A completamento dell'articolo sui "Punti d'Innesco" propongo un articolo certamente un pò vecchiotto (poco prima che fosse lanciato il QE2), ma estremamente di matrice attuale dove North ci porta ad esplorare la configurazione esistente delle varie economie occidentali paragonandole ad una grande polveriera dove a cui il momento é stata tolta la miccia. Ma la miccia può essere sempre rimessa.
Curiosamente, delle riserve in eccesso come pericolo per l'economia, ne ha anche parlato nient'altro che Alan Greenspan in una recente intervista. Nonostante le sue cazzate, forse, da buon randiano quale é, suddette "cazzate" le ha fatte... di proposito.
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di Gary North
E' sempre una buona idea prestare attenzione alle nuove parole o frasi che non sembrano avere alcuna connessione con qualsiasi precedente parola o frase, e che non sono lapalissiane. Una frase simile di questi tempi é "alleggerimento quantitativo". Quando ascoltiamo una frase come questa, dovremmo pensare alle implicazioni che questa frase porta con se.
La nuova frase potrebbe essere un eufemismo. Un eufemismo é una frase sostitutiva per un esercizio che é considerato discutibile o perfino sbagliato. La nuova frase é utilizzata per moderare il contrasto tra quello che le persone ritengono giusto e quello che ritengono sbagliato. Eravamo soliti avere una frase per un simile esercizio nascosto, ma decadde circa 70 anni fa. Fu sostituita da un eufemismo da W.C. Fields nel film, My Little Chickadee. Lo chiamò "l'etiope alla pompa di benzina".
Nella sitcom inglese "Yes, Prime Minister", c'é una deliziosa scena in cui Humphrey spiega al Primo Ministro Hacker cosa significhi "modernista". E' su YouTube.
Ecco una frase popolare che ascoltiamo di tanto in tanto nei media: "lavoratore senza documenti". E' un eufemismo per una frase meglio conosciuta come "straniero illegale". Possiamo essere certi che uno scrittore che adotta questo eufemismo, come anche il giornale in cui pubblica questa frase, é ostile all'idea di fare qualcosa per gli stranieri illegali. Probabilmente é vicino ad un partito politico o una fazione dentro un partito politico, ciò vuole evitare di affrontare la questione degli stranieri illegali.
Un'altra frase che usiamo per descrivere tale eufemismo é "politicamente corretto". Qualcosa che é politicamente scorretto é nascosto da una frase che é considerata politicamente corretta. La politica modella il linguaggio dei discorsi accettabili. Molte università hanno codici contro la libertà di parola che sono esempi di correttezza politica. Gli studenti devono evitare di usare certe frasi a causa del dolore emotivo che queste frasi hanno su coloro che ascoltano o che sono i bersagli delle frasi. Nota: l'uso del termine "fascista" per identificare un coservatore non é nella maggior parte di queste liste. Non ho sentito se "porco maschilista" sia proibito. Forse é passato fuori moda.
Ecco perché sono affascinato dalla frase "alleggerimento quantitativo". La prima volta che la sentii, mi venne in mente l'immagine di un uomo che soffriva di un caso disperato di diarrea. Sono sicuro che la persona a cui é venuta in mente la frase "alleggerimento quantitativo" non ha pensato che avrebbe sortito tale effetto mentale sugli ascoltatori. La ragione del perché la frase ha prodotto tale risposta nella mia testa é semplice da spiegare. Mezzo secolo fa, ci fu una conferenza sull'inflazione che fu sponsorizzata da un'organizzazione di ricerca no-profit. Uno dei partecipanti era il senatopre degli Stati Uniti, Wallace Bennett. Suo figlio, Bob Bennett, ha di recente perso la ri-nomina a senatore nel partito repubblicano. Diversamente dal figlio, Wallace Bennett era un astuto uomo d'affari che capiva la teoria economica. Fornì la migliore descrizione che abbia mai sentito di quello che fossero i controlli dei prezzi. Disse che i controlli dei prezzi sono l'equivalente del nastro adesivo per controllare la diarrea.
INFLAZIONE MONETARIA
La frase "alleggerimento quantitativo" é un eufemismo per inflazione monetaria. Ci viene detto che la Federal Reserve o qualche altra banca centrale potrebbe adottare presto una politica di quantitative easing. Chiunque dica questo non vuole usare le parole "inflazione monetaria". Perché no? Perché quando le persone ascoltano le parole "inflazione monetaria" pensano che ciò sia una cosa cattiva. Pensano che voglia dire che il governo o la banca centrale possa concedersi ad un aespansione dell'offerta di denaro. Ciò é esattamente quello che vuol dire.
A causa della connotazione politicamente negativa della frase "inflazione monetaria", quei Keynesiani che credono che l'inflazione monetaria sia la sola via sicura per ripristinare la crescita economica sono stati in imbarazzo per molto tempo. Non desiderano comunicare le implicazioni negative della strategia che raccomandano. Cercano di trovare un'altra modo per giustificare la strategia, il che vuol dire che vogliono evitare le connotazioni negative della loro strategia.
La strategia del quantitative easing, se abbastanza estesa nel tempo, si muove dall'inflazione monetaria all'inflazione monetaria di massa, e da qui all'iperinflazione monetaria. Il risultato dell'inflazione monetaria di massa é spesso l'inflazione dei prezzi di massa. Considero ciò come un tasso di inflazione nei prezzi al di sopra del 20% l'anno.
Se una banca centrale si concede all'inflazione monetaria, possiamo essere sicuri che la strategia distorcerà l'allocazione delle risorse. Potrebbe condurre ad un boom economico, ma quel boom diventerà un bust economico qualora la politica dell'inflazione monetaria viene ampiamente prevista da investitori e consumatori. Inizieranno a proteggersi contro gli effetti dell'inflazione monetaria e ciò creerà la bolla finale che precede il crash economico. Abbiamo visto ciò nel 1978-1980. L'abbiamo visto di nuovo nel 2004-2007. Questa sequenza di boom/bust/crash é la teoria Austriaca del ciclo economico in azione.
Così ora che la ripresa economica negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale sembra in stallo, gli economisti ed i banchieri centrali stanno cercando un modo per ristabilire la forte crescita economica, che abbasserà il tasso di disoccupazione, incrementerà i profitti delle corporazioni ed aumenterà le entrate erariali. I pianificatori hanno bisogno di entrate per alleviare gli enormi deficit di bilancio in cui sono immersi i governi occidentali. I Keynesiani credono che l'espansione dell'offerta di denaro abbasserà i tassi d'interesse e le imprese poi prenderanno in prestito più denaro in modo da incrementare la costruzione di edifici, comprare più beni capitali ed assumere lavoratori disoccupati.
Il problema dei dirigenti Keynesiani odierno negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale é questo: i tassi d'interesse sono a dei minimi storici. Negli Stati Uniti i tassi dei buoni ordinari del Tesoro a 90 giorni sono nel range del 1%. Ciò non ha avuto luogo sin dai tempi bui della Grande Depressione degli anni trenta.
Attualmente la Federal Reserve non sta espandendo l'offerta di denaro. La politica monetaria é stata piatta per almeno un anno. Con una politica monetaria piatta, ci deve essere un'altra ragione sul perché i buoni ordinari del Tesoro a 90 giorni si trovino a questo basso tasso. Inoltre i bond del Tesoro a 30 anni sono a bassi tassi storici. Tassi bassi a lungo termine sono coerenti con una stabilità monetaria o una deflazione.
C'é grande confusione su questo argomento sulla stampa finanziaria. Ecco un esempio recente. Lo scrittore riassume osservazioni fatte da Paul Volcker riguardo la politica della Federal Reserve. Volcker metteva in guardia per le nuove politiche monetarie, che potrebbero produrre con tutta probabilità inflazione nei prezzi. Ha detto che non pensa che l'inflazione nei prezzi sia un problema immediato, ma é preoccupato per le politiche monetarie della Federal Reserve che potrebbero condurre ad inflazione nei prezzi. Ovviamente, stava parlando del quantitative easing.
L'autore dell'articolo ha evidenziato che Volcker era in carica alla Federal Reserve durante il periodo in cui le politiche della Federal Reserve produssero tassi d'interesse a doppia cifra: 1980-1981. Questo infatti fu il caso. La Federal Reserve rallentò quella che fu un'espansione inflazionistica a doppia cifra dell'offerta di denaro. Rallentando il tasso di inflazione monetaria, la Federal Reserve produsse tassi alti a breve termine ed una maggiore recessione. Volcker fu criticato dagli uomini d'affari all'epoca, dal momento che la sua strategia produsse la recessione.
L'autore poi paragona la strategia odierna della Federal Reserve con quella di Volcker. "Oggi il presidente della FED Ben Bernanke sta seguendo un approccio esattamente opposto in un ambiente molto differente, usando tassi d'interesse super bassi ed acquisti di asset... "
C'é un problema più grande con questa affermazione. La Federal Reserve nell'ultimo anno é stata persino più ristretta con la base monetaria rispetto a quanto lo fosse stato Volcker nel 1979 e nel 1980. La Federal Reserve ha raddoppiato la base monetaria esattamente due anni fa e lo ha fatto in meno di un mese. Ma sin da allora, la Federal Reserve ha adottato una politica monetaria relativamente stabile. Quindi chiunque abbia scritto quell'articolo non ha prestato regolare attenzione alle statistiche ed ai grafici che sono stati pubblicati dalla Federal Reserve Bank di New York e dalla Federal Reserve Bank di St. Louis.
TASSI D'INTERESSE BASSI
I bassi tassi d'interesse che vediamo oggi sono il risultato della domanda in caduta per prestiti da parte delle imprese ed anche la riluttanza delle banche locali a prestare verso le attività locali o persino al governo degli Stati Uniti. Invece di comprare buoni ordinari del Tesoro, le banche commerciali stanno aumentando i loro possedimenti di riserve in eccesso alla Federal Reserve. Ciononostante i tassi d'interesse sul debito del Tesoro sono caduti drasticamente. Questo non perché c'é stato il quantitative easing; perché c'é una grande paura nei cuori degli imprenditori e dei banchieri riguardo la natura temporanea dell'attuale ripresa economica. Gli investitori comprano debito del Tesoro per sicurezza. Sono spaventati.
La stampa finanziaria raramente discute di ciò. Non si vede quasi mai un articolo sulla stampa finanziaria mainstream, o in altra parte, che parla degli odierni minimi storici dei tassi d'interesse in termini di politiche della Federal Reserve nel 1931 e 1932. In quegli anni la Federal Reserve ha mantenuto la base monetaria piatta. Non deflazionò. Si fermò semplicemente dall'aumentare i propri possedimenti di debito del governo degli Stati Uniti. Durante questo biennio, che é paragonabile al biennio sin dall'ottobre 2008, la FED rimase con le mani in mano. Ciò é quello che fondamentalmente ha fatto la FED negli ultimi due anni. I risultati negli anni trenta furono tassi d'interesse estremamente bassi sul debito del Tesoro, e vediamo la stessa cosa oggi.
La domanda quindi é questa: quale effetto avrà un aumento degli acquisti di debito del Tesoro da parte della Federal Reserve sui tassi d'interesse in genrale e nello specifico sui tassi d'interesse del Tesoro? Oggi la risposta é: non un granchè. Se le imprese non prenderanno in prestito molto denaro ai bassi tassi d'interesse di oggi e se i banchieri sono riluttanti a prestare alle imprese a questi bassi tassi d'interesse, ma preferiscono tenere le riserve in eccesso alla Federal Reserve con un interesse di quasi lo 0%, allora l'incremento dell'offerta di denaro avrà solo effetti a breve termine. Il denaro verrà speso dal governo federale, o da chiunque possiede il debito e lo vende alla Federal Reserve, ma dopo la spesa iniziale di questo denaro creato da poco gli effetti moltiplicatori della riserva frazionaria non avranno luogo. La Federal Reserve non può cambiare le menti degli imprenditori o dei banchieri commerciali aumentando solamente il proprio acquisto di debito del Tesoro.
PREPARARSI ALL'INFLAZIONE DI MASSA
Se le persone che investono dovessero percepire che la Federal Reserve stesse per lanciare un nuovo programma di inflazione di massa, uno paragonabile a quello lanciato nell'ottobre 2008, allora gli investitori cercheranno coperture storiche contro l'inflazione. Le merci sono storicamente aumentate di prezzo durante i periodi di inflazione di massa. Ciò nello specifico include oro ed argento. Ha anche incluso il petrolio.
Abbiamo visto discussioni sempre più frequenti sulla possibilità di un altro quantitative easing da parte della Federal Reserve ed abbiamo anche visto prezzi in crescita nei metalli preziosi. Il petrolio non è sceso significativamente al di sotto degli 80$ al barile. Tuttavia non c'è una ripresa economica convincente, così la domanda di merci sembra basata sulla paura di un quantitative easing.
Nonostante la Federal Reserve non abbia espanso la base monetaria sin dall'ultimo anno e nonostante il fatto che i banchieri commerciali abbiano rifiutato di aumentare i prestiti, i commentatori sulla stampa finanziaria continuano a parlare della possibilità del ripristino del programma di quantitative easing. Non importa cosa dica Bernanke e non importa come i voti vadano in pratica nel Federal open market committee, i commentatori continuano a parlare di quantitative easing.
Penso che ciò indichi la preferenza di una strategia di inflazione da parte dei grandi media finanziari. A loro non piacciono i risultati della precedente strategia della Federal Reserve fatta di ristrettezza monetaria. Quindi fanno appello ad essa affinché persegua strategie monetarie leggere. Indicano che la recente politica monetaria leggera abbia guidato in basso i tassi d'interesse e suggeriscono che una politica monetaria ancora più leggera li guiderà ancora più in basso.
Il problema é, non si possono guidare in basso i tassi dei buoni ordinari del Tesoro al di sotto dello zero. Si possono guidare in basso i tassi dei bond del Tesoro a 30 anni al di sotto del 1%, assumendo che si comprino abbastanza bond del Tesoro, ma se il processo di moltiplicazione dei depositi della riserva frazionaria non é in funzione, allora l'espansione della base monetaria non avrà grandi ripercussioni sull'aumento di M1 o sull'aumento del moltiplicatore di M1.
La Federal Reserve può controllare direttamente la grandezza della base monetaria, ma può solo controllare indirettamente cosa le banche fanno con la base monetaria. E' stato scelto di lasciare libere le banche, all'infuori del fatto che in un discorso occasionale é stato raccomandato loro di riniziare a fare prestiti. I discorsi non hanno avuto alcun effetto sui banchieri e dubito seriamente che fossero intesi ad avere un qualunque effetto sui banchieri. I discorsi indicano semplicemente quel tipo di promesse fatte dai funzionari della Federal Reserve che richiedono una certa fede. "Stiamo facendo tutto quello che possiamo", dicono ai media i funzionari.
Quando ascoltiamo del quantitative easing, si presume che non pensiamo all'inflazione di massa. Tuttavia se l'effetto del quantitative easing é di ripristinare realmente la fiducia nella ripresa economica, incoraggiando di conseguenza gli imprenditori a riniziare a contrarre prestiti ed i banchieri commerciali a riniziare a prestare, l'insita espansione della base monetaria che ebbe luogo nell'ottobre 2008 sarà sufficiente, di per se, a creare inflazione di massa. Se l'offerta di denaro M1 raddoppia, e se il moltiplicatore monetario ritorna a quello che era nel 2007, il denaro già creato dalla Federal Reserve si moltiplicherà rapidamente mediante la riserva frazionaria delle banche.
Paul Volcker deve sapere ciò. Sa abbastanza del sistema bancario centrale da capire la funzione della base monetaria. Mette in guardia dalle politiche future del quantitative easing che potrebbero produrre inflazione di massa, ma sono sicuro che comprenda che l'etiope sta già pompando benzina. La base monetaria esistente, accoppiata col credito bancario in crescita, é tutto quello che ci serve per raddoppiare l'offerta di denaro, raddoppiando di conseguenza i prezzi denominati in dollari.
Volcker sta avvertendo la Federal Reserve che qualsiasi tentativo di superare la recessione esistente con un'altra espansione della base monetaria mediante l'acquisto di debito del Tesoro o di qualsiasi altra cosa, potrebbe produrre effetti negativi sull'economia. Non é solo che un altro giro di espansione monetaria produrrà, di per se, inflazione. Il problema é più in profondità. Qualsiasi espansione dell'offerta di denaro che ha l'effetto di ripristinare la fiducia nel futuro dell'economia farà scattare l'inflazione che Volcker teme.
UN BARILOTTO DI POLVERE DA SPARO
Lasciatemi usare un'analogia. L'espansione della base monetaria che ha avuto luogo nell'ottobre 2008 era come riempire un barilotto di polvere da sparo con nuova polvere da sparo. Il barilotto non é esploso, perché la risposta tradizionale alle riserve aggiunte, ovvero, la volontà dei banchieri di investire i nuovi depositi nel settore finanziario, non ha prevalso. Pensate ai prestiti come ad una miccia. E' stata staccata dal barilotto dai banchieri commerciali.
Volcker sta mettendo in guardia la Federal Reserve semmai aggiungesse ulteriore polvere da sparo nel barilotto. Ma se non verrà fatto nulla di nuovo, la disoccupazione rimarrà alta, i banchieri commericali non presteranno e le imprese non si espanderanno.
L'assunto dell'economia Keynesiana é che ampi deficit federali, quando accompagnati da tassi d'interesse in caduta, produrranno una ripresa economica. L'Establishment di Washington ha scommesso sulla precisione dell'economia Keynesiana. Se é per questo, la stessa cosa l'ha fatta l'Establishment di Wall Street. Ma, finora, tutto quello che i deficit hanno ottenuto e tutto quello che l'espansione monetaria ha ottenuto, é stato fermare il ritmo del declino dell'economia. Non ha ripristinato la fiducia e non ha ripristinato la crescita economica a lungo termine.
Questo non é vero solo per gli Stati Uniti. Questo é vero per tutto l'occidente. Le banche centrali occidentali hanno espanso la loro base monetaria nel 2008 e 2009. In altre parole, hanno introdotto i barilotti e li hanno riempiti di polvere da sparo. Le loro banche commerciali hanno anche staccato la miccia dai barilotti di polvere da sparo enormemente riempiti. Ciò ha impedito che avesse luogo una grande esplosione di prezzi. Per questo dovremmo essere grati. Ma non é buono dire ad un disoccupato che dovrebbe esserne grato.
UN'ECONOMIA IN STALLO
I politici, i promotori di Wall Street e la stampa finanziaria dell'Establishment concordano tutti che la ripresa é in stallo. C'é discordanza su come l'economia americana possa iniziare a crescere ancora. La vasta maggioranza di quei membri dell'establishment che sono in posizione di influenzare l'opinione pubblica ci hanno detto che ci dovremmo aspettare un quantitative easing, perché questo é l'unico modo con cui la Federal Reserve sarà capace di superare l'alta disoccupazione e la crescita economica lenta. Se queste persone stanno tentando di influenzare la Federal Reserve, non lo so. Sicuramente stanno preparando le persone ad un'inversione della strategia della Federal Reserve. La vedo come un'inversione della strategia degli ultimi due anni, che vuol dire il cambiamento della strategia adottata nell'ottobre 2008. Credo che la Federal Reserve ad un certo punto tornerà, come un cane col suo vomito, ad acquistare debito federale a lungo termine, pagando per questi acquisti mediante l'espansione della base monetaria. Penso che stiamo andando incontro al quantitative easing, sebbene non sappia quando ciò avverrà. Penso che inizierà se l'economia cadrà in una doppia recessione.
La grande domanda sarà quindi se i banchieri commerciali ricopriranno il loro ruolo tradizionale e presteranno denaro alle imprese. Dipenderà anche dagli imprenditori se saranno egualmente fiduciosi che questa espansione della base monetaria porterà ad un ripristino della fiducia nell'economia. In questi giorni i dirigenti rimangono scettici. Potremmo ascoltare di chiacchiere sulla ripresa, ma i banchieri commerciali e gli imprenditori sono esitanti nel credere a questo fermento pubblicitario.
Non c'é dubbio secondo me che la stampa dell'Establishment voglia il quantitative easing, ecco perché la stampa ha adottato l'eufemismo in primo luogo. Non penso che la stampa finanziaria capisca le implicazioni di una base monetaria raddoppiata. Non penso che consideri il raddoppiamento dei barilotti di polvere da sparo come una minaccia alla stabilità dei prezzi negli Stati Uniti. Non penso che la stampa finanziaria capisca che questa minaccia esiste in Europa.
C'é un tipo di tacita affermazione per cui l'espansione che ha avuto luogo nel 2008 é stata neutrale, che non ha avuto alcun effetto sull'offerta di denaro. Visto che é stata neutrale nel 2008, si aspettano che rimanga neutrale nel futuro, nonostante gli effetti del quantitative easing. In altre parole, affermano che il raddoppiamento della base monetaria del 2008 sia stato irrilevante e lo sarà anche nel futuro. Non lo vedono come un barilotto pieno di polvere da sparo. Non vedono il quantitative easing nel futuro come l'equivalente del ripristino della miccia nel barilotto di polvere da sparo e la sua relativa accensione da parte dei banchieri. Affermano che il passato é passato. Il passato monetario non é mai passato. E' un barilotto di polvere da sparo.
GABBANDO GLI ZOTICONI
La stampa finanziaria si rivolge al 20% degli americani che sono investitori attivi in borsa. Non si rivolge alla vasta maggioranza degli americani, che stanno vivendo alla giornata o mese per mese. Ciò vuol dire che, quando la stampa finanziaria adotta l'eufemismo del quantitative easing, lo sta facendo per confondere il 20% istruito del paese. Ciò vuol dire che la stampa crede che gli investitori, sebbene siano una minoranza di persone, può essere facilmente manipolata dagli eufemismi come il lettore medio. Ciò vuol dire che la stampa finanziaria considera i propri lettori come zoticoni. Adottando gli eufemismi, la stampa sta tentando, secondo un detto popolare del sud, di imbrogliare gli zoticoni.
Visto che la maggior parte degli investitori ha imparato l'economia dai Keynesiani, sono dei veri zoticoni. Sono intelligenti, ma partecipano in un sistema di analisi economica che é stato deliberatamente progettato da un maestro della retorica per intorbidire le acque. Keynes creò consapevolmente un sistema per giustificare quei fondamentali dell'economia che per circa 100 anni si é pensato fossero sbagliati prima che egli li scrivesse. Scrisse in modo da giustificare gli enormi deficit del governo, che secondo lui erano necessari per sostituire la spesa mancante delle persone.
La maggior parte degli economisti accademici ha accettato questa logica e per più di mezzo secolo. Keynes difatti gabbò gli zoticoni. I suoi eredi intellettuali stanno ancora seguendo il suo modello. Non intendo solo il suo modello economico. Intendo il suo modello di inganno.
La frase "alleggerimento quantitativo" indica che la stampa finanziaria ha adottato il Keynesianismo e presume che anche i propri lettori abbiano a loro volta adottato il Keynesianismo. Il Keynesianismo si é sempre basato sull'inganno. Si é sempre basato sull'uso di una terminologia definita differente dall'economia classica. Si é basato sulla tattica di impedire alle persone di farsi domande ovvie. Una di queste domande é: "Dove il governo prende il denaro da spendere nell'economia, in modo da compensare il rifiuto dei consumatori di spendere denaro?" Quando ci si pone questa domanda, si possono ricevere due possibili risposte: o il governo tassa il denaro che dovrebbe essere speso dai consumatori, oppure prende in prestito il denaro che dovrebbe essere investito dagli investitori. In altre parole, la politica della spesa a deficit non cambia gli schemi fondamentali della spesa nella società; sposta solamente il denaro da un gruppo di investitori ad un altro. Ciò dovrebbe essere ovvio a chiunque, anche con un minimo di comprensione dell'economia, ma non é compreso dalla vasta maggioranza di quegli studiosi con un dottorato in economia.
Potrebbe essere questo l'uso di una frase come "alleggerimento quantitativo", ovvero nascondere agli investitori le implicazioni di cosa si sta realmente raccomandando. Ma non lo nasconde a tutti gli investitori. Alcuni investitori comprendono la minaccia che tale strategia avrà sul potere d'acquisto dell'unità monetaria nazionale. Iniziano a cercare investimenti alternativi che permetteranno loro di sfuggire al deprezzamento del denaro che inevitabilmente risulterà da una strategia di inflazione monetaria di successo.
Ci può essere una strategia fallimentare di inflazione monetaria. Dal punto di vista di coloro che raccomandano una simile strategia, un risultato infruttuoso sarebbe una continuazione dello scetticismo esistente riguardo la ripresa, una riluttanza degli imprenditori a prendere in prestito denaro ed una riluttanza da parte dei banchieri commerciali a prestare denaro. Una strategia fallimentare non ridurrà pertanto l'alto tasso di disoccupazione e non accelererà la ripresa economica verso una forte crescita. Ma avrà anche l'effetto positivo di non produrre inflazione di massa nei prezzi.
Coloro che stanno comprando oro, argento e petrolio sono convinti che, ad un certo punto, una strategia di quantitative easing farà accendere la miccia ai banchieri. Si stanno spostando dal raggio dell'esplosione. Si stanno riparando dagli effetti di questa esplosione come meglio possono. Come? Comprando merci. Potrebbe essere una decisione imprenditoriale prematura da parte loro abbandonare il denaro digitale mentre c'é ancora da guadagnarci su. Potrebbe uscire fuori che non ci sarà un quantitative easing, oppure non ce ne sarà abbastanza per far accendere ai banchieri la miccia. Potrebbe uscire fuori che, per un pò di tempo, gli invetimenti nelle merci torneranno a livelli bassi, perché l'economia stessa perde vigore e ritorna in recessione.
Questa é una decisione imprenditoriale. Pochi investitori credono che il quantitative easing produrrà in realtà inflazione monetaria di massa e che l'inflazione monetaria di massa infine produrrà inflazione di massa nei prezzi. Vogliono posizionare i loro investimenti in anticipo, in modo che non siano spazzati via, come l'uomo comune sarà spazzato via quando i risultati di una precedente inflazione monetaria sono tradotti in inflazione di massa attraverso il giro successivo di inflazione monetaria. In altre parole, pensano che la Federal Reserve infine persuaderà i banchieri commerciali ad accendere la miccia.
CONCLUSIONE
Nessuno sa se la FED farà ciò e nessuno sa se i banchieri commerciali staccheranno ancora una volta la miccia dal barilotto di polvere da sparo. Ma chiunque non presta attenzione all'esistenza di questo barilotto di polvere da sparo sta mettendo il suo futuro economico a rischio. Il barilotto di polvere da sparo é reale. E produrrà un'esplosione di deanro digitale e di prezzi al consumo se la volontà dei banchieri commerciali é quella di accendere la miccia diminuendo i loro possedimenti di riserve in eccesso alla Federal Reserve.
Suggerirei che prendiate sul serio l'eufemismo, "alleggerimento quantitativo". Gli opinionisti stanno tentando di cambiare le opinioni del 20% degli americani che sono investitori attivi in borsa. Quando i poteri in carica adottano un eufemismo, possiamo essere sicuri che questa é una parte del programma di persuasione affinché le persone accettino una decisione politica da parte della Federal Reserve che minaccia di diventare il risultato negativo conosciuto come inflazione di massa.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Grazie. Daouda
RispondiEliminap.s. ad aveccelo quarche sordo pé comprasse le merci! :-)