Bibliografia

martedì 19 aprile 2011

Morale a Destra, Morale a Sinistra e Non un Momento per Pensare

Dite la verità vi è mancato Fred Reed, eh? Forse non è mancato agli "elargitori di pace" del nuovo millennio, i quali si supponeva dovessero sparare olive oltre a rami d'ulivi dai fucili. Non è andata così. In questo illuminante passaggio notiamo perchè questi dilettanti allo sbaraglio, che vengono mandati in ogni parte del globo (sì, si viaggia; ma in posti di merda), rimangono impantanati in qualsivoglia conflitto contro persone armate nient'altro che di fucili dell'epoca di Giorgio III. Oltre a scialacuqare le finanze dei paesi, ovvio. Non bastano le super-sofisticate armi "squarta-Mohammed"? Dove sta l'inghippo, allora?
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di Fred Reed


Vi siete mai chiesti perchè l'esercito degli Stati Uniti non riesce a vincere le guerre? Perchè della plebaglia armata alla meglio potrebbe mandarlo via a gambe levate dalla Somalia (Black Hawk Down)? Perchè una persona con un camion bomba potrebbe cacciare i Marine fuori dal Libano? Perchè il tentativo di salvare gli ostaggi in Iran fu un tale disastro? Perchè l'esercito più costoso del mondo non può vincere guerre infinite contro dei contadini con i fucili? Come è possibile?

Lavori diversi attirano diverse personalità. I Mike Tyson del mondo non fanno balletto, né le Madri Teresa diventano comandanti di carri armati. La carriera militare attrae persone che vanno solo dall'anormale al francamente strambo. Per esempio, danno molto valore ai rituali ed alle cerimonie, ai nastri ed alle medaglie ed a cose colorate molto più appropriate per un albero di Natale che per un essere umano. Sono autoritari per natura, a loro agio in una società rigida, gerarchica e conformista che la maggior parte di noi considererebbe egualmente insopportabile ed assurda. Supponiamo che il vostro capo abbia detto a tutti in ufficio di indossare gli stessi vestiti e stare sull'attenti al mattino affinchè egli possa determinare se tutti siano vestiti correttamente. I militari cominciano con materiale strano.

Poi incunlcano in loro stessi un senso esagerato dei propri poteri, una sorta di complesso di Terminator. Ciò è fatto deliberatamente nell'addestramento di base quando gli uomini si trovano ancora in una adolescenza incredibilmente tarda o, nel caso degli ufficiali, estesa. Assorbono la nozione di invincibilità e questa persiste nell'età adulta.

Gli esempi abbondano. Quando era a Parris Island in una precedente epoca geologica, un grande cartello nel Terzo Battaglione diceva chiaramente: "La Più Pericolosa Arma del Mondo: Un Marine col suo Fucile". Ciò rasenta il ridicolo. Pochi Marine sono talmente pericolosi come una bomba all'idrogeno ed i Marine in generale sono abbastanza buoni come fanteria leggera, e ben equipaggiati come un corpo di spedizione.

Ma non si può dire alle nuove leve: "Forse siete leggermente al di sopra della media, ma gli afghani sono persone molto più toste, essendo cresciuti combattendo e vivendo di carne di capra essiccata e conoscono il territorio, mentre voi non avrete idea di dove sarete ed il vostro equipaggiamento e le tattiche saranno malamente adatte per la regione, quindi sarà un lavoraccio duro". Non buono per reclutare. In profondità, gli uomini in combattimento vogliono sentirsi inesorabili, letali e il meglio. Non realizzano ciò che praticamente sono finchè non inizia la guerra. Uno stato soddisfacente di mente è quello che si vuole.

Questa preferenza dell'umore sulla realtà percorre le loro carriere. Viene detto loro costantemente che essi sono "la forza di combattimento meglio addestrata, meglio equipaggiata, più potente ed efficiente che il mondo abbia mai visto". Questo non è un dato di fatto ma un entusiasmo obbligatorio. La documentazione del Pentagono sin dalla Seconda Guerra Mondiale è stata desolante. Inoltre l'efficacia, l'addestramento e tutto il resto sono relativi ad una particolare situazione: una forza ben equipaggiata per una guerra nel deserto contro le armature malandate degli iraqeni non è necessariamente equipaggiata per combattere guerriglieri in Quang Tri o in Helmand.

Ma i soldati, dei sentimentali che fingono di essere realisti, non pensano in questi termnini. E così si ascoltano da loro espressioni di ferocia senza fine. "Rompete i loro crani e mangiate le loro faccie" e "Oooo-rah!" La maglietta della ottantaduesima Aereotrasportati dice: "Morte dall'alto" (vidi un Marine cucinare la cui maglietta diceva: "Morte dall'Interno"). "Il Corpo dei Marine Costruisce gli Uomini", o almeno lo faceva finchè le femministe hanno posto fine a ciò. Ora sono: "Pochi ed Orgogliosi". Tanto meglio, ma il morale non è un sostituto della vittoria (potete rivendervela questa).

L'implacabile affermazione della loro letalità conduce a sottostimare il nemico. Prima di introdurre la mano in un nido di api, è meglio esaminare tale nido. Non lo abbiamo fatto. I talebani sono montanari primitivi con gli AK47. "Nessun problema, signore! Li possiamo prendere. Noi siamo super-equipaggiati ecc.". Nelle guerre antiche dell'antichità classica, i vietnamiti erano disprezzati come dei vermi mangia-riso. Nessun problema, signore. Avevamo aerei da combattimento, carri armati ed infinite custodie per occhiali. Tutto tranne la comprensione e la curiosità.

Ovviamente Saigon è ora Ho Chi Minh City. In un modo simile, anche i francesi sono scappati dal Vietnam e dall'Algeria, i russi dall'Afghanistan, gli israeliani dal Libano, in ogni caso un esercito ben addestrato e moderno perdeva contro dei dilettanti incazzati e pieni d'inventiva.

La norma è una eccessiva considerazione dei propri poteri, disprezzo per il nemico e disattenzioni per fattori tattici. Perchè? Non perchè i soldati sono probabilmente stupidi, ma perchè perferiscono il fervore marziale al pensiero.

Il credo obbligato secondo cui essi sono super-addestrati, super-equipaggiati ecc. sfocia velocemente nei "si può fare" dell'esercito degli Stati Uniti. Un tenente non dice: "Colonnello, questa che ha è un'idea sciocca e non funzionerà. Forse dovrebbe riflettere un pò di più". No. Invece dice: "Ssi, signore! Si può fare, signore!" Così l'ottimismo ghiandolare de "Il fallimento non è un'opzione!" è diventato la norma sin dalla Seconda Guerra Mondiale, e "Non c'è alcuno sotituto per la vittoria" si è rivelato comodo quando si perdeva e si ritornava a casa, insieme a: "Il difficile lo possiamo fare oggi; per l'impossibile ci vorrà un pò più di tempo". Gradevolmente arrogante, entusiasmante, stupido e dilagante al Pentagono. "Signore! Ssi, signore! Si può fare, signore!".

Nella loro elevata stima dei propri poteri (il che non è egotismo personale), i militari sottostimano costantemente la difficoltà e la durata delle loro guerre. La Guerra Civile Americana, ampiamente creduta che sarebbe finita dopo First Manassas (o come penso che gli Yankee la chiamino, Bull Run), si tramutò in quattro anni di orribili spargimenti di sangue. Nella Prima Guerra Mondiale lo Stato maggiore generale tedesco pensava che il Piano Schlieffen, che doveva far penetrare di sorpresa la potente ala destra tedesca attraverso i nemici, avrebbe terminato la guerra velocemente, ma si trasformò in quattro anni sanguinosi e completamente inaspettati. Il Pentagono non aveva alcuna idea che il Vietnam si sarebbe trasformato in una terribile, lunga e perdente guerra, né che l'Iraq avrebbe presentato una lotta ancora non finita, né che l'Afghanistan si sarebbe trasformato in quella mostruosità decennale ed in continuazione che è. "Signore! Ssi, signore! Si può fare, signore!".

Ad aggravare il senso di onnipotenza è il possesso di armamenti impressionanti. E' impressionante, anche la roba vecchia (se qualcuno è interessato...). L'elettronica, i sensori, le interferenze, i flash, la pura maestria della tecnologia, il brivido della velocità e dei rombi – un appello all'amore dell'uomo per il potere e per il controllo della complessità. Non suscitano la domanda fondamentale. "Si, ma funzionerà in questa guerra?".

In Libia si vede questa innocenza toccante. La forza aerea dovrebbe risolvere la situazione per i ribelli. Si può fare, signore. La Libia non era deserto aperto dove la forza aerea sarebbe dovuta essere decisiva? L'affermazione era apparentemente la solita, che le forze di Gheddafi fossero patetici fessi che non si potevano adattare. Così le truppe del Colonnello Pazzo hanno iniziato a guidare automibili civili ed a mescolarsi tra i civili e la guerra ora è in stallo. Chi ci avrebbe pensato?

"Signore! Ssi, signore! Si può fare, signore!".


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Ciao Johnny, è una settimana che ho la febbre e mi ci voleva proprio qualcuno che mi facesse ridere!!! Grazie Johnny!
    p.s. Sai che tra i mercenari i marines hanno una pessima reputazione? Sono ritenuti i peggiori soldati del mondo. Ce lo diceva un mercenario israeliano qualche anno fa.
    Quelli che conoscevo io in Nepal erano dei tesori, ragazzini sui 22 23 anni. Dei topini. Non certo quello che ti aspetteresti dopo anni di propaganda via hollywood!

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  2. Ciao niki. Di niente, il riso è l'espediente primario per uscire da queste situazioni :) Rimettiti presto.


    Quelli che conoscevo io in Nepal erano dei tesori, ragazzini sui 22 23 anni. Dei topini.

    Te li immagini in riga di fronte al sergente Hartman?

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