Bibliografia

giovedì 26 maggio 2011

Il Mito del Vivere Senza Debiti

La Grecia traballa paurosamente, qualora capitolasse (e lo farà, perchè orma non è più una questione di "se" ma di "quando") si ritroverà nel caos più totale. Infine il fardello dei debiti soffocherà la nazione. Non sarà un bello spettacolo, soprattutto quando i cttadini si vedranno congelare (leggi, espropriati) i conti in banca e le pensioni; qualcuno sta affilando i forconi. Ma probabilmente vedremo un'uscita della Grecia dall'€ e la creazione di una "nuova" moneta subito svalutata per i debiti accumulati (la prassi, a quanto pare); ma la cosa che davvero ci seppelirà di risate saranno i babbei con la cartaccia (leggi, titoli di Stato) in mano che, fiduciosi nelle istituzioni (trattenete un attimo le risate), ricorreranno in ogni tribunale per avere "giustizia" (ora potete sfoderare la mega-risata). Poi a catena sarà il turno degli altri PIIGS e delle mastodontiche perdite per Germania e Francia, il tutto coronato dalla BCE che sarà costretta a stampare soldi a tavoletta (si certo "non" può farlo, ma già lo ha fatto per rattoppare le prima falle greche ed irlandesi...mai fidarsi di questi tizi con l'alone di ufficialità) per tentare di riprendere la situazione per i capelli. Al debito non si può scappare, ma se si è inclini ad affondare nella sua melma allora la colpa non è tutta e solo dello Stato...
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di Gary North


Ho messo su un sito per le persone che sono piene di debiti.

Credo fermamente che si possano estinguere i debiti. Ma credo fermamente che non ci si possa liberare del debito. C'è una ragione per ciò. L'unico modo per liberarsi dal debito è morire.

Ecco due grandi miti del sogno americano:
  1. indipendenza finanziaria;
  2. vita senza debiti.

Perchè sono miti? Perchè la vita è costituita da entrambi.

I finanziamenti richiedono denaro. Il denaro coinvolge la divisione del lavoro. Siamo tutti interdipendenti. Anche un eremita è dipendente da altri: i possessori della terra su cui vive segretamente ed in cui sconfina segretamente.

Le persone dicono "indipendenza finanziaria" quando in realtà intendono "nessuna dipendenza da un salario". Possono raggiungere ciò se posseggono molti asset che generano entrate. Non si devono presentare a lavoro. Ma non sono finanziariamente indipendenti. Sono dipendenti da tutte quelle persone la cui produttività permette alle compagnie o ai governi di continuare a pagare gli asset su cui le persone senza lavoro hanno investito. Questa non è indipendenza finanziaria. E' indipendenza da un lavoro salariato. Usiamo la terminologia corretta.

I fondi fiduciari per i ragazzini non sono finanziariamente indipendenti. Sono dipendenti dalle decisioni dei gestori dei loro fondi fiduciari, che a loro volta sono dipendenti dalla produttività delle compagnie da cui hanno comprato azioni e bond.

In un'economia di divisione del lavoro, non c'è indipendenza.

In secondo luogo, che dire della vita senza debiti? Perchè è un mito? Lasciate che offra un esempio.


PAURA DEL DEBITO

Uno dei miei sottoscriventi ha un problema. Deve sconfiggere la paura del debito della sua giovane moglie. Egli vuole investire nel settore immobiliare. Ma affronta un problema. "Mia moglie è molto avversa al rischio. Non le piace avere debiti".

Lei ha 27 anni. Lui ne ha 32. E' chiaro che sua moglie non comprende il debito. Lei è nel debito fino al collo.

Lei è più giovane di lui di 5 anni. In media le mogli americane vivono di più dei loro mariti di circa 4 anni. Quindi in termini di probabilità statistica, lei non avrà sostegno finanziario da lui nei suoi ultimi nove anni di vita. Se lui va in pensione anticipatamente, vivranno dei loro risparmi. Poi lui morirà, lasciando lei con un capitale ridotto nei suoi ultimi anni di vita. Così lei non potrebbe aver capitale rimanente all'età di 80 anni.

In questi anni bui, lei sarà fisicamente più debole di quanto lo è oggi. Probabilmente non sarà in grado di guadagnare denaro nel mercato del lavoro. Lei sarà dipendente da altri.

Lei si porta dietro gli obblighi inevitabili della vita: consumare risorse. Lo richiede la vita. Se lei cessa di essere in grado di lavorare per pagare questi obblighi, diventerà dipendente da altri per pagarli. Pensare che lei possa vivere in sicurezza senza debiti è come se pensasse che altri sono in qualche modo in debito con lei: il governo, i gestori dei fondi pensione, o i suoi figli. Forse tutti loro.

Lei sta dicendo che sta offrendo il credito oggi – tasse FICA, investimenti pensionistici, assistenza per i suoi figli – e che questi investimenti la ripagheranno. Se ciò non accadrà morirà in un tugurio, a meno che lei e suo marito investano saggiamente.

Il debito è inevitabile fintanto che viviamo. Saremo in debito con altri qualunque cosa il nostro sostegno richiederà.

Possiamo iniziare a prepararci mentalmente ora ad affrontare ciò, oppure possiamo lanciare i dati della statistica e dire: "Passerò questo debito a qualcun'altro. Spero che lo ripaghino". In breve, la persona prova a farsi pagare il proprio debito da altri nel futuro.


SI FA DURA

I politici in tutto l'occidente hanno fatto promesse alle loro popolazioni riguardo la vita nel pensionamento. Hanno promesso agli elettori che, durante i loro anni di vecchiaia, che il governo si sarebbe occupato delle loro spese mediche. Nella maggior parte delle nazioni europee, il governo paga già per la maggior parte dei costi medici.

Questa spesa manderà in bancarotta tutte le nazioni senza eccezioni. Gli statisti del governo hanno saputo ciò per almeno due decenni, ma i politici lo hanno mantenuto nascoto il più possibile alle persone.

Gli elettori sono come ricche e brutte ereditiere: vogliono essere ingananti. Se non lo fossero non ri-eleggerebbero i politici che non annunciano pubblicamente l'inevitabile bancarotta della sanità socializzata e dei programmi di pensionamento. Rigettano ogni candidato che dice la verità sull'Assistenza Sanitaria. In breve: "Non dirmi che sono una donna ricca e brutta. Dimmi che sono bella e che non puoi vivere senza di me". Ogni suo desiderio è un ordine per loro.

Gli elettori non vogliono risparmiare abbastazna denaro per il loro pensionamento. Vogliono mangiare, bere ed essere felici, e poi essere inseriti in un sistema sovvenzionato dalle tasse. Non vogliono sentire cose tipo: "Domani moriremo". Rispondono: "Questo è un modo di pensare antico. Questa è solo contabilità. Questa è ideologia". Non vogliono contare i costi. Vogliono la loro torta e la vogliono mangiare, bè per i loro novant'anni. E vogliono che qualcun'altro la finanzi.

Questo desiderio è universale in occidente. Gli elettori guardano ai costi della vecchiaia, che sono molto alti per molte persone, e vogliono passare le spese della Vecchia Donna agli elettori più giovani.

Così i politici fanno una promessa: "Pagate le tasse oggi che finanziano le spese degli anziani, e promettiamo di passare i costi agli elettori più giovani quando voi sarete vecchi". In breve: "Sei bella e non posso vivere senza di te".

Gli elettori dimenticano l'ovvio: gli elettori più giovani danno e gli elettori più giovani tolgono. Quando l'accordo esistente sembrerà avere più costi che benefici, i giovani elettori staccheranno la spina. Diranno: "Non pagheremo". In breve: "Hai speso la tua eredità, tu brutta vecchia strega. Me ne vado".

Tutte le chiacchiere sul fatto che si caricano i figli ed i nipoti con enormi debiti sono ingenue. Le chiacchiere non cambiano nulla. Non ci sono revisioni nel programma. Quando gli elettori vecchi ascoltano le parole "caricare i nostri figli col debito", la grande maggioranza conclude: " Si! Caricateli per bene e pesantemente! Meritiamo tutto ciò che possiamo spremere da loro".

Questa dipendenza dalle promesse dei politici si ritorcerà sui vecchi che votano per loro oggi e si aspettano di essere pagati. I ragazzini – tutti cresciuti – avranno i voti per eleggere una nuova generazione di membri del Congresso e del Senato, che annunceranno revisioni nei programmi. Le revisioni andranno a spese dei nuovi entranti nei programmi di welfare per la vecchiaia.

Lo stato assistenziale moderno iniziò in Prussia nel 1880, quando il cancelliere conservatore Otto von Bismarck introdusse la legge che forniva programmi finanziati dal governo per gli anziani. Lo stato assistenziale moderno abbandonerà quei programmi. Lo Stato dà, lo Stato toglie.


UN CONTO IN RAPIDA CRESCITA

I vecchi pensano che si trovano in una gabbia di ferro, politicamente. Possono riuscire a trovare politici che continuino a perseguire lo schema di Ponzi. Non risparmiano quanto dovrebbero. Prendono in prestito dal futuro. Comprano la bella vita oggi sulla supposizione che lo Stato si prenderà cura di loro durante la vecchiaia.

Stanno facendo crescere rapidamente un conto. Pensano che gli elettori più giovani pagheranno il loro conto.

Mentre si avvicinano alla resa dei conti, rifiutano di cambiare le loro abitudini. Non si preoccupano dei calcoli della pensione. Non valutano di quante entrate hanno bisogno e per quanto ne avranno bisogno, ed a che tasso di inflazione nei prezzi potranno vivere con agio negli ultimi 15 anni della loro vita (uomini) o 29 anni (donne). Eccone uno. Siete disposti a fare i compiti a casa? I vostri colleghi no.

Pensano che non siano in debito, invece lo sono. Pensano che altri pagheranno i loro costi. Pensano che hanno i voti per imporre agli altri di pagare i loro conti. Possiedono questo potere oggi; da un decennio da ora non ce l'avranno più, per non parlare di due decenni da ora.

Non pensano che loro stanno accumulando debito. Pensano che passeranno la vecchiaia scaricando i debiti dell'anzianità sugli altri. Poichè non capiscono che gli elettori futuri rinunceranno ai loro obblighi, o apertamente (default nazionale) o per l'iperinflazione, oppure aumentando l'età per accedere a questi benefici.

Stanno aumentando i loro debiti, tuttavia non lo percepiscono. Perchè no? Perchè credono realmente al mantra: "Stiamo passando questi debiti ai nostri nipoti". Non sono irritati dalle sue implicazioni. Godono per le sue implicazioni.

Iniziò con i nostri genitori e nonni nel 1935: la Previdenza Sociale. La mentalità del New Deal era di prendere qualcosa a spese di qualcun'altro. Si intensificò nel 1965: Assistenza Sanitaria. Questo è diventato il panorama dell'occidente. E' peggiorato.

La Cina sta traendo vantaggio da ciò. La Cina non ha sviluppato programmi di welfare per i vecchi. Quindi la sua gente risparmia per il futuro. La loro offerta di capitale aumenta. La loro produzione aumenta. Non sono caricati con tase FICA. Non si aspettano che qualcuno li assista durante la vecchiaia, se non i loro figli. Metà di loro non ha figli.

Gli occidentali scaricano tutto sui figli e sui nipoti di chiunque altro. I cinesi presuppongono che saranno loro i responsabili dei propri genitori anziani e di loro stessi, quindi risparmiano quasi metà delle loro entrate, se dobbiamo credere alle statistiche fornite dal governo cinese. Questa generazione di cinesi non si aspetta che lo Stato li assista durante la vecchiaia. Stanno lavorando sodo per accumulare capitale, cosicché durante la senilità non diventeranno poveri. Non si aspettano che i figli di chiunque altro paghino il conto durante la loro vecchiaia.


IL SETTORE IMMOBILIARE COME UNA SOLUZIONE

Quando le persone mi chiedono quale sia il miglior modo per andare in pensione, io rospondo: "Con una nuova carriera".

La maggior parte di loro replica: "Non è quello che intendevo. Non vogli lavorare dopo i 65 anni".

Allora chiedo loro di fare questo esercizio mentale. Primo, stimare quante entrate mensili ci vorrebbero oggi per vivere con agio se perdessero il loro lavoro e non potessero trovarne un altro.

Se ne escono con una cifra. Diciamo che è 5,000$ al mese senza tasse.

Secondo, dico loro che hanno bisogno di circa sei case con 3 stanze da letto e 2 bagni che generano 1,000$ al mese di entrate nette senza l'imposta sul reddito.

In alcune regioni è possibile realizzare ciò da una casa che costa sotto i 150,000$.

Il loro scopo dovrebbe essere possedere sei case prive di debiti all'età di 65 anni.

Se comprano una casa all'anno per sei anni, usando dei finanziamenti propri, si possono allora sedere e lasciare che gli affittuari paghino i loro mutui.

Potrebbero comprarne una l'anno per un decennio. Potrebbero volerne possedere dieci. O forse ne possono vendere due o tre per pagare le altre.

Questa è la strategia raccomandata da John Schaub.

Secondo me è meglio investire nel settore immobiliare oggi, quando si è giovani, e lasciare che gli affittuari vi ripaghino. Poi all'età di 65 anni avrete un portafoglio di dieci case senza debito o più. I vostri affittuari vi pagheranno finchè non morirete.

Avete motivato ora le persone a pagare le vostre spese. Non vi pagano perchè hanno un contratto con voi. Vi pagano perchè vogliono un tetto sulla loro testa. Sono altamente motivate a pagare i vostri debiti.

Avete esteso il vostro rischio. Non sarete pesantemente dipendenti dal governo. I vostri figli non vi considereranno un fardello. Non sarete dipendenti da un fondo pensione, il quale potrebbe o non potrebbe adempiere ai suoi obblighi.

Non possiamo scappare dal debito. Il debito è fondamentale nella vita. E' pertanto una questione di come ripagheremo i nostri debiti.

Accollarsi un debito nel settore immobiliare a bassi tassi per comprare una casa ad un prezzo vantaggioso, è un modo per costruire un portafoglio di case che forniranno entrate quando si diventerà vecchi ed infermi.


CONCLUSIONE

Non c'è scampo dal debito. Chiunque vi dica che potete vivere senza debiti non ha idea delle implicazioni delle sua affermazione.

E' possibile vivere senza debiti secondo un principio. Si può avere un'entrata mensile che superi e ripaghi il vostro debito mensile. Ma c'è sempre la possibilità che le vostre entrate possano scomparire.

Sostengo che possano scomparire con molta più probabilità se vengono dal governo che da affittuari.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


2 commenti:

  1. Avevo già letto in inglese questo articolo di North... mi aveva fatto pensare che una bella caverna, con orto annesso, meditazione tutto il giorno... poi oggi ho letto un articolo ferocemente anti-oro scritto da uno di sinistra-sinistra e mi sono detta: devo cominciare a cercare la caverna!

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  2. Ok niki, tu vai avanti...io devo rimanere un attimo indietro a sputare in faccia a delle persone e togliermi qualche soddisfazione ;)

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