Con questa pubblicazione inauguro a tutti gli effetti una rubrica regolare sugli scritti di Gary North, infatti come egli afferma in questo suo brano esistono delle persone nella vita di tutti i giorni che si rivelano essere dei grandi insegnanti di vita. North, secondo me, è uno di questi. Non solo fornisce un'ottima ottica economica e storica dei fatti passati e presenti, ma fornisce al lettore quei consigli per cercare di vivere, non alla grande, ma tranquillamente la propria vita senza eccessive preoccupazioni. Ebbene Freedonia non può far altro che beneficiare da questa fonte immensa di saggezza dedicando una parentesi regolare ai pensieri di questo grande pensatore Austriaco.
Oggi North si "sbialncia" alquanto e fornisce al suo bacino di lettori degli utili consigli per affrontare i tempi difficili della vita (e non solo) con una certa tranquillità.
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di Gary North
"Se avessi saputo quello che so oggi a 18 anni!" Questo lamento è molto comune tra quelli che hanno 50 anni o di più. Esiste una società in cui non può essere sentito?
Mi sono ricordato di ciò quando vidi un video su una mezza dozzina di allenatori, tra cui anche i giocatori più talentuosi di basket allenati da John Wooden. E' stato prodotto nel 2010, proprio dopo la sua morte all'età di 99 anni. Era andato in pensione 35 anni prima, tuttavia era ancora ricordato ed ammirato.
La storia era fondamentalmente la stessa per ognuna di quelle persone di media età – o più vecche. Wooden è stato un grande insegnante, non solo un allenatore. Tutti dicevano quanto i suoi principi di vita si sarebbero rivelati essenziali due o più decenni più tardi. Ma tutti loro dicevano che non avevano prestato molta attenzione a quei consigli all'epoca. Ho sentito dire la stessa cosa da altri giocatori prima che morisse.
Era un allenatore leggendario che ha allenato alcuni dei migliori atleti in America. Era molto furbo, ed inoltre, un uomo molto saggio. Il suo grafico della piramide del successo è stato visto da milioni di persone. Tuttavia non è stato in grado di diffondere i fondamentali della sua mentalità tra i giovani che venivano da tutta la nazione per giocare per lui (curiosamente, il gruppo nel video veniva tutto dalla California meridionale). Potete vedere il video qui.
Cosa ci dice ciò? Da giovani la gioventù viene sprecata – un lamento dei vecchi presente in tutta la storia e proveniente da molti luoghi.
Non è una questione di testa. E' una questione di carattere. Di tanto in tanto, sentiamo di giovani che sembrano comprendere da adolescenti quanto poco tempo gli uomini abbiano e quanto grande sia il compenso per un duro lavoro, per una parsimonia costante e per la dedizione a sviluppare una padronanza in qualche campo. Questi sono i super-performer descritti in libri come Outliers di Malcolm Gladwell. Investono le loro fondamentali 10,000 ore prima di raggiungere l'età di 21 anni.
Ma non è solo il carattere. E' qualcos'altro. E' la loro comprensione del tempo. Riconoscono che quello sforzo e quegli asset investiti prima nella vita, hanno un effetto combinato. Ciò farà un'enorme differenza all'età di 40 o 50 anni, se una persona trova la giusta nicchia in cui investire il suo tempo.
Per fare ciò, un giovane ha bisogno di essere orientato verso il futuro. Ciò è estremamente raro tra i giovani. Come disse Ben Franklin nel 1750: "Un bambino pensa che venti sterline e vent'anni non possono essere mai spesi". Un paio di muscicisti se ne rendono conto presto, o almeno acconsentono alle richieste dei loro genitori mentre ancora stanno formando le loro abitudini nella vita. Ma pochi se ne reondono conto riguardo al denaro.
DIVENTARE RICCHI LENTAMENTE
Avrete sentito la frase "diventare ricchi lentamente". E' un buon consiglio. Si applica alle società come anche agli individui.
Perchè dovrebbe volerci tanto a diventare ricchi? Perchè ci vuole molto tempo per accumulare capitale: lo strumento della produzione.
Gli economisti hanno capito ciò per oltre un secolo. Ma, tristemente, la maggior parte delle persone arrivano alla media età prima che possano comprendere che ci vuole tempo per accumulare capitale sufficiente per ottenere una pensione confortevole. Quando si è giovani, raramente comprendiamo quanto dobbiamo risparmiare e quanto a lungo, per accumulare capitale.
Nel Capitolo XVIII del suo capolavoro, Azione Umana (1949), Ludwig von Mises presentò l'importanza della prospettiva temporale come una fonte di parsimonia, di formazione di capitale e di ricchezza. Chiamò questo modo di vedere "preferenza temporale". Alcune persone sono orientate al presente. Vogliono soddisfazione ora. Non presteranno denaro a tassi bassi. Stipulano prestiti ad alti tassi. Altre sono orientate al futuro. Risparmiano a bassi tassi d'interesse. Rifiutano di pagare alti tassi d'interesse quando stipulano prestiti.
Fece un'osservazione profonda sul perchè fossimo ricchi rispetto alle generazioni precedenti:
«Le nostre attività sono progettate per una preparazione a lungo periodo perchè siamo gli eredi fortunati di un passato che ha allungato il periodo di preparazione e ci ha tramandato i mezzi per espandere il periodo di attesa.»
Mises comprese che l'uomo moderno è l'erede di generazioni parsimoniose ed inclini alla formazione di capitale:
«Siamo in una posizione per poter contare su un continuo influsso di beni di consumo ed abbiamo a nostra disposizione non solo riserve di beni pronte per il consumo, ma anche riserve di beni di produzione con cui dai nostri sforzi, ancora ed ancora, maturano nuovi beni di consumo.»
Oggi possediamo molti più beni capitali rispetto alla società del 1949. Intorno al mondo, il messaggio sta attecchendo. L'ordine sociale del libero mercato fornisce incentivi alle persone che innovano. L'innovazione richiede capitale. Ciò richiede parsimonia. La parsimonia è il risultato dell'orientamento verso il futuro.
Una generazione fa lo scienziato politico dell'Università di Harvard, Edward Banfield, suggerì che la prospettiva temporale, non la ricchezza, è la giusta base della classe. Le persone delle classi più basse sono orientate al presente. Le persone delle classi più alte sono orientate al futuro. Scrisse ciò alla fine degli anni sessanta, al massimo della contro-cultura. Il Capitolo 3 del suo libro, The Unheavenly City, lo diceva chiaro e tondo. Gli studenti radicali si lamentavano così tanto che nel 1972 lasciò Harvard per quattro anni. Nel 1976 tornò ad Harvard dall'Università della Pennsylvania. Disse a Robert Nisbet che gli studenti alla Penn erano tanto ostili quanto quelli di Harvard. Anni dopo Nisbet mi passò questa notizia succulenta.
PREFERENZA TEMPORALE E SUCCESSO
Il professor Philip Zimbardo ha studiato gli effetti a lungo termine della prospettiva temporale nei bambini. Iniziando con degli studi inaugurati due decenni prima da un collega, Zimbardo monitorò le vite di un gruppo di bambini. Concluse che l'orientamento al futuro di un bambino – l'abilità psicologica di posticipare il piacere – è un indicatore significativo del successo futuro nella vita di un bambino. Produsse due video su questo.
La persona che è disposta a posticipare il consumo presente nell'interesse di guadagni futuri è in una forte posizione nella società. Ha in se il carattere necessario per costruire il capitale nel più ampio senso.
Una persona che è pronta a consumare tutti i suoi guadagni presenti ed anche stipulare prestiti per consumare di più, non accumulerà capitale. Non avrà gli strumenti, inclusa l'educazione e le capacità, per massimizzare il suo contributo ad un società pagante.
Trascurando l'investimento richiesto per aumentare la produttività di una persona, la persona orientata al presente scopre che ha ottenuto quello che voleva: alto consumo a spese dei guadagni futuri. Al contrario, la persona orientata al futuro ottiene sempre quello che preferisce: bassi consumi nell'interesse di guadagni futuri.
Il grande beneficio del libero mercato è che permette alle persone di comprare quello che vogliono se sono disposte a pagarne il prezzo. La persona orientata al presente dice: "Compra ora, paga dopo". La persona orientata al futuro pensa: "Risparmia ora, compra dopo".
Nella scuola vengono insegnate molte capacità. Ma quello che raramente viene insegnato é la configurazione dello scopo e la gestione del tempo. Forse ciò sarebbe uno spreco. Ma se dovessi stilare un programma di studi – e sto facendo questo – porrei enfasi sulla configurazione dell'obiettivo e la gestione del tempo non appena un bambino è in grado di adottare un atteggiamento auto-didatta. Ciò probabilmente all'incirca all'età di 8 anni. L'unica persona che conosco ad agire così è il dottor Arthur Robinson con le sue classi elementari, che a 200$ sono un'affare.
Col tempo uno studente diventa un adolescente, lui o lei dovrebbe capire le basi del successo nella vita. L'allenatore Wooden richiedeva la velocità sopra ogni altra cosa. Troppo limitante. Questo è quello che cercherei io, in questo ordine.
PERFORMANCE PREVEDIBILE
"La parola di un uomo è il suo vincolo". Questo è un vecchio proverbio. Dovrebbe essere fondamentale per qualsiasi persona vecchia abbastanza che si impegna in una promessa vincolante.
In una società libera, la divisione del lavoro è cruciale. Le persone devono imparare a delegare. Non posono fare tutto da sole. Ma la decentralizzazione è rischiosa. La persona che promette di compiere un servizio potrebbe non portarlo a termine.
Ho detto che ci sono tre principi di successo:
- Fai quello che hai detto che farai.
- Fallo al prezzo concordato.
- Fallo in tempo.
Potrebbero sembrare insignificanti. Sono difficili da raggiungere dalla vasta maggioranza delle persone. Dovrei aggiungerne una quarta.
- Fallo senza essere monitorato o senza che ti venga ricordato.
A questo punto, questa serie di caratteristiche è difficile da trovare, specialmente in impiegati sotto l'eta di 30 anni.
Qualsiasi adolescente che è governato dall'abitudine di soddisfare i tre requisiti ha un enorme vantaggio sui suoi pari. Sarà difficile per loro competere con lui.
UN FUOCO DENTRO
Ci sono buoni impiegati che soddisfano il criterio della performance prevedibile. Ma rimarranno impiegati se non hanno un fuoco dentro.
Alcune persone chiamano questo tratto di carattere, un'ossessione. Probabilmente lo è. Altri la chiamano ambizione. Spesso lo è. Altri ancora la considerano una cosa da visionari. Lo è sempre.
La persona senza un fuoco dentro improbabilmente prenderà i rischi richiesti dalla maestria. La maestria richiede uno sforzo ad alto rischio. E più di una gestione di routine. E' una questione di mettere a rischio la propria reputazione sotto l'occhio di tutti.
Rockefeller e Carnegie avevano un fuoco dentro. Aiutarono a creare un mondo nuovo e di gran lunga più ricco. Entrambi con la vecchiaia si dedicarono a donazioni caritatevoli. Il loro denaro finanziò uno dei progetti più insidiosi, il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Erano più bravi ad accumulare ricchezza che a darla via. Non avevano capacità nel dare via tale ricchezza. Avrebbero fatto un favore all'umanità se nella loro vita avessero continuato a fare quello che sapevano fare meglio. Ma persone super-ricche non possono scappare dalla loro responsabilità di gestire grandi ricchezze in questo modo. Il loro capitale accumulato sarà ereditato. Da chi?
Si consideri Howard Hughes. Leonardo DiCaprio c'ha azzeccato col suo personaggio in The Aviator. Hughes era squilibrato fin dall'inizio. Era brillante. Era creativo. Era anche ricco ad una giovane età, grazie all'invenzione di suo padre nel campo dellel perforazioni petrolifere. Superò di gran lunga il padre. Tuttavia era squilibrato ad un livello tale che divenne pazzo. Aveva troppo di una cosa buona. Ma nessuno lo chiamò mai povero.
Bill Gates aveva un fuoco dentro ad una giovane età. Ha fatto un sacco di denaro. Poi sposò una donna altamente assennata. Lei fu in grado di dargli una nuova visione di un servizio, rispetto al marketing ed alla progettazione di cifre.
Penso che una persona debba avere questo fuoco dentro: la sua chiamata. La definisco chiamata poichè è come la cosa più importante che si sappia fare in cui sarebbe molto difficile essere sostituiti. Ciò potrebbe essere l'occupazione di una persona, ma solo raramente. Era un aspetto del lavoro di John Wooden, ma andava ben oltre il suo lavoro. Dopo che andò in pensione, la sua chiamata era ancora lì. La sua influenza crebbe negli anni come conseguenza del suo scopo di vita, il quale era anche la base del suo successo lavorativo.
Dopo la morte di Wooden, Kareem Abdul-Jabbar parlò del modo di allenare di Wooden. Quando Kareem/Alcindor andò all'UCLA nell'autunno del 1965, l'ufficio di Wooden era un capanno Quonset. Ciò dopo due stagioni di campionato.
Il fuoco dentro impedisce che una persona venga rimpiazzata. Potrebbe andare già da un dirupo. Sicuramente Hughes lo fece. Ma continua a farlo andare avanti.
Ludwig von Mises aveva questa caratteristica. Niente poteva fermarlo. Ancora insegnava e scriveva all'età di 85 anni. Così anche il suo discepolo, F.A. Hayek. Il libro di Hayek, The Fatal Conceit, è un capolavoro. Può facilmente essere usato come lapide per il socialismo. Hayek lo finì all'età di 86 anni. Gli feci visita sulle Alpi austriache nel 1985. Mi diede un capitolo, che fotocopiai all'hotel. Non poteva essere fermato.
ATTENZIONE AI DETTAGLI
Hughes ce l'aveva, ovviamente. Se non ce l'avesse avuta, sarebbe morto in un incidente aereo. Altri ce l'hanno. Presentano il loro lavoro al pubblico senza questioni in sospeso. Potrebbero modificarlo in seguito – evviva gli eBook – ma portano al pubblico sin dalla prima volta un prodotto pronto per la prime-time.
Il diavolo si nasconde nei dettagli. Così anche per i fallimenti. Qui è dove il produttore presta attenzione al cliente. Si assicura che il prodotto funzioni come promesso, al prezzo promesso e consegnato in tempo. Se venisse rilasciato come una versione di prova, d'accordo. Il cliente lo sa. Ma è meglio rilasciarla gratuitamente.
E' una questione di percorrere quel miglio in più.
CONCLUSIONE
Il successo ha un prezzo. Più presto lo si inizia a pagare, più successo ci si può aspettare. Tale processo è una forza di cambiamento personale ed economica.
Questo modo di vedere richiede fiducia nel futuro. Ma richiede più che la semplice fiducia. Deve essere accompagnata dall'orientamento verso il futuro. Una persona ha bisogno di ridurre il futuro ad un tasso d'interesse basso in modo da mantenere un alto valore dei suoi guadagni attuali.
Il periodo in cui diventare ricchi è nei vostri anni adolescenziali. Più a lungo aspettate per iniziare questo processo, più alto sarà il tasso di rendimento che si dovrà raggiungere.
Vorrei avere più lettori giovani. Ma anche l'allenatore Wooden ebbe la sua parte. Ci volle tempo affinchè quello che disse loro fosse compreso.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/
Bellissimo questo pezzo Johnny!
RispondiEliminaAggiungo solo una cosa, non credo che l'età sia un fattore fondamentale. Lo è in generale, perché la maggior parte della gente a 50 anni sta già diventando vecchia. Un mio mastro raccontava di uno dei migliori medici del Tibet... che aveva cominciato a studiare medicina a 70 anni!
Non facciamoci mai farmare. Da niente.
Suerte!
Infatti, niki. Se hai un fuoco dentro nessuno ti può fermare, qualunque sia l'età ;)
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