Bibliografia

martedì 31 maggio 2011

GoldBRIC

Bè quando ci si mette Gary North sa essere davvero "pesante" coi giudizi, per quanto riguarda la descrizione del lavoro di certi altri mentecatti; è vero che anche io a volte non sono tenero, ma ho imparato da lui. D'altronde è meglio così, essere chiari fin dall'inizio e spiegare come alcune cose sono palesemente rivoltanti e manipolatrici. Ognuno ha i "lavativi" del suo tempo, come allora c'era Samuelson, oggi abbiamo Krugman, Stiglitz, Navarro, Brown, ecc. Tanto per citare i "campioni" di riferimento. Nel seguente articolo inoltre assistiamo a come i vassalli, stanchi del loro "re", tentanto di spodestarlo dato che i suoi privilegi stanno mandando il regno a gambe all'aria. Vogliono anche loro una copia della chiave della stanza del tesoro. Leggendo poi la parte sul FMI, alcune "cose" su Strauss-Khan diventano immediatamente chiare date le sue dichiarazioni sulla necessità di abbandonare il dollaro...
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di Gary North


All'era della Seconda Guerra Mondiale, un lavativo era uno scansafatiche nell'esercito. Era la persona che sembrava sempre trovare una ragione per non fare la propria parte.

Le reclute di basso livello nell'esercito avevano un detto: "Mai offrirsi volontari per qualcosa". Ma non si veniva considerati dei lavativi. La maggior parte delle persone voleva trovarsi in uno status non ufficiale tra l'entusiamo e l'essere dei lavativi.

Il termine "lavativo" è stato esteso alla vita al di fuori l'esercito. Leggiamo ciò su Wikipedia:

«Lavativo, in termini odierni, si riferisce in genere a persone che usano il loro accesso internet sul posto di lavoro per ragioni personali mentre fanno finta di lavorare, il che può condurre all'inefficienza. Il termine ha origine dall'applicazione fraudolenta di uno strato d'oro ad un lingotto di metallo senza valore.»


Poltrire è una creazione illusoria di valore. Il lavativo di successo tiene all'oscuro il suo datore di lavoro riguardo la sua produttività. Sembra che stia lavorando. Non lo fa affatto. Sembra che stia producendo un valore. Non lo fa affatto.

Nel mondo degli affari le persone possono nascondersi nelle ombre del sistema salariale. Se si lavora al 100% su commissione, non ci si può nascondere. La realtà della propria produzione è misurabile ed oggettiva. Ma le posizioni salariate non sono ugualmente chiare. I lavativi operano nell'ambito delle congetture.


IL PRINCIPALE ECONOMISTA LAVATIVO

Quattro grandi nazioni, in precedenza del Terzo Mondo, stanno rapidamente diventando competitive nei mercati mondiali. Esse sono Brasile, Russia, India e Cina. Il loro acronimo è BRIC.

Potrebbe suonare strano che la Russia sia nella lista. Per due generazioni, dal 1900 al 1930, gli economisti dissero al mondo che l'Unione Sovietica era un potente concorrente. L'USSR provò che la pianificazione centrale era efficiente. Infatti era una farsa. L'USSR era economicamente un caso disperato. Era una facciata. Era, difatti, la più grande nazione lavativa nella storia. Era una grande illusione. Pareva essere produttiva, ma non lo era. Il governo pubblicò statistiche false. Gli accademici occidentali credettero a queste statistiche.

Pochi economisti misero in guardia dall'inaffidabilità delle statistiche sovietiche, ma i loro colleghi non presero seriamente questi avvertimenti. Ci volle un giornalista, Richard Grenier, per identificare correttamente la realtà dell'economia sovietica. Chiamò l'USSR "un Bangladesh coi missili".

Fino a poco prima il collasso dell'USSR, l'economista Paul Samuelson vincitore di un premio Nobel scrisse nel suo libro di economia che l'USSR aveva provato che la pianificazione centrale poteva raggiungere una produzione maggiore. L'economista Thomas DiLorenzo ha fornito due riferimenti dal libro di Samuelson:

«"Ogni economia ha le sue contraddizioni [...] Ciò che conta sono i risultati e senza dubbio il sistema di pianificazione sovietico è stato un potente motore per la crescita economica." – edizione del 1985.

"Contrariamente a quello che molti scettici prima credevano, l'economia sovietica è la prova che [...] un'economia socialista può funzionare e perfino perosperare." – edizione del 1989.»


Tuttavia nel 1989 era chiaro che l'USSR era in bancarotta. Il premier sovietico Gorbachev sarebbe andato dai governi e dai banchieri occidentali, mendicando maggiore aiuto.

Due anni prima l'economista sconosciuta Judy Shelton suonò l'allarme: l'USSR stava per crollare economicamente. Fu ascoltata garbatamente, ma nessuno saltò sul carro. Samuelson provò a scongiurare questa perdita di fiducia tra gli economisti.

Bisogna ammettere che Samuelson potrebbe non aver scritto queste parole. Forse il co-autore William Nordhaus le scrisse. A quel punto, Samuelson era da tempo andato in pensione. I diritti del libro lo avevano reso un multi-milionario. Intellettualmente parlando, nel 1985 era un lavativo molto ricco. Sembrava stesse lavorando, ma invece no.

Ma il suo punto di vista sull'USSR non cambiò. Un critico ci ha ricordato di ciò:

« Nell'edizione del 1973 del suo famoso libro Economics, egli predisse che se l'Unione Sovietica allora aveva entrate pro-capite circa della metà rispetto a quelle degli Stati Uniti, avrebbe raggiunto quest'ultimi nelle entrate pro-capite nel 1990 e quasi sicuramente superate nel 2015; proprio per il suo sistema economico superiore.»


Paul Samuelson era il principale lavativo nella professione economica nella seconda metà del ventesimo secolo. Sembrava lavorare duramente, ma la sua produzione era sotto gli standard. Divenne molto ricco insegnando a milioni di matricole come fare carriera come lavativi: come dare l'illusione di lavoro di valore, ma mai produrre niente che avrebbe potuto essere applicato proficuamente all'economia. Il Keynesianismo, in economia, è come un lavativo.


MERCANTILISMO ED I SUOI MALCONTENTI

Nei giorni recenti siamo stati circondati da notizie su un meeting di funzionari delle nazioni BRIC. Probabilmente potrebbero essere in procinto di abbandonare il dolaro. Probabilmente stabiliranno accordi commerciali tra di loro basati su una valuta diversa dal dollaro. Una notizia pubblicata il 14 aprile da Reuters è caratteristica:

«Il gruppo dei BRIC, potenze emergenti del mercato, ha mantenuto alta la pressione giovedì per un ritorno di fiamma verso un sistema monetario globale con meno dipendenza dal dollaro e per una voce più forte nelle istituzioni finanziarie internazionali.»

Ciò non vuol dire precisamente niente. Voce più forte di chi? Cos'è una voce più forte? Qual'è il tasso di cambio delle voci più forti?


«Riunendosi nell'isola meridionale cinese di Hainan, hanno detto che la recente crisi finanziaria ha esposto le inadeguatezze dell'attuale ordine monetario, che ha il dollaro come suo fulcro.

Quello che era necessario, hanno detto in una dichiarazione, era "un ampio sistema monetario di riserva internazionale che fornisca stabilità e certezza" – con una velata critica di quello che i BRIC considerano come una negligenza di Washington per le sue responsabilità monetarie mondiali.»

Capisco: stabilità e certezza. Sicuramente. Come ci procuriamo la certezza in un mondo che cambia? Le sole certezze sono la morte, le tasse e la manipolazione della valuta da parte della banca centrale.

C'era un sistema che portò una certa stabilità e ridusse l'incertezza. Questo era il gold standard. Terminò nel 1914, quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale. E' stato un sistema di compromesso. Giaceva sulla riserva frazionaria e sul sistema bancario centrale. Cioè, giaceva sugli IOU delle banche: "Si, puoi ritirare le tue monete d'oro in ogni momento". Era una frode e la Prima Guerra Mondiale mise in evidenza questa frode. Le banche smisero di rimborsare gli IOU per oro e le banche centrali confiscarono l'oro dalle banche comemrciali.


«I BRIC sono preoccupati che i deficit nella bilancia commerciale e nei bilanci dell'America svaluteranno infine il dollaro. Invidiano anche i privilegi politici e finanziari che derivano dall'avere la valuta di riserva mondiale.»

Capisco. Ma come contraggono, esattamente, questi deficit nella bilancia commerciale gli Stati Uniti? Perchè le banche centrali delle nazioni BRIC comprano debito del Tesoro degli Stati Uniti con denaro creato dal nulla.

Perchè lo fanno? Per mantenere alto il valore del dollaro in relazione alle loro monete. Perchè lo fanno? Per sovvenzionare i loro settori d'esportazione.

Le nazioni BRIC possono affossare i deficit nella bilanca commerciale americana in ogni momento. Smettendo di comprare debito del Tesoro. Semplice. Ma ciò ridurrà le esportazioni verso gli Stati Uniti, perchè renderà le loro valute più costose. I politici delle nazioni BRIC non vogliono che ciò accada.

Quindi si lamentano. Qualcosa deve essere fatto – qualcosa che non riduca le esportazioni, qualcosa che mantenga il dollaro alto e qualcosa che non dia un vantaggio ai consumatori americani. Cosa potrebbe essere?

In una parola, niente. Non ci sono più pasti gratis. Non esistono politiche mercantiliste per sovvenzionare le esportazioni che non sovvenzionino di conseguenza lo stile di vita dei clienti delle nazioni che comprano queste esportazioni.

«"L'economia mondiale sta subendo cambiamenti profondi e complessi", ha detto il presidente cinese Hu Jintao. "Quest'era richiede che i paesi BRIC rafforzino il diaologo e la cooperazione".»


NUOVE ASSOCIAZIONI NEL BLOCCO

Dialogo. Si. I burocrati parleranno tra di loro. Io mi chiedo: qual'è il tasso di cambio delle chiacchiere tra i burocrati? Quanti televisori a schermo piatto si possono comprare con una settimana di chiacchiere?


«Con un altro spintone al dollaro, le banche delle cinque nazioni BRICS hanno concordato di stabilire linee di credito reciproche denominate nelle loro valute locali, non con la valuta statunitense.

Il capo della China Development Bank (CDB), Chen Yuan, ha detto che era pronto a prestare 10 miliardi di yuan ai colleghi del BRICS e la sua controparte russa ha detto che stava cercando di prendere in prestito l'equivalente in yuan di 500$ milioni attraverso la CDB".»

Riuscite a crederci? Il banchiere si chiama Chen Yuan. In America sarebbe un banchiere chiamato Dollar Bill.

Tuttavia, presterà il denaro ai russi. Come pensa che gli verranno restituiti questi soldi? I russi sono noti per non ripagare. Il paese è gestito da ex-Apparatcik comunisti – Putin tra tutti – ed associazioni criminali. Da un Bangladesh coi missili è diventata una Sicilia coi missili.


«"Pensiamo che ciò amplierà indubbiamente le opportunità delle compagnie russe a diversificare i loro prestiti", ha detto ai giornalisti Vladimir Dmitriev presidente della VEB, la banca statale dello sviluppo della Russia.»

I russi stanno per fare ai cinesi un'offerta che non potranno rifiutare.

Queste sono associazioni criminali con la stampante.


«I leader hanno rivisto il ruolo mondiale dei Diritti Speciali di Prelievo, l'unità di conto e riserva di asset del FMI, che secondo alcuni esperti potrebbe diventare un parziale sostituto del dollaro.

Ma hanno girato intorno alla domanda del se lo yuan dovesse unirsi ai DSP, dicendo solo che la discussione sulla composizione del paniere di valute dei DSP era la benvenuta.»

Stiamo vedendo l'equivalente di una riunione tra le bande come nel "Padrino". Sono andati tutti in Cina per parlare di come i territori verranno divisi. Tutti vogliono una parola nella questione.


IL FMI COME COSA NOSTRA

Si presuppone che il loro rifugio sia il FMI. Il problema è questo: il FMI non ha potere. E' una stanza di compensazione per i prestiti. Le nazioni occidentali, principalmente gli Stati Uniti, hanno messo a disposizione questo rifugio. Garantiscono per i prestiti fatti dal FMI. Gli investitori in occidente che vogliono prestiti assicurati comprano bond del FMI. I governi di tanto in tanto ci buttano dentro del denaro extra. Non esiste alcuna valuta del FMI. Non ci sono scambi di futures denominati in DSP. Si dice che il FMI abbia oro. Ma quest'oro è stato messo a disposizione dai governi occidentali tempo fà in modo da salvare le nazioni emergenti.


«Un funzionario di uno Stato-membro ha detto che il gruppo era diviso sul se la valuta della Cina, che non può essere scambiata liberamente eccetto per scopi commerciali o d'investimento, soddisfasse i requisiti per essere parte dei DSP.»

Abbiamo la Cina, che emette IOU di niente, che cerca di diventare un giocatore. Cosa emette il FMI? Promesse di prestare gli IOU di niente emessi dalle nazioni occidentali.

Ciò è andato avanti per 60 anni.


«"C'è bisogno di un ampliamento del sistema monetario internazionale. I DSP è uno strumento che fa questo, ma finora ancora non abbiamo una unanimità sull'inclusione della valuta cinese nei DSP", ha detto il funzionario che non vuole essere identificato.»

Giusto. Certi funzionari senza fegato dicono al giornalista che gli IOU di niente della Cina, che non si possono presentare ad una banca per essere rimborsati, potrebbero non qualificarla per l'accesso nel mondo dei DSP, dove il FMI estende prestiti in vari IOU di niente – prestiti che possono essere rimborsati nelle banche occidentali.

La Cina possiede più IOU di niente dei governi occidentali rispetto a qualsiasi altra nazione, tuttavia gli altri BRIC non pensano che gli IOU di niente della Cina la qualifichino.


«Sebbene desiderosa di un diverso ordine monetario globale, Beijing non ha dato alcuna indicazione per cui sia pronta a rendere lo yuan liberamente commerciabile oppure a smantellare i controlli sul capitale come prezzo per il prestigio di essere parte dei DSP.»

Questa è Alice attravero lo specchio. Questi sono Abbott e Costello che fanno "Who's on first?" Questo è il sistema bancario centrale del mondo.


«La cricca dei BRIC è un lavoro in corso. Nel breve incontro di giovedì, tenuto sotto stretta sicurezza in un hotel sulla spiaggia, era solo la terza riunione e la prima che includeva il Sud Africa.»

Dirò che è un lavoro in corso. E' un lavoro in corso di lavativi. Le persone faranno finta di lavorare. Niente di valore sarà prodotto, ma l'esercizio viene riportato dai media.


«Il nostro potenziale economico, la nostra influenza politica e le nostre prospettive di sviluppo come un'alleanza sono eccezionali", ha detto il presidete russo Dmitry Medvedev.»


CONCLUSIONE

Questo sono grida e furia, che hanno poco significato. Per i giornalisti tutto fa brodo. Questa è paglia non grano.

Viviamo in un mondo di illusioni. Le banche centrali lavative con il loro oro di carta e le loro promesse infinite ci fanno danzare al suono della loro musica. Ma non c'è una sola musica. Ce ne sono tante. Regna la cacofonia.

I banchieri centrali hanno solo due politiche, come il venditore di monete d'oro Franklin Sanders ha sottolineato: inflazione e moine. Stiamo ricevendo entrambe in grandi quantità.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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