Bibliografia

mercoledì 6 luglio 2011

Il Welfare E' Sempre Corrotto

Ogni qual volta un politico ricorda che ci dovrebbero essere dei tagli alla spesa sociale, si alzano gli scudi ed egli perderà tutta la sua credibilità e la sua ri-elezione. Nonostante basa le sue considerazioni su dati reali, le persone non vogliono rinunciare ai benefici ottenuti nel tempo dall'oppio socialista (dal quale sono ormai cronicamente dipendenti). Gli sprechi operati in questo settore non fanno più scandalo, perché significherebbe tagliare abbondandemente i vari programmi di sussidi che permettono ad alcune persone di vivere a scapito di altre (ed alcune altre di frodare il programma). Invece di lasciare il destino economico nelle loro mani eliminando i balzelli tributari, si espropria dalle tasche di alcuni per mettere nelle tasche di altri. Il criterio? Redistribuzione a cazzo di cane, mantenendo i costi off-budget.
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di Gary Galles


Dopo i reportage secondo cui milioni di dollari di benefici del welfare in California sono stati spesi in casinò, strip club ed altri posti "incoerenti con l'intento" dell'aiuto, gli Stati si sono mossi per limitare tale uso. Ora i leader della Commissione Finanza del Senato hanno introdotto una legge che impedisce tali usi a livello nazionale. Come il co-autore Orrin Hatch (R-Utah), ha detto: "Questa legge si spera che metta fine agli enormi abusi che hanno avuto luogo in molti Stati, non solo in California."

Sfortunatamente é impossibile impedire le sostanziali deviazioni di fondi, operate dai benficiari di questi, dagli scopi intesi dai donatori. Ogni programma di trasferimento del governo permette alle risorse date per un unico scopo di avere differenti effetti rispetto a quelli intesi. Gli esempi includono non solo gli aiuti monetari (per esempio, si può facilmente giocare d'azzardo con denaro ritirato da uno sportello ATM fuori dal casinò e non necessariamente da uno interno al locale), ma anche i sussidi alimentari ed altri programmi di trasferimento simili, bond municipali, fondi della lotteria per l'istruzione, aiuti umanitari esteri, ed altri. In ogni caso, tali spese rimpiazzano i dollari che sarebbero stati spesi nelle stesse aree, rendendoli liberi di essere spesi dovunque il beneficiario volesse spenderli.

I buoni alimentari (rinominati in California benefici CallFresh) soffrono dello stesso destino dell'aiuto monetario, anche se possono essere solo spesi direttamente in cibo. La ragione é che il buono é equivalente ad un trasferimento di denaro per quasi tutti i beneficiari, perché la vasta maggioranza acquisterebbe più cibo rispetto alle loro assegnazioni. I benefici rimpiazzano semplicemente il denaro che i beneficiari avrebbero speso in cibo, impedendo che quel denaro possa essere usato a piacere. Così se le famiglie a basso reddito spendono il 25% delle loro entrate in cibo, 100$ di buoni pasto incrementerebbero i loro acquisti di cibo di soli 25$, con 75$ spesi in altre aree non intese dal programma.

Lo stesso problema lo affrontano altri programmi della stessa natura, come i sussidi immobiliari e per il riscaldamento in inverno. Per l'estensione che i sussidi rimpiazzano il denaro che sarebbe stato speso in questi oggetti, i fondi designati possono essere deviati verso qualsiasi uso che i beneficiari selezionano. Ciò mina l'efficacia dell'assegnazione dei fondi, mentre moltiplica la costosa burocrazia per amministrare molteplici programmi.

Problemi simili affliggono i bond per sovvenzionare particolari programmi di spesa del governo, come per le scuole. Le deviazioni di tali fondi verso usi diversi rispetto a quelli segnalati sono stati così comuni che ora sono state create commissioni di vigilanza dei cittadini (con effetti limitati) per convincere gli elettori dell'affidabilità delle agenzie pubbliche affinchè vengano approvate le distribuzioni di bond.

Altri esempi includono le lotterie dello Stato, promosse per arrotondare i fondi per l'istruzione. I politici, prendendo in considerazione questi fondi aggiuntivi, riducono altri sostegni al bilancio dell'istruzione. I dollari distribuiti sono quindi spesi dovunque voglia il governo dello Stato, proprio come se i profitti della lotteria fossero andati direttamente nel suo fondo generale. Come i professori Patrick Pierce e Don Miller hanno concluso da uno studio sul sovvenzionamento scolastico: "Malgrado lo Stato, la spesa per l'istruzione é diminuita una volta che la lotteria statale é entrata in auge".

La stessa sorta di deviazioni può intaccare l'efficacia degli aiuti umanitari esteri. L'aiuto libera risorse altrimenti richieste per comprare simili rifornimenti, permettendo al governo beneficiario di spenderle dovunque voglia. Come conseguenza, molto é perso per la corruzione o convertito in altri usi, inclusa la spesa militare, spesso usata dai governi beneficiari per terrorizzare quelli che l'aiuto voleva sostenere, oppure per minacciare paesi vicini.

Con così tanti scopi dei programmi d'assistenza del governo minati dalle risorse deviate, ci si chiede perchè le piccole deviazioni del denaro del welfare raggiungono i titoli dei giornali, ma ben più grandi deviazioni in molti programmi di redistribuzione in tutto il paese ottengono scarsa attenzione. Forse solo quelle deviazioni che diventano abbastanza turpi da minacciare il supporto pubblico vengono indicate — mentre moltre altre sono ignorate — come sostenitrici dell'illusione che i programmi del governo sono molto efficaci nel raggiungere i propri scopi, rispetto a quello che in realtà ottengono.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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