Bibliografia

venerdì 1 luglio 2011

Tassare vuol dire distruggere

Lo Stato finanzia la spesa pubblica in due modi: tassando ed emettendo titoli di debito pubblico. Il primo modo é quello più politicamente rischioso, poiché mette in evidenza il ruolo da sanguisuga che ricopre lo Stato. Se il versare o no il contributo allo Stato per acquisire i fantomatici "servizi" mediante la spesa dei nostri soldi, che in realtà loro decidono come spendere (grazie a qualche X su qualche foglietto) tanto per sostenere che l'hanno fatto col "mandato" della gente, fosse facoltativo, l'evasione fiscale non esisterebbe più. Si evade solo se si é prigionieri, ma se si é liberi di fare quel che si ritiene più giusto non si devi evadere nulla. Quindi la scelta é tra prigionia (la classica prigione "mentale" senza sbarre, abbellita con la carta da parati colorata) e libertà. Si desiderano ardentemente i "servizi" che lor signori amministrano (compresi i massacri per le "missioni di pace" [eterna])? Si? Paghi e ne usufruisci. Non paghi? Non ne usufruisci e ci si rivolge altrove. Fermo restando che se non fosse una truffa si dovrebbe essere anche in grado di sapere quale quota é destinata alle "missioni di pace" (eterna) e riservarsi la scelta di non contribuire.
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di Fred Buzzeo


Il verdetto di riferimento della Corte Suprema su McCullogh v. Maryland (1819) ha avuto un ampio impatto sui poteri del governo federale. Infatti questo verdetto, più di ogni altro, è responsabile per l'incredibile crescita dell'autorità federale in tutti gli anni. Oggi Washington ha un presa stretta su ogni aspetto delle nostre vite e molta di questa intrusione federale è dovuta alla dottrina dei "poteri implicati" che è fuoriuscita da questo verdetto.

Nel caso un impiegato della Banca degli Stati Uniti, James McCullogh, fece causa allo Stato del Maryland. Nei confronti della banca nazionale, il Maryland aveva imposto una tassa sulla Banca degli Stati Uniti — sperando di tassarla per tutta la sua esistenza. McCullogh prese la posizione secondo cui una tale tassa era un'interferenza incostituzionale con le attività del governo federale da parte di uno Stato — in questo caso il Maryland. Pertanto McCullogh fece causa per fermare il Maryland nel tassare la banca nazionale per sempre.

Difendendo McCullogh, l'eminente giurista Daniel Webster disse che il Maryland non aveva alcuna autorità a tassare la banca. L'essenza del suo ragionamento era abbastanza semplice: "Un potere illimitato di tassare coinvolge, necessariamente, un potere di distruggere".

La corte concordò. Parlando a nome di tutta la corte, il capo giudice John Marshall fece eco alle parole di Webster. Scrisse: "Il potere di tassare implica il potere di distruggere. Se gli Stati potessero tassare uno strumento, non potrebbero anche tassare gli altri strumenti...? Questa non era la volontà dei cittadini americani".

Successivamente, dopo l'aiuto di questi due stimati giuristi, abbiamo infine fissato un punto di discussione tra gli studiosi — che il potere illimitato di tassare è il potere di distruggere, chiaro e semplice. E senza dubbio, il governo ha un potere illimitato a tal riguardo.

Esaminiamo ora alcuni dei molti modi in cui il potere di tassare distrugge.



Il Potere di Tassare Distrugge la Libertà

In modo da avere un effetto, la legge deve essere imposta. Il meccanismo d'imposizione è la burocrazia. Senza un sistema burocratico di impositori, le leggi sarebbero solamente una collezione di parole restrittive sun una simpatica pergamena. Ecco perchè il presidente Jackson disse su un altro caso nella corte di Marshall: "John Masrhall ha preso la sua decisione. Adesso lasciategliela imporre". Questo era un riferimento all'ovvio fatto che il capo giudice non aveva un esercito di impositori burocratici per mettere in azione le sue parole.

Per chiarezza, non invoco l'abolizione di tutte le leggi. Tuttavia dobbiamo definire leggi legittime quelle che proibisocno un atto che di per se cattivo. Un esempio di questo tipo di legge é quella che proibisce l'inflizione di lesioni fisiche su un altra persona. Quelle leggi che rendono illegale un'attività innocente, in natura sono semplicemente politiche. Sono quello che il filosofo Trasimaco, conosciuto come il protagonista della Repubblica di Platone, etichettava come "il vantaggio del più forte".

In modo da imporre il "vantaggio del più forte" è necessaria una burocrazia sempre più grande. Ed in modo da finanziare questo cane da guardia burocratico, è necessario denaro. Senza denaro non ci sarebbe burocrazia e non ci sarebbe alcun esercito di funzionari legislativi che scrivono vagonate di leggi mirate a limitare i vostri "diritti inalienabili".

Il denaro per alimentare questa macchina burocratica deriva dalle vostre tasse! Sin dal principio della tassa sul reddito, l'intrusione del governo nelle nostre vite è cresciuta a passi da gigante. Secondo il Tax Policy Center, il 57% dei profitti erariali federali deriva dalle imposte sul reddito individuali e corporative. Un 36% aggiuntivo viene raccolto attraverso l'imposta sul monte salari. Sin dal 1950 l'imposta sul reddito individuale è stata l'area di maggior crescita delle entrate erariali del governo federale.

Secondo lo US Census Bureau, ci sono 2,8 milioni di impiegati che lavorano per il governo federale e pagati con le vostre tasse. I governi degli Stati danno lavoro a 5,3 milioni di ulteriori cittadini. Questi impiegati si trovano in tutte le innumerevoli agenzie, dipartimenti e divisioni.

Una volta fui associato per poco tempo con un politico locale che ricordava costantemente ai suoi elettori che aveva scritto oltre 120 leggi. Pensava che ciò era un grande raggiungimento da parte sua ed una ragione per essere eletto per una carica superiore. Tuttavia non ero sicuro se stesse correndo per una carica a New York oppure per un posto nel Politburo sovietico!

In ogni occasione, senza il sistema tributario di confisca, tutte queste leggi e regolamentazioni che limitano la vostra libertà non sarebbero possibili. Vedremmo un ritorno a quei giorni in cui il governo americano era piccolo, il sistema di libera impresa era forte ed i punti di vista dei padri fondatori erano ancora presenti nel corpo politico.



Il Potere di Tassare Distrugge la Prosperità

Abbastanza semplicemente, se uno è tassato ha meno denaro sia da investire sia da spendere. Più è alto il livello tributario, più denaro verrà preso da quegli individui che possono investire e creare l'opportunità economica per se stessi e per gli altri.

Un accumulo di capitale è essenziale per incrementare la capacità produttiva di una nazione. Pertanto è importante capire il vero significato del risparmio. Quando il denaro è depositato in una banca, è di solito prestato a qualcun'altro. Il denaro è poi o investito in espansioni finanziarie o usato per comprare prodotti delle imprese — automobili, televisioni, barche, ecc. Un accumulo di ricchezza è essenziale per un'economia redditizia.

Cuba non permete un accumulo di ricchezza. E' stato di recente riferito dalla stampa che la leadership cubana permetterà ora pagamenti monetari limitati agli impiegati. Tuttavia l'amministrazione comunista ancora non permetterà a nessuno (eccetto se stessa, ovviamente) di accumulare ricchezza. C'è qualche dubbio sul perchè non ci sia formazione di capitale ed un'industria produttiva sull'isola?

Negli Stati Uniti, una presunta nazione capitalista, la ricchezza è tassata a tutti i livelli. Per esempio, se si vende un immobile per più denaro di quanto lo si era pagato, il guadagno della transazione è tassato. Ciò è così anche se il guadagno era dovuto al proprio intuito e senso imprenditoriale. L'esattore è un partner silenzioso con una partecipazione nei vostri profitti, anche se questi profitti erano il risultato del vostro fiuto per gli affari. Lo stesso scenario esiste se i guadagni erano il risultato di profitti ottenuti in azioni, bond o merci.

Se si è una persona ricca, si faccia attenzione. La tassa sugli immobili distruggerà quello che si è creato col proprio duro lavoro e diligenza. A meno che non si spende una piccola fortuna per pianificatori finanziari, ragionieri ed avvocati tributari, i frutti del proprio lavoro potrebbero essere goduti dal governo invece che dai propri eredi. Anche quando i membri della famiglia sono partecipanti attivi nel rendere un'impresa di successo, non c'è garanzia che non saranno soppiantati dal governo attraverso un sistema tributario di confisca.

Una delle ragioni principali per cui molte piccole imprese hanno difficoltà é a causa delle regolamentazioni e dei fardelli tributari imposti su di esse. Una piccola impresa é soggetta non solo alla tassa sul reddito, ma anche ad una moltitudine di altre tasse e requisiti. Questi includono l'imposta sul monte salari, l'assicurazione di indennizzo dei lavoratori ed una lista di multe mirate ad ingrassare le casse del governo. Se la piccola impresa fallisce, l'economia zoppicherà perché le piccole imprese sono il motore principale della crescita occupazionale.

Esplicativamente, non dovremmo cadere preda del conflitto sociale che é spesso impiegato dall'esattore. Parlando di politica, un elettricista che una volta lavorò per me disse: "Non ho alcun problema con le persone ricche. Devo vivere. Non ho mai beneficiato dall'essere assunto da una persona che non aveva il denaro per pagarmi". Questo è un punto importante che dovrebbe essere tenuto a mente da tutti coloro che cercano un lavoro.



Il Potere di Tassare Distrugge l'Efficienza del Mercato

Iniziando con Joseph Stalin, i leader sovietici concentrarono gli sforzi centralizzati e nazionali verso una rapida crescita economica. All'inizio, questi sforzi cosiddetti piani quinquennali furono indirizzati all'industria pesante. Nel 1970 l'obiettivo cambiò e si rivolse alla produzione di beni al consumo.

Infatti Paul Samuelson era così impressionato dalla produzione industriale sovietica che credeva nel sorpasso della stessa nei confronti degli Stati Uniti, anche alla luce di fatti innegabilmente opposti pubblicati nei suoi libri. Si riferì al capitalismo non regolato come ad "un fragile fiore che commette il suicidio". Sebbene debba ammettere che sono perplesso nell'apprendere che un fiore possa suicidarsi, sono ancora più perplesso di come la deregolamentazione possa causare "un suicidio capitalista".

Nonostante ciò l'Unione Sovietica crollò sotto il peso della sua economia centralizzata. La ragione di ciò é che le economie pianificate sono inefficienti. I pianificatori centrali non possono valutare correttamente i sentimenti dei consumatori.

Il sistema tributario negli Stati Uniti produce le stesse inefficienze della precedente economia pianificata dell'Unione Sovietica. Quando viene imposta una tassa, il denaro é portato via dagli individui e speso dal governo. E, come l'esempio dell'Unione Sovietica ha provato, il governo é un inefficiente produttore di beni. La ragione di ciò è semplice: i pianificatori centrali non hanno il meccanismo per determinare cosa i consumatori vogliono.

Quando i pianificatori del governo producono, lo fanno basandosi su direttive politiche. L'Obamacare é un perfetto esempio di ciò. Sebbene altamente impopolare tra gli americani, la riforma dell'assistenza sanitaria é stata spinta al Congresso semplicemente per raggiungere il fine politico dell'amministrazione. A meno che non sia respinta, risulterà nell'allocazione errata di risorse e costi maggiori dell'assistenza sanitaria per tutti.

La pianificazione centrale non funziona perché la forza centrale dietro la realizzazione delle decisioni economiche é nelle mani dell'individuo. Rothbard lo spiega: "Solo gli individui hanno scopi e possono agire per realizzarli. Non esistono cose simili a scopi o azioni da parte di "gruppi", "colletività" o "Stati", che non avvengono come aizoni di vari specifici individui".

Pertanto solo un individuo può determinare quali prodotti dovrebbero essere prodotti. Le azioni dei produttori si devono focalizzare sui bisogni ed i desideri degli individui che esprimono la loro utilità nel mercato. I produttori devono imbroccare la strada giusta perchè il loro capitale é a rischio.

Il denaro dato ad un burocrate affinché lo spenda é inefficace, perché non c'é alcun capitale a rischio. Se viene fatto uno sbaglio, il progetto viene semplicemente terminato oppure più denaro viene buttato in esso finchè non produce un risultato politcamente favorevole. Tuttavia, come nel caso sovietico, nessuna economia può sostenere questa struttura per molto tempo.

Il capitalismo di libero mercato ha dato al consumatore più beni e servizi rispetto a qualsiasi altro sistema economico mai impiegato. E' il solo sistema in cui il consumatore é il re. Se un imprenditore non realizza correttamente i desideri dei consumatori, non rimarrà in affari per molto. Questo non é il caso dei pianificatori centrali. Da loro si genera l'inefficienza della tassazione.



Conclusione

Ci sono molti altri modi in cui il potere di tassare distrugge. Ciononostante il punto è stato esposto. Le tasse sono un improduttivo spreco di risorse.

L'attuale amministrazione é alle prese con un deficit da triliardi di dollari. Questo deficit é stato creato da un enorme interventismo del governo nell'economia — presumibilmente atto a creare lavori.

Ma cosa ha ottenuto questo interventismo? Non molto. La disoccupazione é ancora alta, i prezzi delle merci stanno aumentando ed il credito é ancora ristretto. Ovviamente la cura Keynesiana fatta di politiche fiscali e monetarie ha ancora una volta fatto un buco nell'acqua.

L'amministrazione comprende questo fatto indiscutibile? Ovviamente no, dal momento che sta tentando di spingere al Congresso un'altra impennata di tasse! Ironicamente il presidente sta provando a giustificare l'aumento delle tasse dicendo che il deficit è il "principale assassino del lavoro". Sembra che abbia intuito la connessione tra i deficit e la lenta crescita del lavoro. E' possibile che abbia preso una copia di Economics in One Lesson e l'abbia praticamente letta?


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


1 commento:

  1. Purtroppo c'è ancora chi Idolatra l'imposizione fiscale
    http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-11-05/strada-giusta-tasse-alte-080844.shtml?uuid=Abmuv7zG

    ce la faremo a comprendere il punto di vista del contribuente truffato dalla Stato invece di orientarci pedissequamente verso un approccio solidarista distruttivo?

    Luca Giagnoni

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