Bibliografia

mercoledì 20 aprile 2011

Il Rinascimento Energetico

Viviamo in un secolo molto interessante. L'ultima volta che qualcuno potè proferire simili parole credo fu circa 200 anni fa. Pensate solamente ad internet e quello che ha rappresentato per l'umanità; ora anche il campo energetico ed economico, sono convinto, che sperimenteranno un nuovo rinascimento.

Nel campo economico, come vedremo nei prossimi giorni, le cose vanno molto male. Ma forse una flebile speranza di riportare le cose floride ed in mano alle decisioni del mercato (decentralizzando il potere) ci potrebbe essere. Per quanto riguarda il campo energetico siamo veramente di fronte ad una rivoluzione. Oltre il nucleare, oltre l'energia verde, qualcosa che potrebbe produrre energia virtualmente illimitata e pulita: la fusione fredda.






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7 commenti:

  1. Buon giorno Johnny (e stavolta la tua notizia è DAVVERO da buon giorno).
    Senti ma l'ing Rossi è lo stesso Andrea Rossi della Petroldragon?
    Se si è davvero un genio quell'uomo. Speriamo che la Grecia riesca a costruire il primo reattore. Altrimenti mi sa che riescono a insabbiare tutto. Questi ci vogliono spremere fino all'ultimo centesimo col petrolio!

    Buona giornata! Niki

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  2. Ciao niki.

    Senti ma l'ing Rossi è lo stesso Andrea Rossi della Petroldragon?

    Perdona il ritardo ma oggi è stata una giornata molto "intensa". Comunque credo proprio che sia lui quel Rossi (http://it.wikipedia.org/wiki/Petroldragon). A meno che non li facciano secchi o fanno fare loro la fine di Tesla, questa invenzione aprirebbe le porte ad un "nuovo 1800" in questo secolo.

    Ho letto l'articolo che hai inviato, l'ho trovato interessante ed a preve la traduzione ;).

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  3. Mi dispiace ma questa n-esima scoperta è un ennesima minkiata.

    Rossi c'aveva già provato con un idea fantascientifica http://archiviostorico.corriere.it/1997/marzo/30/Petrol_Dragon_conto_clienti_co_0_97033015515.shtml

    Adesso è riuscito a truffare un vecchietto (Focardi).

    Il Folletto

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  4. Mi dispiace ma questa n-esima scoperta è un ennesima minkiata.

    Sarebbe gradita anche annessa spiegazione, dato che Rossi è un semplice collaboratore e l'idea è fondamentalmente di Focardi.

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  5. Lo Stato è magico, sapete? Uno schiocco di dita e *pam*, magicamente ti ritrovi alle calcagna media e dei tizi in nero. Nonostante si fosse in regola, basta dire: "Da oggi questo è diverso per decreto!". Forse bisognava fare favori a qualcun'altro, chissà... Ma leggiamo l'altro punto di vista:

    Comincia contestualmente la “mangiatoia” delle bonifiche: viene dato incarico ad aziende esterne il compito di valutare l’eventuale danno ambientale e di valutare il lavoro necessario ad eseguire le bonifiche.

    Vengono censite migliaia di tonnellate di materiale, tra prodotti già raffinati e materie prime che Omar e Petroldragon avrebbero lavorato e commerciato con profitto, per le quali viene imposto uno smaltimento presso enti preposti allo scopo. Lo smaltimento viene appaltato nel giro di pochi giorni, cosa estremamente strana, date le lungaggini che generalmente contraddistinguono tali “affidamenti di lavori”; altra cosa estremamente strana, riguarda i costi di questi smaltimenti: la Omar e la Petroldragon pagavano, negli anni 90, per smaltire i rifiuti derivanti dalla propria lavorazione presso impianti di smaltimento regolarmente autorizzati, cifre attorno alle 400 lire per Kg; il costo raggiunto per gli smaltimenti degli stessi identici rifiuti, ovvero degli stessi che anche Omar e Petroldragon smaltivano, delle materie prime stoccate presso gli impianti e dei prodotti finiti, per i quali era stata comunque imposto lo smaltimento, nonostante la loro possibile commercializzazione, raggiunge cifre inaudite ed assolutamente fuori mercato, cifre con un valore medio di 1500 lire/kg.

    Ognuno tragga le proprie deduzioni circa questa anomala differenza di prezzi tra quello che è la consuetudine e quello che è accaduto in questo specifico caso."
    [1]


    Ohibò! Da un giorno all'altro diventano speciali e magicamente più costosi? Ora per l'angolo de "Lo sapevo, ma me lo sono scordato" ricordo all'attento lettore che in Italia lo Stato non è fesso e pone una guardia non indifferente sui combustibili (data l'imposta di fabbricazione). Dato che quelli riciclati dalla Petroldragon erano considerati combustibili, erano (già prima della legge) sottoposti ad attento esame dagli esattori vestiti di grigio. Per ricordare al tizio di turno delle aree non ben definite dello Stato, dove può cambiare a piacere le carte in tavola.

    Zombie: io fa da me...io mette benzina e olio, così poi bruum bruum verso ceeerveeelllo!

    Sento già le sirene in lontananza.


    Note

    [1] http://ingandrearossi.com/la-capitolazione-fine-di-un-sogno/

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  6. Johnny,

    non mi sembra che sia molto obiettivo ricostruire la vicenda con quanto scrive Rossi su se stesso.

    La realtà è che l'idea di Focardi ...... rimarrà un'idea di un vecchio pensionato.....non per blocchi governativi, ma perchè è una "cosa" insignificante.

    Quesi due sono come Gianni e Pinotto.

    La spiegazione è troppo tecnica.

    Comunque Ti ringrazio per l'opera di divulgazione dell'economia austriaca: stai facendo uno sforzo enorme.

    Il problema è che non uscirei dalla rotaia dell'economia.

    Il Folletto

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  7. La realtà è che l'idea di Focardi ...... rimarrà un'idea di un vecchio pensionato.....non per blocchi governativi, ma perchè è una "cosa" insignificante.

    Lungi da me convincerti del contrario. Per il resto, godiamoci il futuro che potrebbe avere delle interessanti sorprese.

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