Bibliografia

giovedì 5 agosto 2010

Orrori all'orizzonte


Si cerca di spargere ottimismo circa l'attuale situazione economica mondiale in proporzione alla vagonata di nuovi soldi stampati. Pare di essere sopra una nave dove chi sa di una falla tranquillizza tutto quelli all'oscuro di tale fatto, in modo da accaparrarsi le uniche scialuppe di salvataggio disponibili.

Siamo quindi spacciati? L'articolo in questione getta un'ombra nera sul futuro prossimo, ma il momento delle fandonie è finito.

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di Richard Daughty (alias The Mogambo Guru)


John Stepek a MoneyWeek.com parlando degli "stress test sulle banche europee", che sono stati "un cappotto, ovviamente", ha detto che ciò gli ricordava qualcosa di "uno dei bilanci di Gordon Brown".

La mia reazione immediata, ovviamente, e le mie prime parole da vero americano hanno portato a domandarmi: "Huh? Gordon chi?", come un'intelligente modo di ricordare a questi tizi inglesi che un vero americano, come me, non sa nulla, o non gli interessa nulla, di ciò che non riguardi strettamente l'America e/o gli americani e di come possa influire su di noi come americani, ma più che altro su me medesimo, come americano.

E questa invece va nella latrina del Doppio Dannato Mogambo (DDM), dove si trova quel pezzo senza valore che è stato primo ministro inglese chiamato Gordon Brown, che fa rima con "clown", che potrebbe spiegarci poichè sia un infame visto che ha venduto tutto l'oro sovrano ad un prezzo molto basso per l'oro stesso, il che ti farebbe venire voglia di ridergli in faccia -- hahahaha! --, anche se il basso prezzo è probabilmente spiegato dal fatto che ha venduto tutto l'oro per saturare il mercato e farne diminuire il prezzo.

Di solito direi solo sprezzantemente, con una tirata su del naso condiscendente, "Bah! Altra euro-monnezza che agisce malamente!" e l'avrei finita là. Presto ho realizzato che se lo avessi fatto allora sarebbe stata sicuramente una mia perdita, poichè la sua frase seguente sarebbe stata puro oro per ciò che riguarda lo stato economico del mondo.

Ha scritto, per la mia gioia: "Conoscete la natura della cosa -- una sfavillante lucentezza di mezze verità e di bugie non tanto riuscite atte a mascherare l'orrore della situazione economica". Bravo! Magnifico!

Va avanti, sebbene quasi deludentemente: "Una manciata di buone notizie per distrarre l'attenzione, mentre tutte le cose negative e le opposizioni sono sepolte nel piccolo dettaglio o lasciate all'immaginazione".

Un così perfetta e precisa perla di prosa è però completamente sprecata dal suddetto "euro-monezza", anche se è stato più che gentile a non menzionare che noi corrotti americani abbiamo di nuovo sorpassato i nostri amici inglesi in ciò che concerne le bugie spudoratamente dette in faccia e "negli aggiustamenti di facciata" ai dati nei nostri "rapporti ufficiali"! Hahaha!

Ovviamente non ha menzionato il fatto che non ci sono buone notizie, da nessuna parte, e non ce ne saranno mai, perchè Non c'è Nessuna Cavolo di Uscita (NNCU) dal casino economico causato dalla creazione di troppo denaro per molto tempo (in questo caso la lurida Federal Reserve ha fatto esattamente ciò), eccetto attraverso la bancararotta di massa e perdite, e miseria, e sofferenza, e poi altra miseria e sofferenza finchè il governo non ci catapulta, distraendoci, in una guerra devastante, dopo di che tutto andrà peggiorando.

Così mi sono trovato particolarmente in accordo con le parole: "una sfavillante lucentezza di mezze verità e di bugie non tanto riuscite atte a mascherare l'orrore della situazione economica", forse in relazione ad un articolo di Laurence Kotlikoff, definito solo come "un professore d'economia all'Università di Boston", dal Financial Times il quale scrive:
"...durante il mezzo secolo scorso gli Stati Uniti hanno venduto decine di trilioni di IOU (i cosidetti pagherò, n.d.t.) non ufficiali, lasciando con debiti da pagare la Sicurezza Sociale, il Sistema Sanitario e l'Assistenza Sanitaria Gratuita che hanno totalizzato 40 volte il debito ufficiale".


Potrei sentire il mio cuore letteralmente rabbrividire al pensiero di quanto denaro stiamo parlando quando si dice "40 volte il debito pubblico", ma sebbene nessuno "fa i calcoli" non ci serve uno scienziato aerospaziale per intuire che moltiplicando 40 volte 13,3 trilioni di $ sono un sacco di soldi da ripagare, specialmente quando l'intero prodotto interno lordo di Tutto il Dannato Paese (TDP) per un intero anno è poco più di 14 trilioni di $! Accidenti!

Porca miseria! Le mie mani stanno tremando visibilmente man mano che realizzo che siamo in attesa di pagare 40 volte ciò che noi abbiamo fatto come un'intera nazione, ma le persone non possono accendere un mutuo sulla casa che costa 6 volte le loro entrate, benchè stiamo già pagando, collettivamente, il 50% del prodotto interno lordo in tasse federali, statali e locali, senza menzionare tutti gli strati e strati del governo e delle varie agenzie che stanno spendendo più della metà della spesa totale generata in Tutto il Dannato Paese (TDP)! Porca miseria!

Porca miseria, veramente! Guardate il tremolio delle mie mani! Ascoltate il mio cuore che fa thumpa-thumpa-thumpa per la paura! Wow!

Il signor Kotlikoff non menziona il tremolio delle mie mani o le vene che pulsano sulla mia fronte, forse perchè è ovvio che queste debolezze sono le ultime di molti, molti problemi, uno dei quali è che io sto Completamente Dando Fuori di Matto (CDFM) poichè, come egli casualmente dice: "Gli Stati Uniti sono ad un passo da una profonda e permanente tomba economica".

Comunque forse la comprensione che "Siamo dannatamente fregati!" è perchè egli conclude il suo pezzo con un'ultima cupa frase:
"E' passato fin troppo tempo da quando si sarebbe potuto fare qualche piano fiscale significativo a lungo termine, parlando chiaro alle persone, ed applicare riforme radicali permanenti che avrebbero messo i conti dell'America in ordine".


Ora questo è pauroso! "Fin troppo tempo"! E' proprio quello che sono stato a gridare per tutto questo tempo!

Infatti, se avessi scritto il pezzo, avrei almeno concluso con una frase speranzosa e sollevante: "Quindi comprate oro, argento e petrolio con uno slancio frenetico in preparazione ad un cataclisma finale e rovinoso e quasi certamente ad una guerra immensa e mortale, il che è una lezione che uno impara da ciò che è successo tutte le altre volte nella storia quando governi dementi hanno preso in prestito troppi soldi e/o quando le ingorde banche hanno creato troppo denaro, specialmente ciò che è successo tutte le altre volte nella storia quando il denaro fosse fatto di sola carta e con altri numerari facilmente producibili benchè completamente privi di valore come i bit e i byte del computer, i quali nemmeno possono essere visti, al diavolo!".

Come nota letteraria avrei chiuso l'articolo con: "Whee! Questa cosa dell'investire è facile!", ma sono stato avvisato che il Financial Times è un posto un poco troppo di classe per dare sfoggio della mia imbarazzante gioia bambinesca verso il felice, felice fattaccio.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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