martedì 4 gennaio 2011

Proteggere i contraffattori autorizzati #1

Sto trovando particolare interesse nello scavare nelle origini delle cose, e questo articolo non è da meno. Attraverso l'analisi approfondita della Federal Reserve scopriamo un mondo diverso da quello che ci viene presentato spesso (dall'informazione mainstream). Quello che risalta ovviamente è il sistema truffaldino rappresentato dalla Banca Centrale, in generale, e la sua collusione (e protezione) con lo Stato.
[Prima parte di due].
_____________________________________________


di Gary North

"Non commetterete iniquità nel giudicare. Non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente. Ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia (Levitico 19:15)."


Sono stati scoperti tre contraffattori. Il primo è un uomo della classe media che possiede una stampante economica. Egli ha stampato 500 banconote da 20$ dollari e le ha messe in circolazione spendendole.

Il secondo è un funzionario del governo degli Stati Uniti. Lavora per il Bureau of Engraving and Printing. Egli ha stampato un milione di banconote da 20$ dollari ed il governo le ha messe in circolazione spendendole.

Il terzo è il presidente del consiglio di amministrazione di una banca multi-miliardaria di New York. La sua banca ha prestato un miliardo di dollari dal sistema bancario a riserva frazionaria ad una compagnia petrolifera del governo messicano, la Pemex. Il prezzo del petrolio è collassato, così la Pemex non può pagare le sue fatture.

Cosa accade ai tre contraffattori? Il primo uomo è condannato per contraffazione ed è mandato in galera. Il secondo lavora fino all'età di 65 anni e poi gli viene data la pensione.

Che dire invece del terzo uomo, il presidente? Qui la cosa si fa interessante. Il terzo uomo va alla banca centrale della nazione, la Federal Reserve, che chiama il governo Messicano, che immediatamente stampa un bond Messicano da 25$ milioni, il quale è poi comprato dalla Federal Reserve con denaro elettronico creato dal nulla. Questo bond messicano poi diventa parte della "riserva legale" che apparentemente sostiene il sistema monetario degli Stati Uniti (ciò fu reso legale nell'infame Monetary Control Act del 1980, contro il quale solo 13 membri del Congresso votarono contro).

Il governo Messicano manda il denaro alla Pemex, la quale poi è beneficiaria dei 25$ milioni da ripagare in tre mesi con l'interesse alla banca di New York. La Pemex paga alla banca una tassa per "rinegoziare i termini" del prestito. Tre mesi da ora altri 25$ milioni scadranno. Il presidente della banca di New York si prende un giro di applausi dal consiglio d'amministrazione della banca e forse anche un bonus per aver ritardato brillantemente di altri tre mesi la crisi della banca.

I 25$ milioni poi si moltiplicano tramite il sistema della riserva frazionaria bancaria degli Stati Uniti, creando nuovi milioni di dollari in una mini-ondata di inflazione.

Questo scenario potrebbe realmente avvenire, data la legge degli Stati Uniti. E' giusto questo sistema? Direste che la legge rispetta né il potente né il povero?


La Federal Reserve

Nel tardo novembre del 1910 (probabilmente il 22) un vagone privato che trasportava i più grandi banchieri della nazione ed un senatore degli Stati Uniti, partì dalla stazione ferroviaria di Hoboken, New Jersey, diretto in Georgia. La loro ultima destinazione: Jekyll Island, che era posseduta da alcuni degli uomini più ricchi della terra come un club della caccia. L'appartenenza nel club era solo per discendenza.

A bordo di quel treno c'era il senatore Nelson Aldrich, il nonno materno di Nelson Aldrich Rockefeller. C'erano anche a bordo: Henry P. Davison, un socio anziano della potente impresa bancaria J.P. Morgan Co., Benjamin Strong (un altro impiegato di Morgan)[1] ed un'esperto bancario Europeo, Paul Warburg. Erano anche presenti i rappresentanti delle altre due più grandi imprese bancarie di New York.

Ai giornalisti che si radunarono alla stazione ferroviaria non fu detto nulla, eccetto che gli uomini stavano tutti andando a sparare alle anatre. Sei anni dopo Bertie Forbes, l'uomo che fondò la rivista Forbes, fece un breve reportage sul meeting e la maggior parte delle persone pensava che l'intera storia era solo un "racconto". Molto poco fu scritto su ciò fino al 1916[2] (probabilmente il resoconto più dettagliato è il capitolo 24 della biografia estremamente favorevole, Nelson W. Aldrich, di Nathaniel W. Stephenson [Scribner's Sons, 1930; ristampato da Kennikat Press, 1971]).

Al meeting segreto questi uomini progettarono quella che divenne poi la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti.

Al loro ritorno furono accolti dai giornalisti alla stazione ferroviaria di Brunswick, Gerogia. Davison andò ad incontrarli e quando ritornò, informò il gruppo che "non si lasceranno scappare informazioni". Non lo fecero mai. La stampa non menzionò mai il meeting.

Il senatore Aldrich, un repubblicano, era il mediatore politico. Il suo biografo Stephenson rivela questa informazione:
"Come doveva essere controllata la Reserve Bank? L'esperienza delle due Banche degli Stati Uniti, all'inizio della nostra storia, lasciò un'avvertimento. L'esperienza di una vita parlava nella categorica risposta di Aldrich. Doveva restare fuori dalla politica. Non doveva essere controllata dal Congresso. Il governo doveva essere rappresentato nel consiglio di amministrazione, doveva avere piena conoscenza di tutti gli affari della Banca ma la maggioranza degli amministratori doveva essere scelta, direttamente o indirettamente, dai membri dell'associazione. (p. 379)"


Il repubblicano Aldrich non ebbe successo nel far passare la sua visione di banca centrale al Congresso nel 1911 e nel 1912, ma il presidente democratico Woodrow Wilson fece passare una versione simile nel dicembre del 1913. Così nell'anno dell'imposta sul reddito nacque anche la Federal Reserve, la nostra banca centrale.


Una Compagnia Assicurativa delle Grandi Banche

La Federal Reserve è la più grande compagnia assicurativa negli Stati Uniti e forse nel mondo. La sua funzione è di controllare la massa monetaria degli Stati Uniti, aumentando la circolazione di moneta facendo aumentare il tasso d'inflazione o (difficilmente) diminuendola a piacere. Fu creata, promisero i fondatori, in modo da elimire il "panico", visto che in quei giorni le recessioni e le depressioni erano chiamate così. Il risultato:

  • Il "panico" del 1920-1921
  • La depressione del 1929-1939
  • La recessione del 1953-1954
  • La recessione del 1957-1958
  • La recessione del 1969-1970
  • La recessione del 1975-1976
  • La recessione del 1980-1982

Fu creata, ci fu detto, in modo da fornire ad una cosidetta "valuta elastica" i bisogni stagionali del business. Questa "valuta elastica" si è allungata in centinaia di miliardi, sempre in su.

Quello per cui fu realmente creata era impedire la bancarotta di qualsiasi grande banca di New York e di altre grandi banche del paese. Solo una grande banca negli Stati Uniti fallì durante la Grande Depressione, la banca con il nome che dà l'idea di qualcosa di ufficiale, la Banca degli Stati Uniti. Ma più di 9,000 piccole banche sospesero i pagamenti.

Anche nel caso della Banca degli Stati Uniti, possiamo vedere la mano delle grandi banche. Questa banca fu finanziata principalmente da piccoli mercanti, in special modo da mercanti ebrei. Non era una banca di qualche "insider". L'Istituto di Compensazione delle banche, costituito dalle più grandi banche di New York, all'inizio promise di acconsentire che la banca barcollante si fondesse con istituzioni più solventi, ma all'ultimo minuto ritirò il salvataggio, permettendo alla banca assediata di soffrire di più assalti agli sportelli da parte dei depositanti. Ciò creò un'ondata di altri assalti agli sportelli in altre banche.

Infine nel dicemdre del 1930 lo Stato di New York la chiuse per impedire la totale bancarotta. Alla fine ripagò oltre l'83% delle sue passività dopo che liquidò i suoi asset. La domanda può essere almeno sollevata riguardo le ragioni per cui l'Istituto di Compensazione delle banche rifiutò di aiutarla nel momento di crisi. Fu la paura del suo collasso totale? O stava semplicemente eliminando una rivale "non tradizionale" e più speculativa, che aveva approfittato del boom del 1924-1929?

Con questa rivale eliminata, non ci furono più fallimenti di grandi banche per il resto della depressione.

In ogni caso, questa bancarotta indica il tallone di Achille della riserva frazionaria bancaria. Il denaro fu "investito a lungo" in mutui a lungo termine, ma le passività della banca erano a breve termine: contanti a richiesta. Ma i contanti erano finiti. Tale è la realtà se si emettono più quietanze per denaro a breve termine, rispetto a quanto ce n'è in riserva. La FED fu anche creata per fornire fondi per impedire che un panico bancario si diffondesse tra le grandi banche. La frase chiave è "fornire fondi" — un sinonimo di aumentare la circolazione di moneta facendo aumentare il tasso d'inflazione.

La Federal Reserve è una corporazione posseduta da privati le cui quote di proprietà sono possedute dalle banche a cui appartengono. E' quasi pubblica poichè il presidente degli Stati Uniti nomina i membri del Comitato dei Governatori della FED, ma i direttori delle 12 FED regionali, e specialmente quello potente della Federal Reserve di New York, non sono nominati da alcun organo politico. Ci sono nove direttori per ogni Federal Reserve regionale: sei sono nominati dai banchieri locali e tre dal Comitato dei Governatori della Federal Reserve.

Può il governo dire alla FED cosa fare? Se il Congresso ed il presidente sono in accordo su quel che fare, si. Se c'è disaccordo sulla politica monetaria — e di solito c'è — allora la FED fa praticamente quel che vuole. Quello che l'origine della FED indica è che la stessa fa ciò che le più grandi banche multinazionali vogliono. Quello che le commissioni di Camera e Senato vogliono sulla regolazione bancaria è di solito poco chiaro, ed una maggioranza dei membri scarsamente sà cosa sia una banca centrale, per non parlare di come funzioni o — meraviglia delle meraviglie — chi effettivamente la possieda. Non lo chiedono nemmeno. E' considerato "cattivo gusto", uno strappo alla regola. Lo so per esperienza. Sono stato assistente di ricerca di un membro del Congresso che faceva parte della Commissione Finanza della Camera.


La Monetizzazione del Debito

Questa è un'invenzione del mondo moderno. Un governo ha bisogno di denaro. Teme una rivolta tributaria se alza le tasse. Non può permettersi di pagare un'interesse più alto, così non può prendere in prestito denaro dalle persone. Perciò và dalla banca centrale e dice: "Comprate i nostri certificati di debito del Tesoro".

Il Tesoro crea i certificati di debito (di solito da una voce del computer: "passività"). La banca centrale li compra creando un'altra voce: "denaro". I bip del computer sono scambiati.

Il governo ha appena monetizzato parte del suo debito. Paga inizialmente un basso tasso d'interesse alla banca centrale rispetto a quello che avrebbe pagato se fosse andato sul libero mercato al fine di concorrere per del denaro concesso in prestito.

Che c'è di sbagliato in questo? A chi fa male? Chi possiede il denaro sarà penalizzato. La banca centrale crea un'asset di riserva quando compra il bond del governo. Il denaro è poi usato dal governo per comprare qualsiasi cosa voglia (principalmente voti). Questo nuovo denaro va nell'economia. Se il sistema bancario è un sistema a riserva frazionaria, il denaro si moltiplica molte volte. Questo è il processo di contraffazione legalizzata che chiamiamo inflazione.

Il governo non prende mai qualcosa in cambio di niente. Ciò vuol dire che voi ed io non prenderemo qualcosa in cambio di nulla. Più probabilmente prenderemo il nulla in cambio di qualcosa. Prenderemo prezzi più alti, tassi d'interesse più alti a lungo termine e poi una recessione. Andremo attraverso il ciclo boom-bust che il denaro inflazionato crea.

La monetizzazione del debito è la facile scappatoia per il governo, ovvero il modo migliore per confiscare il nostro capitale.

La miglior soluzione: basta col debito del governo. Non dovete niente a nessuno, come contribuenti.

Quando la FED acquista qualsiasi asset (la maggior parte dei suoi asset consiste in buoni del Tesoro Statunitensi a 90 giorni), crea il denaro. Ma compra i bond da un gruppo di circa 20 grandi banche e da trading house che hanno a che fare con i titoli degli Stati Uniti, e che a turno raccolgono proviggioni su ogni transazione.

Il 21 novembre 1985, un giorno quasi 75 anni dopo che quel treno lasciò la stazione di Hoboken, la Banca di New York sperimentò un fallimento del computer. Quel giorno aveva acquistato 22,6 miliardi di titoli del governo degli Stati Uniti da altre banche e da operatori finanziari di titoli, affinchè fossero trasferiti alla Federal Reserve. Gli ordini di vendita arrivarono, ma la banca non poteva prendere il denaro poichè il suo sistema informatico "andò in crash".

La FED dovette prestare a quella banca 22,6$ miliardi nel weekend per coprire i pagamenti che doveva alle altre banche e agli altri operatori finanziari. La FED ripagò le altre banche direttamente (la banca dovette pagare l'interesse alla FED per l'uso del denaro nel weekend, il che ammontava a diversi miliardi di dollari. Errori di computer!).

Pensate che la vostra banca possa ottenere un prestito di 22,6$ miliardi per aiutare qualcuno a tirare avanti?

Domanda: Perchè la FED non compra questi bond direttamente? Risposta: perchè non genererebbe proviggioni per le 20 banche favorite.

Il governo permette alla banca centrale, legalmente un'organizzazione privata, di manipolare la massa monetaria degli Stati Uniti. Le banche centrali di ogni nazione possiedono questa stessa prerogativa. Perchè i governi tollerano ciò? Perchè hanno sempre bisogno di denaro. Le banche centrali sono "i prestatori di ultima istanza" per il governo.

Il governo paga un'interesse suoi buoni del Tesoro posseduti dalla Federal Reserve. Ammonta a circa 15$ miliardi l'anno oggigiorno. Alla fine dell'anno, la FED manda indietro circa l'85% di questo denaro al Tesoro degli Stati Uniti. Mantiene il 15% per la "gestione" (paga per tutte le autorizzazioni sulle transazioni degli assegni negli Stati Uniti, ad esempio).


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


(1). LINK alla Seconda Parte


__________________________________________________________________

Note

[1] In seguito Strong lavorò 14 anni come direttore della Federal Reserve Bank di New York.


[2] Nota del Revisore: Questo saggio precede The Creature from Jekyll Island di
G. Edward Griffin.

__________________________________________________________________


Nessun commento:

Posta un commento