Bibliografia

mercoledì 11 maggio 2011

Quando i Bugiradi Assassinano Un Uomo Morto

E' davvero esilarante di come venga gestita questa notizia. Ormai sono arrivanti a spararle talmente grosse che pure chi aveva una certa fiducia nel governo inizia a ricredersi ed a porsi delle domande: "Ma questi credono che io sia imbecille fino a questo punto?" Domanda del tutto legittima direi.

Inoltre anche fonti "ufficiali"
anni addietro ammisero la morte dello stesso bin Laden, non solo perchè costretto a frequenti dialisi visto che i suoi reni erano un colabrodo ma soprattutto a causa della sindrome da cui era affetto. E poi chi ha pagato il conto della clinica americana a Dubai nella quale venne curato nel 2001? Ce ne sarebbero molte altre di domande ma ci facciamo bastare questa ed aggiungo, perchè dovremmo credere ad un governo dove le baggianate sono all'ordine del giorno? Non vi sarete fatti fregare anche voi dalla coglionata del "Change", spero...
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di Becky Akers


Immaginiamo per un momento che il governo degli Stati Uniti — il quale è stato colto a raccontare bugie letali più e più volte, il cui credito finanziario è tanto traballante quanto quello dei proprietari di case i cui illeciti portano al pignoramento delle loro case ed il cui impero mondiale giace sull'inganno, la tortura e le prigioni segrete — stia finalmente e senza precedenti dicendo la verità.

Questa spudorata ed inaffidabile fonte ha a lungo insistito che Osama bin Laden era la mente e la banca dietro il 9/11. Ora si afferma che nonostante i ripetuti rapporti della sua morte o almeno della sua insufficienza renale ed altre carenze nella salute, egli abbia addirittura prosperato in Pakistan. I Navy Seals degli Stati Uniti lo hanno ucciso domenica, in uno scontro a fuoco.

Okaaaaaaay. Sto cercando di capire esattamente quale guerra dichiarata legalmente e costituzionalmente lo conti come una vittima. Perchè altrimenti, i federali lo hanno assassinato.

I difensori dell'Impero Americano potrebbero trattare con delicatezza il crimine e chiamarlo "esecuzione". Ma per cosa? Nessuna corte ha mai provato o trovato colpevole Osama per le atrocità del 9/11; infatti i federali non sono nemmeno capaci di convincere una sostanziale percentuale di loro stessi cittadini che è stato lui ad ordinare l'attacco, quindi come potrebbe la loro "prova" resistere ad uno scrutinio di una giuria?

Sto anche cercando — ma fallendo miseramente — di capire perchè sia sbagliato che qualcuno abbia ucciso 3,000 persone il 9/11, ma sia eroico che i federali abbiano ucciso Osama, tre uomini ed una donna il 5/1, senza parlare di tutti i massacri delle guerre illegali ed incostituzionali.

Ahimè, i politici che diffamavano qualcuno come "terrorista interno" poichè protestava contro di loro un paio di anni fa, ora lo dichiarano un "[in]decente" poichè mette in dubbio il loro diritto di uccidere — o il fatto che non abbiano assassinato nessuno, data la mancanza di un corpo.

Ciò anche in accordo con l'arbitro della decenza, Mike Huckabee. Foprse i vostri genitori vi hanno cresciuto dicendovi che nessuna persona decente parla male dei morti oppure augura l'eterna dannazione ad un altro essere umano; Mike pare aver mancato questa lezione: "Oggi gli americani e le persone decenti del mondo festeggiano la notizia che il pazzo, assassino e terrorista Osama bin Laden è morto", ha gongolato. "[...] Ci è voluto molto tempo per prendere questo mostro e portarlo davanti la giustizia. Benvenuto all'inferno, bin Laden".

Ma non è tutto: Mike è felice che i Nostri Governanti "abbiano portato" "questo mostro" "davanti la giustizia". Egli pertanto gorgheggia in un coro comune. Ai festeggiamenti per la "giustizia" dell'omicidio ci sono il Fratello Obama; Mr. Neocon Rudy Giuliani; il nostro precedente führer George Bush; il playboy Bill Clinton; ed il corporativista Membro della Camera John Boehner (R-Ohio).

Un altro tizio ebbro di entusiasmo per il declino degli Stati Uniti da "terra della libertà" a "patria dei Padrini" è Tim Pawlenty, il candidato alle presidenziali che vuole ammazzarci tutti dopo aver detto nel Minnesota: "Questa è una notizia fantastica per la libertà e la giustizia. [...] Oggi, giustizia è fatta, ma il combattimento col terrorismo islamico radicale non è ancora finito".

Ovviamente che non lo è. Infatti Neocon più furbi di Tim ci hanno assicurato che la guerra al [cosidetto] terrorismo [che sorprendemente spesso si rivela essere composto da precedenti alleati non più disposti a rigare dritto], come quella ai tossicodipendenti, non finirà mai. Nemmeno finiranno gli assalti sessuali negli aereoporti, l'ingerenza del PATRIOT act, gli instancabili sforzi federali di etichettarci con un ID nazionale, oppure gli altri attacchi contro la libertà che si suppone ci "proteggano" dal terrorismo causato dalle intromissioni estere dei federali. Ed ora gli omicidi che auto-alimentano l'agitazione e l'assassinio di un uomo che molti musulmani ammiravano potrebbe farli arrabbiare abbastanza da attaccarci. Avete indovinato: un'altra scusa per rubare ulteriori libertà. Infatti: "Il Rep. C.A. Dutch Ruppersberger (D-Md.), democratico impegnato nella House Intelligence Committee", ha concentrato la minaccia — e, ovviamente, qualsiasi reazione ad essa — proprio qui nella vecchia cara patria: "Ad ora le mie preoccupazioni sono i terroristi sul suolo interno".

Nel frattempo, visto il totale disprezzo dei nostri governanti nei nostri confronti date le sciocche o totalmente incredibili bugie, continuano a vomitare sentenze. Hanno scaricato il corpo di Osama nel mare? Oh, per faaaavoooore. Successivamente sosterranno che hanno fatto prima camminare il cadavere sull'asse. Non solo hanno presumibilmente sterminato le loro vittime a circa 750 miglia dal più vicino specchio d'acqua salato, ma "una miriade di leggi federali e statali" regolano il buttare un cadavere nell'armadietto dello Spirito del Mare. "Le pene per aver violato queste leggi sono oppressive" — almeno per voi e per me.

Immaginate il disgusto che avrebbe provato un precedente "terrorista" per i suoi successori criminali. George Washington prese il comando di una folla di civili armati che l'Impero Inglese condannò esattamente come i Nostri Governanti condannano Al-Qaeda. In entrambi i casi la giustizia nelle rispettive cause non contava niente: contavano solo le tattiche dei combattenti.

I contadini che sparavano all'esercito inglese mentre si ritirava dalle schermaglie a Lexington e Concord un bel giorno dell'aprile 1775, spararono a quelle giubbe rosse da dietro rocce ed alberi, casotti e recinti. Quella non era solo ribellione: era omicidio in un'era dove i governi definivano "guerra" l'esercito che avanzava nel campo di un altro esercito, sparando a raffica all'aperto e non al coperto. Questa follia sorse con la tecnologia del moschetto: dal momento che la canna non era vuota, colui che sparava non poteva controllare il tragitto del proiettile. I soldati tenevano puntati davanti loro il moschetto e sparavano senza mirare. Uccidevano gli avversari perchè i re che dirigevano l'arte della guerra in Europa forzavano criminalmente i loro servi ad andare verso il muro della morte.

Gli americani disdegnarono ragionevolmente questa tradizione reale. I dilettanti con armi inferiori pareggiarono le probabilità di scontro con professionisti armati sparando sotto copertura.

Sebbene ciò salvò le vite degli americani, l'Inghilterra e le altre nazioni avrebbero congedato la difesa della libertà dei colonialisti come semplice omicidio finchè l'esercito Continental non avesse combattuto le battaglie come da copione come chiunque altro. Così il generale Washington ed il barone von Steuben spesero molte energie ed un terribile inverno a Valley Forge addestrando gli americani a combattere e morire come i vassalli europei.

Grazie parzialmente ad incidenti di luogo e tempo — incidenti che non benedicono i paesi musulmani oggi — questa strategia ebbe successo. Gli americani sconfissero l'esercito inglese al suo stesso gioco e vinsero il riconoscimento internazionale come nazione indipendente.

I musulmani che vogliono liberare i loro paesi dall'Impero Americano potrebbero trarre insegnamento e smettere di far saltare in aria i contribuenti che finanziano l'oppressione.

Vi lascio con un pensiero felice da Mike Huckabee per tutte le persone: "Speriamo che la sua dipartita [di Osama] servirà da monito [...] che gli Stati Uniti saranno implacabili nel tracciare e terminare coloro che infliggeranno terrore, distruzione e morte su qualsiasi dei nostri concittadini".

Nessuno ci infligge più terrore, distruzione e morte del nostro stesso governo. Rintracciatelo e terminatelo!


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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