domenica 17 luglio 2011

Quando i TBTF incontrano i TBTK

Questo articolo è dedicato a tutti coloro che ancora latrano a favore dello Stato affinché controlli denaro ed economia (dagli articoli precedenti potete osservare come sia deletero ciò per un paese e per il suo popolo). Ma vediamo come, nell'attuale panorama, il governo ha sfruttato a dovere i contribuenti per spremerli e salvare i cosiddetti "amici de gli amici" delle grandi banche che a causa delle loro sconsideratezza erano sull'orlo della bancarotta nel 2008. Non solo, vediamo come i politici giocano col portafoglio delle persone per assicurarsi una posizione predominante nella società e vivere sulla produzione altrui. E pensare che alcune persone vorrebbero lasciare, a cuor leggeo, la gestione delle cose nelle mani di questo branco di ladri...
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di Gary North


Probabilmente sapete cosa TBTF sta a significare: troppo grandi per fallire. Abbiamo bisogno di un acronimo paragonabile: TBTK. Sta per troppo grandi da colpire, come "colpire il barattolo".

"Troppo grandi per fallire" è una frase così comune quest'oggi che la HBO lo ha scelto come titolo per un film sul salvataggio delle grandi banche del 2008. Il contesto dei TBTF è corretto: le grandi banche intorno al mondo.



SEGUIRE IL DENARO

La famosa frase "seguire il denaro" divenne famosa per Tutti gli Uomini del Presidente, il film sulle investigazioni del Watergate. Nessuno sa da dove proveniva. I due autori del libro non lo spiegano. Lo sceneggiatore non ne è sicuro. Ma è diventata parte del linguaggio dell'America.

Quando volete scoprire chi sta prendendo le decisioni, seguite il denaro. Ciò si applica in due modi al sistema bancario, che è la fonte del denaro, ma in una crisi bancaria, diventa il destinatario del denaro. Nessuna industria gode del privilegio di essere ad entrambi i lati del flusso di denaro in tempi buoni e cattivi.

Quindi, seguiamo il denaro.

Più di ogni altra industria, le grandi banche hanno la garanzia di un alto profitto e successo. I banchieri sanno che il governo non permetterà alle loro banche di fallire. Quindi possono correre grossi rischi basati sulla discrepanza tra tassi a breve termine (ai quali prendono in prestito) ed a lungo termine (ai quali danno in prestito).

Quando lo spread si inverte, il che accade sempre ad un certo punto, guida in su i tassi a breve termine ed in giù queli a lungo termine, la conseguenza è una recessione. Se una grande banca affronta una bancarotta, la banca centrale interviene e le fa un prestito a bassi tassi finché la curva di rendimento (spread) ritorna: tassi a breve bassi e tassi lunghi alti. Se l'intervento della banca centrale non è sufficiente, allora il governo interviene ed usa i proventi delle tasse per offrire un salvataggio monetario alle grandi banche.

Questa organizzazione ha creato una classe di persone super-ricche. Questa organizzazione è ideale per loro. Quando vincono, vincono molto. Non perdono, eccetto quando la loro banca è giudicata non abbastanza "troppo grande per fallire". Allora la banca viene acquistata ad un prezzo scontato da una banca TBTF. Il governo dispone i termini della vendita.

Questa organizzazione è conosciuta dagli economisti – e da pochi altri – per due secoli. C'è una frase per questo: "azzardo morale". E' la sola frase nel campo dell'economia che è caratterizzata dall'aggettivo "morale". Si diceva che l'economia era una scienza senza valore e pertanto si supponeva che gli economisti non dovessero invocare la moralità nelle loro analisi economiche. Ma "l'azzardo morale" è un'eccezione. Non ci è mai stato detto perché l'azzardo coinvolto fosse un azzardo morale piuttosto che (diciamo) un azzardo speculativo finanziato dal governo.

Questa organizzazione è correttamente descritta come un azzardo morale. Mette la moralità a rischio. E' un azzardo morale perché le corporazioni che ne beneficiano, per rimanere nel business del denaro contraffatto, sono in grado di usare sia il denaro rubato agli elettori dal governo sia il denaro contraffatto inflitto alle persone dalla banca centrale. E' un abuso della fiducia delle persone. Ma gli economisti non parlano mai in questo modo, tutti tranne gli economisti della Scuola Austriaca sono a favore del denaro contraffatto e dei proventi delle tasse per salvare le grandi banche. Ecco perché ci fu silenzio da tutte le scuole d'economia, eccetto quella Austriaca, nel 2008 quando la Federal Reserve è intervenuta.

Il sistma del governo nazionale è così totalmente controllato dalle grandi banche che la conoscenza di come l'organizzazione funzioni non porta mai un politico a fermare il salvataggio delle grandi banche in tempi di crisi.

Gli elettori nel 2008 si opposero irresistibilmente al salvataggio del TARP. La loro opposizione ritardò il progetto di qualche giorno, ma una borsa in caduta insieme ad appelli nervosi del Segretario del Tesoro Hank Paulson, il precedente direttore generale della Goldman Sachs, e di Ben Bernanke, persuasero la leadership della Camera a fregarsene altamente degli elettori. "Sganciate, elettori. E' per il vostro bene!" Le grandi banche furono salvate, in modo che potessero pagare enormi bonus l'anno successivo. La grande compagnia d'assicurazione AIG partecipò al regalo come se fosse stata una banca. Pertanto non andò in default per i suoi debiti verso le grandi banche. Usò il deanro dei salvataggi per soddisfare i suoi obblighi.

Ci sono stati grandi perednti. Bear Stearns è stata inghiottita. Così anche Wachovia. Lehman Brothers è andata a gambe all'aria. Ma i vincitori hanno trovato dei grossi sconti (come quelli sulla merce bruciata da incendi) su questi asset e molti nuovi clienti. Quant'è bello trovarsi in cima alla catena alimentare!

L'accordo esiste in ogni nazione. Nel 2008, lo stesso scenario è stato ripetuto in Gran Gretagna ed in Europa occidentale.

Le grandi banche sono rimaste in carica. Lo sappiamo perché possiamo seguire il denaro.

Più di ogni altro studioso, Murray Rothbard seguì il denaro in America. Da economista, scrisse il migliore libro sul denaro e sul settore bancario. E' così preciso che nessuna università si azzarda ad adottarlo o perfino a menzionarlo. Rothbard fece quello che nessun'altro economista ebbe mai fatto prima nello scrivere un libro di testo d'economia. Descrisse il processo della riserva bancaria come immorale: una forma di contraffazione. Il libro é chiamato The Mystery of Banking. Lo potete scaricare gratis qui.

Era anche un maestro sulla storia. scrisse diversi libri sulla connessione tra la riserva frazionaria e la politica americana, che sono stati intrecciati sin dall'inizio della nazione. Una collezione postuma dei suoi articoli è A History of Money and Banking in the United States. La potete scaricare gratis qui.



COLPIRE IL BARATTOLO

La frase "colpire il barattolo" si riferisce ad una specifica forma di procrastinazione: ritardare una decisione riguardo un problema che può essere rimandato ma non può essere evitato indefinitamente. Con ogni calcio al barattolo, il problema cresce. Il problema si aggrava. Le risorse richieste per risolverlo non crescono ad un eguale alto tasso. Il rapporto piede/barattolo diventa più grande.

Il classico esempio di questo problema in occidente è la combinazione di programmi di pensionamento e di assistenza sanitaria, specialmente quest'ultimo. Questi due programmi in ogni democrazia occidentale sono finanziati in modo non adeguato. Le passività negli Stati Uniti dei vari programmi combinati sono così grandi che gli esperti non sono d'accordo su quanto siano grandi. Una stima che si mantiene bassa parla di 60$ triliardi. Ci sono anche stime che arrivano a 100$ triliardi, ma solo negli ultimi due anni.

Questo problema non ha ricevuto quasi nessuna attenzione fino al 1999, quando uscì il libro di G. Peterson, Gray Dawn. Il libro fu ignorato dai media. Mise una percentuale sostanziale della sua fortuna nella pubblicità per il libro. Sta guadagnando una certa considerazione tra poche persone nell'intellighenzia americana, ma nessuna trazione a livello politico.

In Gray Dawn egli disse di aver parlato con figure politiche di spicco in tutto l'occidente. Come presidente del Consiglio per gli Affari Esteri dal 1985 al 2007, era in una posizione da poter incontrare queste persone. Senza eccezioni, scrisse, tutti loro sapevano della realtà statistica del problema. Senza eccezioni, tutti scelsero di ignorarle, finché non sarebbe diventato impossibile affrontarle dopo che si fossero ritirati dalla carica. Non avevano una priorità alta, perché non c'era una priorità politica incombente. Nel frattempo, i fondi pensione derivanti dalle tasse fluivano dentro i Tesori dei governi per divenire fondi per le spese immediate.

I governi sono l'immagine di riflesso delle banche a riserva frazionaria. Le banche prendono in prestito a breve (dai depositanti) e prestano a lungo (bond e mutui). Al contrario, i governi spendono a breve (elettori) e prendono in prestito a lungo (pensionati).

I politici sono in attività per comprare voti. La valuta del reame della politica è il voto. Negli Stati Uniti il Congresso affronta un'elezione ogni due anni. Quindi l'arco di tempo di un membro del Congresso in un distretto insicuro è raramente più lungo di due anni. Il denaro che fluisce dentro è subito speso, mentre il flusso di fondi in uscita (seguire i sussidi/tangenti) deve combaciare col flusso di voti (seguire il denaro politico). C'è una certa combinazione temporale del flusso di fondi.

Così se il Congresso tassa direttamente e spende rapidamente, ha davanti un problema. I benefici degli elettori sono compensati dai costi (tasse). Un budget bilanciato lascia poco spazio per le manovre. I voti ottenuti dai beneficiari dei sussidi sono minacciati dai voti persi a causa delle tasse.

I politici pertanto cercano un modo per pagare a breve e prendere in prestito a lungo termine. Se trovano un modo per fare ciò, possono comprare più voti rispetto a quelli che perdono. Come le banche, giocano sullo spread. Lo spread è basato sulla differenza di tempo.

I politici, iniziando con quelli della Germania nel 1880 e poi con tutti dal 1930, scoprirono un modo per incassare soldi sullo spread. Promisero agli elettori che il governo avrebbe offerto loro programmi di pensionamento. Le tasse sarebbero state basse. Gli elettori applaudirono.

Negli Stati Uniti il 1965 avviò la fase successiva: l'Assistenza Sanitaria. Era lo stesso grande affare: comprare voti ora per un compenso successivo durante la vecchiaia. In breve, comprare voti con le promesse. Raccogliere le tasse ora, che sarebbero potute essere spese su qualsiasi cosa il Congresso volesse prima dell'elezione successiva.

Per far funzionare l'affare, avrebbe dovuto esserci un modo per evitare i costi presenti di sovvenzionamento dei programmi per la vecchiaia. Se i programmi fossero stati privati, avrebbero dovuto essere sovvenzionati, come un qualsiasi contratto d'assicurazione. Ciò avrebbe creato resistenza politica. Così i politici offrirono qualcosa in cambio di niente: ampi benefici per la vecchiaia, ma bassi pagamenti nel presente – pagamenti che avrebbero dovuto essere più bassi rispetto a quello che il sovvenzionamento avrebbe richiesto statisticamente. Quello che sarebbe stato illegale per qualsiasi azienda privata, divenne la soluzione universale per i politici per incassare denaro nell'opportunità di "spendere a breve, prendere in prestito a lungo".

In altre parole, i politici imitarono le banche. Trovarono un modo per giocare con lo spread: uno spread reso possibile dalle differenze di tempo.



IL BARATTOLO E' DIVENTATO GRANDE

Il giorno della resa dei conti è stato costruito in questa organizzazione. Ad un certo punto i fondi raccolti dalle tasse dell'Assistenza Sanitaria e della Previdenza Sociale sarebbero stati di meno dei pagamenti verso i beneficiari. Quel giorno è arrivato diversi anni fa per l'Assistenza Sanitaria. E' arrivato nel 2010 per la Previdenza Sociale.

Ecco il problema politico, che è il solo problema di cui si preoccupa sempre il Congresso. I limiti di tempo si sono ristretti. Il governo ancora prende in prestito a breve, ma i pagamenti verso i beneficiari stanno ora crescendo rapidamente. Ora superano i ricavi delle tasse. I compensi agli elettori sono ora troppi rispetto ai ricavi dagli elettori. Per bilanciare il budget dell'Assistenza Sanitaria e della Previdenza Sociale, ci devono essere sia un'impennata nelle tasse (politicamente rischiosa) o una riduzione nei pagamenti (politicamente suicida).

Che deve fare un politico?

Risposta: prendere in prestito maggiore denaro.

L'enorme grandezza del deficit on-budget, a 1,6$ triliardi, sminuisce la grandezza dei deficit incombenti dell'Assistenza Sanitaria e della Previdenza Sociale, che sono off-budget rispetto alle passività a lungo termine. Ma la premessa al giorno della resa dei conti è arrivata: gli effetti sull'on-budget della coppia di programmi off-budget. Gli amministratori fiduciari dei cosiddetti fondi fiduciari stanno riscuotendo gli IOU non commerciabili emessi dal Tesoro anni fa, richiedendo abbastanza denaro per emettere i pagamenti. Il Tesoro deve scrivere assegni per gli amministratori fiduciari. Questo denaro esce dal General Fund, il quale è on-budget ed immediato.

Il governo sta nascondendo il fatto che i due programmi sono ora in una condizione di deficit operazionale. La grandezza di questi deficit è piccola rispetto al deficit generale Federale. Difficilmente qualcuno segue i dettagli dei fondi fiduciari, che sono in declino. Il declino di questi fondi è affiancato dall'incremento del deficit on-budget, ma nessuno lo nota.

Il governo ha visto lo spread restringersi, ovvero, il lasso di tempo tra il denaro speso per comprare voti nell'immediato e la raccolta di tasse necessarie per sussidiare questo flusso. La maturazione media del debito federale verso i creditori, all'infuori dei fondi fiduciari, è scesa a 50 mesi nel 2009, sebbene i recenti acquisti da parte della Federal Reserve col QE2 l'ha allungata. Leggiamo su Wikipedia:

«In aggiunta all'incremento del debito richiesto per finanziare la spesa del governo maggiore rispetto ai ricavi delle tasse durante un dato anno, alcuni titoli del Tesoro emessi negli anni precedenti sono maturati e devono essere "rinegoziati" o sostituiti con l'emissione di nuovi titoli. Durante la crisi finanziaria, il Tesoro ha emesso una quantità abbastanza grande di debito relativamente a breve termine che nel 2009 ha consentito alla maturazione media sul debito totale del Tesoro di raggiungere un minimo da 25 anni di non più di 50 mesi. Alla fine del 2009 circa il 43% del debito pubblico statunitense necessitava di essere rinegoziato entro 12 mesi, la più alta proporzione sin dalla metà degli anni ottanta. La relativamente breve maturazione del debito del Tesoro, accoppiata con l'incredibile dipendenza dai creditori esteri, pone gli Stati Uniti a grande rischio per costi maggiori dei prestiti se le precezioni del rischio dovessero cambiare inaspettatamente nei mercati del credito.»


Ci viene detto dalla Federal Reserve che i suoi acquisti di debito del Tesoro finiranno questo mese. Quindi devono essere trovati investitori per sostituire la domanda. Non è chiaro chi saranno questi investitori o a che tasso d'interesse.



IL TETTO DEL DEBITO

Siamo nel mezzo del primo dibattito pubblico sul tetto del debito sin dal 1995. La Camera Repubblicana ed il Senato Democratico sono ai ferri corti su come innalzare il tetto. Qualsiasi discussione sul congelamento del tetto è solamente una farsa. Congelare il tetto del debito sarebbe come smettere di calciare il barattolo. Quello sarebbe il giorno della resa dei conti.

Il barattolo è diventato molto grande. Quello che vogliono veramente gli elettori è che il Congresso lo calci. Non vogliono che i sussidi abbiano termine. Ma, come sempre, non vogliono pagare per tutti i sussidi. Mai più dopo la Seconda Guerra Mondiale, la percentuale del PIL praticamente raccolta in tasse ha superato il 20%.

Quindi colpire oggi il barattolo coinvolge l'aggiunta di debito federale. Non importa cosa il Congresso faccia, non bilancerà il budget con l'aumento delle tasse. Anche nella Seconda Guerra Mondiale, il rapporto ricavi delle tasse/PIL non ha superato il 23% e ciò solo per un anno. Spesso tale rapporto nel dopoguerra è rimasto intorno al 17-18%, come potete vedere.

Il Congresso non ha pertanto la capacità di bilanciare il budget se non tagliando drasticamente la spesa, ma gli elettori non vogliono ciò. Ecco perché il tetto del debito sarà innalzato. La gente potrebbe dire che non lo vuole, ma gli elettori otterranno la loro vendetta sugli uomini del Congresso i cui voti potrebbero condurre realmente a tagli della spesa sufficienti a bilanciare il budget. Tanto non accadrà. Il Congresso non ci proverà nemmeno.



CONCLUSIONE

Ad un certo punto le banche troppo grandi per fallire scopriranno che il governo non potrà più calciare il barattolo. Non ci saranno creditori a tassi d'interesse che il governo può permettersi di pagare. Anche la Federal Reserve smetterà di prestare, a meno che i manager della FED decidano di scatenare l'iperinflazione. Quando il governo non potrà continuare a soddisfare i suoi obblighi, andrà in default. Questo è il dilemma che affrontano tutte le democrazie occidentali.

Se le grandi banche sono troppo grandi per fallire, allora avranno bisogno del governo per farsi salvare in una crisi. Ma se il governo non può più permettersi di salvarle, che accadrà?

Quello sarà il giorno della resa dei conti per l'occidente, quando i TBTF incontreranno i TBTK.

Accadrà.

Non fatevi cogliere nel mezzo. Non siate dipendenti dal governo federale o dalle banche TBTK.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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