Bibliografia

sabato 26 marzo 2011

Una Guerra "Precisa"





di Johnny Cloaca


Si sono susseguite molte ipotesi per l'attacco in Libia, ognuno aveva la sua teoria ed anche molto plausibile. Ma c'è una cosa che mi ha incuriosito abbastanza. La pulce mi è stata lanciata qualche giorno fa da FunnyKing (gestore del sito Rischio Calcolato), mentre discutevamo del probabile tracollo dell'euro e del dollaro. Cosa si deve far per nascondere astutamente questa evidenza? Cosa si dovrebbe manipolare? Non bastano più i trucchi della FED in combutta con altre banche centrali, anche gli altri paesi hanno paura e si trattengono. Ma andiamo con ordine.

La cosa divertente è stato l'approccio a questa guerra. Degno di uno spettacolo cabarettistico. Napolitano e la stronzata dell'anno: "Non siamo in guerra". Grasse risate. L'ONU e la stronzata del mese: "Un'operazione rapida ed attacchi SOLO dall'alto". Due giorni dopo si mobilitano navi, sottomarini, aerei dall'Inghilterra, dagli Stati Uniti, dalla Francia e dall'Italia, forze di terra, carri armati, ecc. Eeeeeeeh?!? Avevano il pepe al culo o qualcuno aveva già pianificato questo attacco? E' ridicolo, suvvia. D'accordo che la gente si sta trasformando in zombie al grido "voto = cervello", ma questa volta la farsa supera la favola del "Lupo e dell'Agnello" usata come piano strategico dall'intelligence USA per attaccare l'Iraq. Le Nazioni Unite erano solo il paravento davanti le altre nazioni arabe per non far sembrare il tutto un'operazione mirata. Il solito pupazzo.

Si certo proprio loro. I cretini col profilattico blu in testa che ci vogliono bene. Siamo circondati da persone che ci vogliono bene, tanto bene da volerci mandare in "paradiso" a suon di bombe e raggiri economici (la povertà purifica, a quanto pare).

Una volta raso al suolo un pò di terreno beduino, entreranno in gioco sicuramente le grandi compagnie con tanto desiderio di ricostruzione e le banche in prima linea per prestare il contante necessario. Volevate la ripresa? Eccola. Con tanto di prestiti. E se non si potrà ripagare la cartaccia sicuramente non disdegneranno un pagamento in petrolio.

Certo, certo entrambe queste scuse sembrano plausibili ed in un momento di crisi è un sensato espediente per rimettersi parzialmente in carreggiata. Però i prezzi di oro ed argento stanno lievitando velocemente. Un triste segnale per la valuta creata dal nulla, il sintomo che gli investitori e le persone stanno perdendo fiducia nella carta straccia. Breve digressione. La truffa in cui viviamo oggi si basa su due fondamentali chiavi:
  1. controllo del prezzo dell'oro
  2. ignoranza della popolazione sulle questioni legate al credito fiduciario.

Se non si tiene sotto controllo il prezzo di metalli preziosi, salta il banco: ovvero, non hanno più controllo sulla situazione, i tassi d'interesse diventano ingestibili, il sistema non è più degno di fiducia e nemmeno la stessa valuta cartacea che potrebbe collassare da un momento all'altro insieme ai bond. Ignoranza e controllo dell'oro. Ora basta zombie!

E poi mi capita di notare una bizzarra coincidenza: la JP Morgan (una delle banche più grandi degli Stati Uniti, una delle Too Big To Fail, una di quelle che possiede quote nella Federal Reserve) è stata accusata e messa sotto investigazione per aver manipolato il mercato dei metalli preziosi[1] ed ora è in un'enorme (enorme è un eufemismo) stretta per non essere in grado di consegnare i suoi contratti sull'argento[2]. Ohibò!

E la Libia è sicuramente un paese che ha riserve di argento e d'oro (per non parlare dello stesso Gheddafi; e da qui si potrebbe capire poichè egli non sia "realmente un obiettivo").


«Jp Morgan ha ottenuto in tempi record la licenza per detenere legalmente nei propri caveau Oro e Argento a garanzia di contratti futures trattati al CME, la cosa strana e che sa di manovra disperata è che normalmente per avere tale licenza sono necessari ALMENO 45 giorni per le verifiche dell’idoneità strutturale e contabile del richiedente, Jp Morgan ha ottenuto la licenza in 2 giorni[3]
Avete capito? Questa gente è in default, JP Morgan è in default. Ma non solo JP Morgan è in default per i suoi contratti sull'argento, molto probabilmente anche l'ETF SLV è a corto d'argento; altrimenti non ci sarebbero stati problemi per JP Morgan dato che avrebbe preso l'argento che gli serviva dal SLV. Forse così si spiegherebbe il perchè JP Morgan paga premi da 50% e 80% ai suoi possessori di contratti sull'argento affinchè non prendano le consegne. Forse così si spiegherebbe perchè abbiano costituito dalla sera alla mattina un caveau personale per la verifica Comex[4]; nel bel mezzo di una consegna lasciata a metà a quanto pare. Auto-verifica, molto leale. Viene qualche dubbio, inoltre, sulla reale esistenza dei 350,000,000 d'oncie d'argento dichiarate dall'ETF SLV, in un periodo (l'attuale) molto scarso in argento liquido:






Ora, sicuramente la Libia è uno Stato in cui nei suoi caveau (per non parlare di quelli di Gheddafi) metalli preziosi ce ne sono, e tanti anche. Scommettiamo che l'argento nei caveau della Libia troverà la sua via fino a quelli della JP Morgan? Tenete d'occhio i prezzi dell'argento nelle prossime settimane e vedete se diminuiranno dal loro record ottenuto in questi giorni. Nonostante la JP Morgan possa manipolare il mercato (in combutta con la FED creando cartaccia in cui c'è scritto che c'è argento, anche diversamente dalla realtà), molto probabilmente questo caos bellico è stato portato avanti per un motivo preciso.

Quale vi chiederete? Il dollaro. Il dollaro è al collasso e stanno smuovendo mari e monti per cercare di sostenerlo, ma è inutile ormai è ben oltre la redenzione. Il sistema dei creditori degli Stati Uniti è stato intaccato oltre la soglia e non si sentono più al sicuro col dollaro come riserva, altrimenti perchè Cina, Russia, India ed altri paesi starebbero comprando grosse quantità di metalli preziosi? Se si scopre che gli Stati Uniti, partendo dalla JP Morgan, non ha quelle cifre in metalli preziosi dichiarate cosa credete che succederà?

Ora come non mai il dollaro deve essere sostenuto (cosa che vedremo nel prossimo articolo sull'iperinflazione) affinchè esso stesso rimanga la valuta di riserva globale con cui si possa commerciare una delle merci più importanti per molti paesi: il petrolio. Quindi, come ricordavo poco sopra, controllare il prezzo dei metalli preziosi è fondamentale poichè è un indicatore di salute delle valute create dal nulla; e quando una valuta come il dollaoro è così inflazionata si è solo forzati a scegliere tra due strade: iperinflazione o depressione. Ecco perchè è vitale controllare qualcosa di talmente importante come il petrolio e perchè è necessario manipolare il prezzo dei metalli preziosi.

A nessuno frega niente di Gheddafi o della popolazione locale, qui si sta scrivendo l'ultimo capitolo del dollaro. Ma come al solito, il problema sarà solo rimandato.


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Note

[1] HSBC and JP Morgan accused of manipulating silver market, The Telegraph, 8 novembre 2010.

[2]
Attempted Raid in gold and silver/CME raise margin requirements again in silver.

[3]
Sogni d’Oro JP Morgan (ma anche di argento): Alzati i margini sull’argento (per la sesta volta) e altre strane manovre di JP Morgan.

[4] Avery Goodman, Will JPMorgan Now Make and Take 'Delivery' of Its Own Silver Shorts?

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1 commento:

  1. http://dollardaze.org/blog/posts/00759/WebDecliningDollar.jpg

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