro rifiuto di rinnovare i loro prestiti a breve termine possono palesarsi in ogni momento. Nessuno fund vuole essere il primo ad innescare un panico bancario. Ma nessuno vuole essere lasciato con un pugno di mosche in mano. Ecco perché le previsioni riguardo il giorno della resa dei conti sono altamente speculative. Le grandi decisioni non saranno prese dalle banche. Saranno prese dai fund manager con grandi depositi nelle banche. I banchieri stanno semplicemente seduti a guardare, sperando per il meglio.

I banchieri possono essere attaccati da due lati:
  1. il governo Greco,
  2. i grandi depositanti.
Non hanno alcun controllo su nessuna delle parti. La loro unica speranza è che la Merkel tiri fuori a fatica più denaro e che i rappresentanti Tedeschi della BCE non prendano abbastanza voti nel consiglio coi quali impedire alla BCE di comprare direttamente più bond Greci o di accettare IOU delle banche con bond Greci come garanzia collaterale.

La Merkel ha mostrato che mangierà i mud sandwich fintanto che rimarrà in carica. E' disposta a sacrificare la prossima elezione nell'interesse del mercato obbligazionario Greco. E' nervosa poiché se ne infischia degli elettori, ma lei ed i membri del suo partito nel governo nazionale sono disposti a sfidare gli elettori nell'itneresse dell'UE, della BCE e delle grandi banche.

La Germania rimarrà la pagatrice dell'intero settore bancario Europeo finché gli elettori Tedeschi non si ribelleranno e scacceranno i Democratici Cristiani. Ma quei partiti che li sostituiranno saranno meno servili verso l'UE? I partiti di sinistra in Germania sono ufficialmente più internazionalisti rispetto ai Democratici Cristiani.

Secondo me gli elettori Greci forzeranno il governo Greco al default prima che i politici della Germania cessino di sovvenzionare il governo Greco. Penso che gli elettori in Germania mangeranno la loro parte di mud sandwich fiscali finché gli elettori del caso disperato Europa decideranno infine che l'Islanda è il modello prudente, non l'Irlanda.



LA CONSAPEVOLEZZA DELL'ELETTORE STA AUMENTANDO

Quando Paul C. Martin scrisse Paymaster Germany due decenni fà, c'era meno consapevolezza sulla natura dell'influenza delle grandi banche nella politica Tedesca rispetto ad oggi. In tutta Europa, gli elettori stanno diventando consapevoli dell'enorme stupidità dei manager anziani delle grandi banche. L'aura d'esperienza delle banche è svanita.

Un quarto di secolo fà, c'era un personaggio ricorrente nella sitcom, Yes, Minister: Sir Desmond. Era un banchiere ed era anche uno stupido. Però era divertente. Adesso è terrificante. Ecco un delizioso segmento con Sir Desmond.

I Sir Dedmond del mondo sono membri del gruppo di interessi speciali con più influenza nella politica Europea. Un numero crescente di elettori in Europa Occidentale sta iniziando a comprendere ciò. In Germania, il potere dei banchieri è evidente ogni qual volta la Merkel si incontra con Sarkozy.

La Germania non è la sola per questa consapevolezza in aumento. C'è molta più consapevolezza negli Stati Uniti oggi grazie a Ron Paul. Le grandi banche sono sotto stretta osservazione. Così anche le banchec entrali.

Questo è un bene per la politica, ma non è abbastanza per invertire il controllo a lungo termine sulla politica da parte degli interessi delle grandi abnche. Sentiamo alcune parole denigratorie nei confronti della Federal Reserve da Rick Perry e da Michelle Bachman, ma nessuna da Obama e nessuna dai leader anziani a Washington.

John Boehner ha mangiato il suo mud sandwich in pubblico. Divenne la spalla di Paulson. Mentre non credo che accadrà di nuovo, il fatto degno di nota è che il Congresso ancora rifiuta di porre in carica il General Accountability Office per verificare la contabilità della Federal Reserve. I media mainstream accantonano il criticismo verso la FED come un lavoro svolto da una frangia di candidati ed una frangia di gruppi. Ciò probabilmente non cambierà da ora fino alle elezioni del 2012.

Credo che per il 2016 cambierà.

Il cartello bancario è sotto attacco dalla gente comune. Il suo agente, la Federal Reserve, è sotto attacco come mai visto prima. La FED è sulla difensiva. Bernanke è il presidente della FED più incapace dai tempi di G. William Miller. E' un accademico. Non risponde bene al criticismo. Ha affinato le sue capacità verbali secondo le comunicazioni a senso unico del mondo universitario. I suoi discorsi sono delle tesine, note a pié pagina e cose simili.

Secondo la mia esperienza, l'economista più noioso della mia era fu Paul McCracken. Era il presidente del Council on Economic Advisors all'epoca di Nixon, 1969-1971. Il Wall Street Journal gli concesse di scrivere una colonna all'inizio degli anni '70. Non ho mai letto niente di più noioso. Lo uso come uno standard: 100 sull'Indice McCracken della Noia. Bernanke va da 86 a 88.

La sua mancanza di carisma lo pone in svantaggio. I riflettori sono una minaccia per lui. Non lo erano per Greenspan e Volcker.



CONCLUSIONE

La Germania è la pagatrice dell'Europa Occidentale. Il governo Greco salva la Grecia in modo da mantenere insieme un'unione politica internazionale che si suppone aiuti gli esportatori Tedeschi. Non c'è dubbio che li aiuti, ma a spese degli elettori Tedeschi. Ci servono gli interventi fiscali Keynesiani oggi per mentenere insieme la zona di libero commercio dell'Europa. E' una zona di libero commercio mista, proprio come tutte le economie moderne sono economie miste.

La minaccia oggi è che i sussidi dalla Germania non salveranno l'Eurozona da un default Greco. Il sistema poi potrebbe disintegrarsi, conducendo a guerre commerciali.

Il libero commercio è un'idea meravigliosa. Ma quando è ottenuto attraverso il sistema bancario centrale ed i sussidi politici per commerciare con nazioni in deficit, tutto ciò finirà. Poi le forze politiche latenti che favoriscono il mercantilismo protezionista – entro i confini – potrebbero tornare in auge ancora una volta, come negli anni '30.

Questa è la fine dei giochi. Finirà male.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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