Bibliografia

domenica 31 luglio 2011

Sulla Strada del Default del Governo

«In passato l’aumento del debito è stata una routine. Fin dal 1950 il Congresso l’ha sempre passato e i presidenti lo hanno firmato. Reagan lo ha fatto 18 volte. George W. Bush lo ha fatto sette volte. Ora dobbiamo farlo noi entro il 2 agosto, fate pressione sul Congresso.» ~ Zombama
Sta bluffando, il tetto del debito sarà innalzato; quello che vuole ottenere qui è solo favore elettorale davanti gli elettori, rompere le promesse per un politico è altamente dannoso. Inutile dire che, contrariamente a quanto dice Zombama, un default sarebbe salutare per gli USA dato che hanno contratto fin troppi prestiti. Sarà doloroso il post-default, ma calciare il barattolo non farà altro che aumentarlo. Ma soprattutto spazzerebbe via quelle entità-zombie sempre in cerca di carne fresca (denaro facile).
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di Gary North


Un grande default è dietro di noi. La gente è ignara di ciò. Se leggerete questo articolo non ne sarete più ignari.

La facilità con cui questo default ha avuto luogo dovrebbe servire come avvertimento: ci saranno default aggiuntivi e più grandi. Ancora una volta, la gente non lo comprende. Quello principale sarà quello della Previdenza Sociale. Il programma è ora in rosso: è più il deanro che esce che quello che entra. Ma la maggior parte delle persone ancora non riesce a credere che il programma andrà davvero a gambe all'aria. Ecco perché ho fatto un video su questo argomento.

Cosa? Davvero il governo romperebbe le sue promesse sul pensionamento? Ovvio. E' stato già fatto. Sopportatemi. Avete bisogno di sapere come si svolge il gioco a Washington.

Legalmente, il governo federale è ad un mese dalla bancarotta. Il governo, sotto la direzione del segretario del Tesoro Geithner, sta prendendo in prestito denaro dai fondi pensione degli impiegati federali per mantenere le porte aperte.

E' un trucco contabile. Primo, il governo federale finanzia i fondi pensione col denaro. Secondo, i fondi comprano bond del Tesoro. Terzo, il governo spende immediatamente il denaro. E' come la Previdenza Sociale, il cui Trust Fund è una pila di IOU del governo.

A metà maggio, il governo è unilateralmente andato in default su quegli IOU dei fondi pensione federali. Questa azione ha spazzato via gli obblighi dai libri. Ciò a sua volta ha permesso al governo di operare legalmente. Perché il suo debito totale è ora più basso rispetto a quello prima del default.

Ecco un'analisi del Federal Times. Ci sono due fondi coinvolti: il Civil Service Retirement and Disability Fund ed il Thrift Savings Plan's Government Securities Investment Fund, conosciuto come G Fund.

«Entrambi hanno investimenti in bond del governo, il che conta come prendere in prestito nonostante il tetto del debito nazionale. Sotto la strategia del Dipartimento del Tesoro, il governo mantiene il possesso dei due fondi con quei bond. Per il periodo che andrà da metà maggio fino al 2 agosto, si suppone che vengano liberati 214$ miliardi rispetto al tetto del debito, permettendo così al governo di prendere in prestito una quantità simile di denaro da altre fonti per continuare a pagare i suoi conti.

"I pensionati federali e gli impiegati non saranno toccati da queste azioni", ha scritto Geithner in una lettera ai legislatori questa settimana. Per legge, questi conti devono infine essere raggruppati. Il dipartimento prese "misure straordinarie" simili nel 2002, 2003, 2004 e 2006; ogni volta il G Fund ed il CSRDF vennero accomunati con gli interessi arretrati, una volta che il tetto fu innalzato.»


Nessuno sta usando la lettera con la D: default, questo è quello che in realtà è la procedura. Ciò è andato avanti così spesso che nessuno a Washington batte ciglio. E' il solito business. Il governo finge che gli IOU che sono stati presentati ai fondi in cambio del denaro reale sono stati spazzati via dai libri. Questa è la solvenza, secondo Washington.

La gente non lo capisce. Non capisce neanche che il Trust Fund della Previdenza Sociale è una pila di IOU del governo. Anche peggio, questi IOU non sono conteggiati come on-budget. Sono off-budget.

Quello che rende i due fondi pensione federali diversi dalla Previdenza Sociale è che loro sono on-budget; di conseguenza, cancellandoli dai libri, il governo ha schivato il proiettile del tetto del debito.

Naturalmente, i nuovi pagamenti saranno posticipati. Ciò vuol dire che il governo sta spendendo denaro dovuto ai fondi senza preoccuparsi di emettere alcun IOU. Ciò ha risparmiato al governo qualche milione. Ogni centesimo conta!

Questo default nascosto, quando accoppiato con una riallocazione dei "contributi" mensili dei due fondi, è tutto quello che si frappone tra la spesa del governo ed il tetto del debito. Se questo crash avrà luogo ad agosto, ci sarà una maggiore riallocazione delle entrate del governo.



GIORNO DEL GIUDIZIO IL 2 AGOSTO

Geithner dice che il governo raggiungerà il limite legale del debito all'inizio di agosto. Nessuno sa se sta bluffando. Potrebbe avere un altro paio di conigli nel suo cappello, ma se è così, sono nuovi. Il coniglio testato e provato col default temporaeo sulle pensioni federali è stato tirato fuori dal cappello.

Egli dice che, una volta che la crisi sarà dietro di noi, ovvero dopo che la Camera avrà votato l'innalzamento del tetto del debito, il governo sostituirà gli IOU mancanti nei fondi pensione. Se crede realmente in questo scenario, allora sta ammettendo che i politici sono coinvolti in una grande farsa. E' tutto uno show. Ci sarà un accordo. Geithner sta dicendo che i giochi contabili temporanei con cui il governo sta giocando con i fondi pensioni federali sono parte della farsa politica.

Ma se l'accordo non può essere raggiunto ad agosto, allora il governo federale smetterà di pagare molti dei suoi conti. Non ci viene detto quali non saranno più pagati. Non ci sarà una chiusura dalla sera alla mattina del governo, ma alcune persone che pensano che hanno garantiti i salari o che pensano che hanno contratti col governo scopriranno che queste promesse – questi IOU – non valgono più della carta su cui sono scritti... finché la Camera smette di temporeggiare e fa quello che chiunque a Washington sa che è inevitabile. Fino a quel momento, i contratti non contano quando il governo va oltre il suo limite di spesa.

Siamo assistendo ad un teatro kabuki nell'anno pre-elettorale. Ecco perché non c'è stato alcun accordo tra Obama, il Senato controllato dai democratici e la Camera controllata dai repubblicani. Stanno facendo un certo tipo di danza d'accoppiamento su come potranno accordarsi, fintanto che gli altri vogliono accordarsi. Ma la sola cosa tra la bancarotta ufficiale e l'oggi è il raid attuale sui fondi pensione.

Pensateci. I lavoratori del governo hanno speso anni a contribuire in questi fondi – prendendo IOU – e Geithner sta trattando i fondi come vasi di biscotti d'opportunità. Ha assicurato alle vittime di questa violazione nel contratto e di questo furto di 214$ miliardi di IOU, utile per ritardare la crisi, che il governo riempirà il vaso di biscotti non appena la crisi sarà finita.



RUBANDO A PETER PER PAGARE PAUL

Fino al momento in cui il tetto del debito sarà legalmente innalzato, Washington continuerà a rubare a Peter per pagare Paul. Ovviamente, questa è sempre la premessa della politica di Washington, ma questa volta, i Peter vittimizzati sono impiegati del governo.

Questa è la dolce ironia fiscale dell'impasse per il bilancio. I mediatori nei grandi programmi di trasferimento della ricchezza da Peter a Paul stanno scoprendo che sono diventati i bersagli degli amministratori della grande rapina. Al posto dei contribuenti che devono sganciare il denaro per finanziare i trasferimenti, ci sono i mediatori. Protetti dell'amministrazione statale, gli impiegati stipendiati del governo si trovano ora nel lato dei paganti nel processo di trasferimento di ricchezza. Non sarebbe potuto accadere ad un manipolo di persone che non se lo meritasse di più.

Ecco quello che mi impressiona di più. Primo, il default per i 214$ miliardi di debito del Tesoro non ha catturato un titolo da prima pagina sulla stampa americana. Questa non era una storia da prime-time per le notizie della sera.

Secondo, la natura arcana dei programmi del fondo pensionamento rimangono degli arcani. La gente non comprende che il grande colpo è da tanto dietro di noi. Lo è stato sin dal 1937. L'inganno politico è parte del modo di vivere americano. E' antico. E' più che antico. Ma nessuno scrive un libro campione d'incassi chiamato Franklin Dearest sulle origini della Previdenza Sociale.

Terzo, non ci sono ripercussioni legali di un default per i 214$ miliardi di debito del governo. Non ci sono class-action. Come ci potrebbero essere? Il governo federale è legalmente sovrano. Non si può fare causa a nessuna corte federale a meno che non acconsenta alla causa.

Ciò dovrebbe mandare un messaggio a chiunque è in allarme per quello che sta accadendo. Il governo degli Stati Uniti può andare in default in ogni momento. Non è legato alla legge. Se, in modo da obbedire ad una legge, come quella del tetto del debito, gli alti funzionari pensano che si dovesse violare un'altra legge, come quella di adempiere agli obblighi del fondo pensione, qualcuno sarà fregato. La politica deciderà chi sarà fregato.

Siamo sulla strada del default. Chi ha lanciato l'allarme? Non gli economisti della nazione.


ECONOMISTI SCEMI

Gli economisti sono scemi. Non intendo stupidi. Intendo muti.

Sono svegli. Hanno i dottorati. Possono scrivere articoli illeggibili pieni di equazioni. Vengono pagati con un sacco di soldi, almeno quelli che leggiamo sui media. Tuttavia, come professione, o gilda, o gruppo con interessi speciali, sono rimarchevolmente silenti.

Con l'eccezione degli economisti della Scuola Austriaca, gli economisti universitari non vanno sul web, figuriamoci sulla TV nazionale, a suonare l'allarme. Nessun economista accademico è tanto esplicito e tanto retoricamente incitante quanto David Walker, il precedente Verificatore Finanziario Generale degli Stati Uniti. Ha continuato a suonare l'allarme per anni. All'inizio del 2008, andò su "60 minutes" della CBS per dare un'ultimo colpo come impiegato del governo. Il mese successivo diede le dimissioni. Fu ingaggiato da Peter G. Peterson per essere il portavoce della nuova fondazione dello stesso Peterson, la quale fu dedita a suonare l'allarme. Vale ancora la pena vedere questa intervista, anche se gli enormi deficit del 2008 ancora non si erano palesati. L'ho pubblicata qui.

C'è stato un mite allarme a Marzo emesso da dieci dei precedente presidenti del Council of Economic Advisors. Suppongo che dovremmo essere grati per le piccole benedizioni. La loro conferenza stampa ha avuto molta poca attenzione. E' stata pubblicata sul sito Politico, non è un sito d'economia. E' stata riportata, ma non dai media mainstream, come rivela una ricerca su Google.

Il comunicato stampa è iniziato con un riferimento positivo alla commissione Bowles-Simpson ora sciolta: la National Commission on Fiscal Responsibility and Reform. Rilasciò una relazione a Dicembre 2010. Aveva un grande titolo: "The Moment of Truth". E' una vergogna che sia stata riempita da comodi raggiri. Ecco un esempio:

«A meno che non agiamo, questi immensi cambiamenti demografici porteranno il programma della Previdenza Sociale in ginocchio. Senza azioni, i benefici attualmente promessi dalla Previdenza Sociale sono delle promesse che non potremmo mantenere. Oggi, il programma sta spendendo più per i beneficiari rispetto a quello che raccoglie con le entrate. Sebbene ci si aspetta che le entrate del sistema e le spese ritornino temporaneamente in equilibrio nel 2012, inizierà a contrarre deficit di nuovo nel 2015 se viene escluso l'interesse del fondo fiduciario e nel 2025 inclusi i pagamenti degli interessi. Dopo questo punto, il fondo fiduciario del sistema sarà tirato giù finché non sarà completamente esaurito nel 2037.»

Finora, sapete quale sia l'inganno. La relazione fa finta che il Fondo Fiduciario della Previdenza Sociale sia pieno di asset piutosto che di IOU del Tesoro non commerciabili. Ci viene detto che "ci si aspetta che le entrate del sistema e le spese ritornino temporaneamente in equilibrio nel 2012". Ciò vuol dire che le entrate e le spese non erano bilanciate alla fine del 2010. La relazione non dice che il Fondo Fiduciario è rotto oggi, non nel 2037.

Questo è la solita truffa che i politici, i media e gli economisti hanno continuato a propinare sin dal 1937. E' così ampiamente accettata che è considerato eresia per chiunque nell'autorità dire la verità.

La Commissione è stata anche una parte del teatro kabuki del governo. Era un insuccesso sin dall'inizio. Secondo le regole fissate, il Congresso non avrebbe dovuto formalmente considerare i consigli della Commissione se non ci fosse stata una maggioranza di voto di 14 su 18. La relazione della Commissione ha preso 11 voti.

Ciò è anche stato ingannevole. Era ben risaputo dagli addetti ai lavori che alcuni dei membri avrebbero votato per la relazione perché sapevano che non avrebbe preso i 14 voti. Ciò è stato riportato da Stan Collender, un vecchio osservatore di Washington. Tirò queste conlusioni pochi giorni dopo che la relazione fu rilasciata:

«Per tutte le ragioni notate sopra, credo che il piano Bowles-Simpson soffrirà dello stesso fato delle relazioni connesse al bilancio che praticamente ogni commissione nella storia degli Stati Uniti ha rilasciato: finirà chiusa in un cassetto. All'inizio dell'anno prossimo, raramente sarà menzionata.»

Aveva ragione.

Poi è arrivato il comunicato stampa del 24 Marzo dei dieci ex-presidenti. I membri hanno lodato la relazione. Hanno usato giustamente un linguaggio forte. Ma loro, come la relazione della Commissione, hanno ignorato il fatto fondamentale di Washington: la politica.

Hanno detto del deficit: "E' una seria minaccia che richiede un'attenzione rapida e concreta." Ma poi hanno fatto quello che tutti gli economisti fanno: hanno detto che il problema è distante nel futuro:

«Mentre l'attuale deficit probabilmente si restringerà nei prossimi anni poiché l'economia continuerà a riprendersi, la generazione dei baby-boom ed i costi rapidamente in crescita dell'assistenza sanitaria creeranno molto probabilmente un vasto e crescente vuoto tra la spesa e le entrate. Questi deficit faranno una strage tra gli investimenti privati e la crescita economica. Ad un certo punto, i mercati dei bond si rivolteranno contro gli Stati Uniti – portando una crisi che potrebbe rendere insignificante quella del 2008.»

Questo è quello che Washington ama sentire. Ciò vuol dire che Washington può tranquillamente ignorare il problema. Garantisce un altro calcio la barattolo.

"Il Momento della Verità" documenta che "il problema è reale e la soluzione sarà dolorosa." Sta tentando di agire come se lo sbilancio del budget a lungo termine possa essere aggiustato tagliando semplicemente la spesa inefficiente del governo o aumentando le tasse sulla ricchezza. Ma i fatti smentiscono queste facili risposte. Avevano ragione. Non ci sono risposte semplici. Ciò garantisce che il calcio al barattolo sarà la risposta di Washington. Washington è interessata alle risposte difficili solo dopo che è nei guai fino al collo. Poi il Congresso spende centinaia di miliardi per risolverla.

Parlano dei consigli della Commissione. Poi hanno fatto quello che la maggior parte degli economisti fa: hanno detto che – i membri dei dieci – potrebbero far meglio.


«Per esere sicuri, non tutti qui sostengono ogni proposta. Ognuno di noi potrebbe probabilmente uscirsene con un piano migliore sulla riduzione del deficit. Alcuni di noi ce l'hanno già.»

Oh, si? Allora perché la Commissione (o chiunque altro) non ha accettato questi provvedimenti migliori? Ecco la risposta: perché è tutto un teatro kabuki. Una lista delle cose che deve essere fatta per salvare il governo Federale dal default sarebbe che Washington ignori semplicemente qualsiasi altra lista.

Non riguarda risolvere il problema del deficit. Riguarda risolvere l'elezione di Novembre del 2012.


«Sappiamo che le misure per affrontare il deficit a lungo termine sono politicamente difficili. Il solo modo per raggiungerle è che i membri di entrambi i partiti accettino il rischio politico. Questo è quello che hanno fatto i Repubblicani ed i Democratici nella commissione che hanno votato per la proposta.»

Non sarà fatto niente. Politicamente, non c'è bisogno di far niente prima del Novembre 2012. Il tetto del debito sarà innalzato. Ci potrebbero essere delle riunioni a tarda notte. Ci potrebbero essere anche alcuni giorni in cui il governo deve rubare sulla busta paga dei Peter per pagare i Paul che hanno maggiore influenza politica.

Poi calceranno il barattolo. Manderanno una legge di innalzamento del debito ad Obama, che la firmerà.

E poi ci divertiremo, tanto, tanto, tanto, finché il mercato ci toglierà i nostri buoni del Tesoro!


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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