venerdì 12 agosto 2011

Temete il Boom, Non il Bust #2




Discorso tenuto al Mount Sterling Wealth Seminar, il 17 marzo 2011.

Seconda ed ultima Parte. Qui il link alla Prima Parte.





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di Patrick Barron


Linee Guida Austriache per l'Investimento

Ricordate che lo scopo dell'espansione monetaria è di rendere possibile per il governo rubare le risorse dai legittimi proprietari e di impossessarsi di una grossa fetta della ricchezza generata (attraverso la silenziosa tassa dell'inflazione). Quindi, è molto difficile investire in sicurezza in un tale ambiente, perché il governo esproprierà le risorse. La vostra sfida è di evitare gli investimenti che paiono essere sensati secondo un'analisi finanziaria normale, ma probabilmente soffriranno di perdite a causa di un ambiente economico distorto in cui si deve operare. Così, ecco alcune linee guida.

  1. Evitare quelle industrie che sono ad alta intensità di capitale, perché in un ambiente inflazionistico il governo tassa i profitti fasulli. La maggior parte del capitale investito è stato speso anni prima a prezzi di sostituzione più bassi, ma l'esattore delle tasse non riconosce i costi di sostituzione, solo i costi storici. Quindi le industrie ad alta intensità di capitale riportano maggiori profitti grazie ad una spesa storica bassa. In effetti, sono tassate sul loro capitale e non possono conservare abbastanza guadagni per sostituire impianti ed attrezzatura logora. La cosiddetta Rust Belt d'America degli anni settanta ed ottanta può essere attribuita all'inflazione che ebbe inizio negli anni sessanta. Ora sta ritornando.

  2. Stare molto attenti nell'investire in industrie in espansione che sono molto spostate temporalmente, ovvero più avanti nel tempo, dalla generazione di profitti. Due esempi sono l'industria mineraria e le aziende vinicole. A meno che non possono essere aperte nuove miniere o aziende vinicole (oopure espanse quelle esistenti) e nuova attrezzatura non può essere impiegata in un breve periodo di tempo, il che è improbabile, il boom finirà. Questo è il classico esempio degli investimenti improduttivi nei beni su ordinazione — spostati nel tempo dai beni di consumo finali — che non possono essere sostenuti a causa di una mancanza di capitale reale derivato da risparmi reali (non capitale cartaceo uscito dalla stampante monetaria).

  3. Evitare industrie che dipendono da un aumento nella crazione di denaro o da una certa coercizione da parte del governo per esistere. Ciò include governi che spendono oltre la loro capacità di pagare i profitti con le tasse. Le tasse possono essere aumentate fino ad un certo punto prima che inizino a distruggere la base dell'esistenza del governo, ovvero, i creatori privati di ricchezza. Quindi, i governi tenteranno di ripagare i loro debiti con denaro svalutato. Ciò ha effetti funesti per l'investitore. I bond del governo diminuiranno di prezzo, mentre i tassi d'interesse aumenteranno, e certi corpi del governo potrebbero andare in default — per esempio, i governi degli Stati della California e dell'Illinois. I governi non sono imprese produttive; dipendono interamente dalla tassazione della ricchezza altrui. Infine esauriranno il denaro delle altre persone. Vi raccomenderei di evitarle.

  4. Evitare investimenti che attirano lo sguardo di governi ed ambientalisti, come le compagnie di ricerca delle risorse naturali. Evitare anche investimenti che i governi potrebbero tassare, regolare o confiscare. I paesi del terzo mondo sono noti per permettere investimenti nel loro territorio solo per confiscarli in seguito, come l'industria del petrolio in Venezuela o l'industria dello zucchero a Cuba.

  5. Non basare gli investimenti su detrazioni fiscali, sussidi e cose simili — per esempio, zucchero, latte, energia eolica, energia solare, ecc. Il programma più terribile dell'America su questa linea è la produzione di etanolo, che è sostenuta da tutti e tre i tipi di intervento del governo. E sovvenzionato; ci sono barriere doganali per l'importazione di prodotti d'etanolo concorrenti, come l'etanolo estratto dallo zucchero di canna; ed il suo uso è regolamentato (la domanda ridotta per la benzina nell'America in recessione ha creato una sovrabbondanza di etanolo. Per legge le raffinerie devono mescolare ogni anno una certa quantità di etanolo con la benzina. Attualmente il massimo di etanolo miscelato è il 10%, con il 90% di benzina. Ma ad una miscela del 10%, le raffinerie americane non useranno la quantità imposta di etanolo. Il Congresso ha di recente fermato una legge che avrebbe richesto alle raffinerie un cambiamento di rapporto al 15% di etanolo ed 85% di benzina). Quindi, l'America sta affrontando un surplus di etanolo. L'America ha sperimentato queste sovrabbondanze in precedenza e di solito terminano con collassi dei prezzi. Per esempio, i sussidi all'industria casearia hanno creato una montagna di formaggio negli anni ottanta. Il governo comprò latte a prezzi sostenuti da sussidi e lo immagazzinò in depositi sottoforma di formaggio. Infine i depositi furono riempiti ed il governo diede via le "forme" di formaggio ai comuni affinché le distribuissero ai poveri. Questo programma rese l'America uno zimbello.

  6. Non contare sulle agenzie di supervisione del governo o sulle agenzie di rating private per proteggersi da quello che in seguito diventerà un "ovvio" investimento improduttivo. Le nuove agenzie armate con nuove regole ed imposte da nuovi burocrati sono tentativi senza frutto di impedire i danni causati dall'espansione monetaria. L'investimento improduttivo è inevitabile ed impossibile da identificare anche da un esercito di regolatori. Anche i regolatori saranno accecati dall'espansione di denaro. Un tasso d'interesse basso appare ai regolatori ed agli imprenditori come se fosse un fatto di mercato, quando invece non lo è; è artificiale. Inoltre, gli ultimi entrati nel mercato fanno soldi se ne escono fuori al più presto. Ciò conduce all'illusione che il mercato sia in equilibrio, quando invece non lo è. E non si deve dimenticare che il governo vuole più espansione del credito, così anche i regolatori professionisti ed onesti andranno sotto pressione per emanare rosei rapporti sui mercati che regolano.



Investire in Oro

Ora parliamo d'oro. So che l'oro non paga dividendi. Non è un asset che crea guadagni. Ciononostante, il prezzo dell'oro non potrà far altro che andare su. Dico ciò su delle basi. Il prezzo dell'oro è in realtà il prezzo in oro del denaro — dollari, euro, sterline. Invece di guardare al prezzo in crescita dell'oro in termini di denaro, dovremmo guardare al valore in caduta dei vari tipi di denaro in termini d'oro.

La determinazione del prezzo oro/denaro è operata mediante la loro relativa domanda e la loro relativa offerta. L'offerta d'oro non può essere aumentata molto rapidamente e può essere aumentata solo con grandi spese, mentre l'offerta di denaro creato dal nulla può essere aumentata in quantità infinite a costi praticamente zero. La domanda d'oro è cresciuta, poiché gli investitori ed i cittadini medi come me cercano un porto sicuro per qualunque ricchezza abbiano accumulato. La domanda per il denaro si è ristretta — la Cina ed altri furbi investitori si sono sbarazzati del dollaro, ad esempio — e la svendita potrebbe diventare una disfatta. Guardate al prezzo della copertura d'oro rispetto alle maggiorii statistiche monetarie del dollaro, per esempio:


(clicca sull'immagine per ingrandire)


Un modo per percepire il rapporto di cambio dollaro-oro — anche conosciuto come il "prezzo dell'oro", ma in realtà è il prezzo del denaro in oro — è di calcolare quanti dollari un'oncia d'oro "coprirebbe", se la FED dovesse ancorare il dollaro ai suoi possedimenti d'oro (a proposito, la FED promise ciò — a $35 l'oncia — dopo gli accordi di Bretton Woods, ma la FED non ha mantenuto la promessa).

Da notare che nel 1980, quando l'oro era commerciato a $613 l'oncia nel mercato aperto, la FED avrebbe potuto avere coperta la sua base monetaria — cioè, le riserve più il denaro posseduto dalla gente — rivalutando i propri possedimenti d'oro a soli $505 l'oncia. Oppure avrebbe potuto ancorare M1 — conti correnti e denaro posseduto dalla gente — rivalutando il proprio oro a $1,476 l'oncia. Tenete a mente che l'oro era commerciato all'incirca il 40% di questo ammontare. Oppure avrebbe potuto ancorare tutto M2 — che rispetto ad M1 aggiunge risparmi a breve termine e certificati di deposito — a $5,671 l'oncia.

I possedimenti d'oro della FED non sono cambiati — possiede ancora 261,5 milioni d'oncie d'oro — ma la base monetaria, M1 e M2 si sono espanse tremendamente (al momento la base monetaria è praticamente più ampia di M1, un'indicazione degli sforzi frenetici della FED di espandere l'offerta di denaro). Ancorare la base monetaria all'oro oggi, significherebbe un prezzo del dollaro quasi di $8,000 l'oncia. Ancorare M1 significherebbe circa $7,000 l'oncia ed ancorare M2 significherebbe quasi $34,000 l'oncia.

Da notare che l'economista della Scuola Austriaca Thorsten Polleit ha raccomandato di ancorare all'oro tutte le passività delle banche, non solo M2, a qualunque prezzo possa uscire fuori. La sua spiegazione è che questo è l'unico modo per proteggere la ricchezza delle persone. Altrimenti la continua espansione di denaro creato dal nulla significherà il collasso totale del dollaro e la distruzione della classe media americana, come avvenne al marco ed alla classe media tedesca nel 1923.

Ludwig von Mises spiegò come una valuta fiat collassa nelle sue tre fasi di distruzione del denaro. Nella prima fase le aspettative deflazionistiche delle persone (per cui i prezzi diminuiranno) porteranno ad una maggiore rischiesta di denaro (a volte chiamata incetta) e la deflazione, o stabilità dei prezzi, si auto-realizzerà — per un pò. Infine gli aumenti dei prezzi condurranno ad una diminuzione della richiesta di denaro: le persone inizieranno a spendere prima che i prezzi aumentino ulteriormente. Ciò causerà un maggiore aumento dei prezzi. Ora si entra nella "zona pericolosa", la fase finale della distruzione del denaro, in cui la gente si aspetterà che i prezzi continueranno a salire per sempre, così la richiesta di denaro collasserà ed avverrà un crack-up boom.

E' molto probabile che gli Stati Uniti abbiano passato la fase uno e siano oggi nella fase due. Sebbene l'economia Austriaca non è una scienza chiaroveggente, state attenti poiché le valute possono collassare molto velocemente — in un lampo! per così dire. Esempi sono la Germania del 1923 e lo Zimbabwe negli anni recenti.

In conclusione, non fatevi fuorviare da tutte le illusioni causate dall'aumento dell'espansione di denaro, non importa quanto possa essere in voga. Le immutabili leggi dell'economia prevarranno. Non possono essere abrogate, non importa quanto un governo possa essere lusinghiero, coercitivo e perfino pauroso. Non fatevi influenzare dalla propaganda del governo per cui i tassi d'interesse a zero e la spesa a deficit hanno curato l'economia, e che è sicuro e persino patriottico "investire nel futuro".

Questo è un tempo per conservare ricchezza e capitale, in modo che la società abbia qualcosa su cui costruire quando l'interventesimo economico finirà il proprio corso e le persone saranno disperate abbastanza da, ancora una volta, dare una possibilità alla libertà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


1 commento:

  1. Articolo bellissimo. L'ho letto tre volte e lo farò leggere a chi conosco. Grazie davvero.

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