Bibliografia

lunedì 2 agosto 2010

Il libertarianismo è una parte della destra o della sinistra? Nessuna delle due. Noi siamo UNICI #5





di Walter Block







b. Diritti sulla proprietà privata

Anche Feser va contro i diritti sulla proprietà privata, superficialmente riferendosi alla persona ma realmente andando oltre. Questo lo qualificherebbe come un libertario di sinistra, ma per il fatto di questa particolare posizione è meglio caratterizzarlo come "di destra". Perchè? Perchè sta usando questa posizione per forzare una moralità da conservatore su di noi, cosa meravigliosa a dirsi, di matrice libertaria. Secondo Feser:
"...Se io sono il proprietario di me stesso, a ciò non necessariamente segue che io posso...fare qualsiasi cosa con me stesso, dal momento che è la mia proprietà io la uso – inclusa la pratica di certi atteggiamenti sessuali ed altri comportamenti disapprovati dai conservatori?....La risposta...è un fermo no".


E per favore ci dica perchè no?

Risponde Feser:
"La più profonda armonia della padronanza di se stessi e della morale conservattrice può essere solo vista...assistendo alla distinzione tra cosa noi possiamo chiamare padronanza di se stessi formale contro quella sostanziale. Supponiamo che Bob sia seduto su una panchina del parco, guardando pacificamente gli scoiattoli correre e Fred si avvicina furtivamente dietro di lui e lo strangola. Chiramente Fred ha violato i diritti della proprietà personale di Bob, invadendo lo spazio personale di Bob senza il suo consenso ed infliggendo direttamente un danno alla sua trachea. Ma supponiamo che Fred non vada vicino Bob, ed invece, da un centinaio di metri, attivi un dispositivo che succhia via tutta l'aria nelle vicinanze di Bob, lasciando Bob in un vuoto in cui egli sviene e subito muore. Fred ha violato i diritti della proprietà personale di Bob in questo caso?"
"Fred potrebbe essere dichiarato innocente sulla base che lui non abbia mai messo le mani addosso a Bob. Inoltre potrebbe insistere con moderata sincerità che lui non avrebbe avuto nessun particolare desiderio nell'uccidere Bob, ma invece voleva solo prendere tutta l'aria – la morte di Bob era semplicemente un...effetto collaterale. E Fred potrebbe anche sostenere che i diritti sulla proprietà personale di Bob non siano, in nessun caso, stati violati. Fred non ha privato Bob di nulla che possedesse per la virtù di essere padrone di se. Non ha mai preso, inflitto un danno o perfino toccato il collo o la trache a di Bob, nemmeno i suoi polmoni, braccia, gambe o qualsiasi altra parte del suo corpo. E' proprio così che accade poichè quelle cose non funzionano quando non c'è aria in giro, ma non è colpa di Fred".

"Sicuramente possiamo essere perdonati per considerare la difesa di Fred molto poco convincente, comunque cavillosamente ingegnosa. E' vero che non ha privato Bob di un qualsiasi diritto formale sulla proprietà personale; ha lasciato Bob e le sue parti del corpo, facoltà, etc. indisturbati, ma per quanto ciò possa essere buono...povero Bob! Chiaramente, però, ha privato Bob di ogni diritto sostanziale sulla proprietà di se. Ha messo Bob in una situazione che lo rende completamente incapace di esercitare le proprie volontà sulla propria persona, suelle facoltà e così via, rendendole talmente inutili come se Bob non ne fosse padrone affatto".


Ma la storia non finisce qui. Non solo, per Feser, questa dottrina sui diritti sostanziali getta un dubbio sulla formale padronanza del proprio corpo, ma si applica anche bene ad altri tipi di cose. Dice Feser:
"Anche l'uso non-invasivo della proprietà di qualcuno e le relative facoltà possono violare la padronanza di se di qualcun'altro, se ciò effettivamente annulla o disabilita la facoltà dell'altro di portare le proprie volontà ad incidere nell'ambiente circostante, cioè, se rende il possesso di qualcun'altro puramente formale e non sostanziale. Il soffocamento di Bob viola la sua padronanza di se (effetto invasivo), ma anche la rimozione di tutta l'aria intorno a lui è causa di violazione (effetto non invasivo). Tagliarvi una mano violerebbe invasivamente la padronanza del vostro corpo, ma quest'ultima sarebbe anche violata, non invasivamente, se invece...io attivassi un dispositivo che provoca la scoparsa di tutto ciò che provate ad afferrare con la vostra mano".


Da queste considerazioni Feser vuole ricavare il diritto, anzi no, l'obbligo, e per di più su basi libertarie, di proibire attraverso la legge la prostituzione, la pornografia, l'omosessualità; quest'ultima perchè i suoi atti privano i bambini dei loro diritti sostanziali di crescere felici ed in salute:
"...rispettare la padronanza di se stessi implica una presa di posizione conservatrice e risoluta per quanto riguarda...i diritti dei bambini".


Gordon replica alla frase di Feser:
«Fred ha ucciso Charles, in un senso perfettamente semplice. E' vero che non ha toccato Charles, ma perchè ciò è rilevante? I libertari sostengono, come quasi tutti gli altri, che le persone hanno diritto a non essere uccise. Non c'è un particolare punto di vista libertario su ciò che comporti l'uccidere qualcuno: se tu uccidi qualcuno, anche senza toccarlo, hai violato il suo diritto "formale" alla padronanza del suo corpo. Secondo questa linea, supponiamo che Fred avveleni l'acqua che secondo lui Charles sta per bere. Fred ha tentato, secondo la legge ordinaria, di uccidere Charles. I libertari non dovrebbero pensarla diversamente; e non c'è bisogno di modificare il principio della padronanza di se stessi per valutare simili casi».


La risposta di Gordon è buona. Eccone un'altra: ordinariamente, quando Charles siede in pace, respirando, non possiamo affermare che si sta impossessando dell'aria, dal momento che quetsa merce non è scarsa ed uno può solo impossessarsi o, di fatto, possedere beni di scarsa reperibilità. Comunque quando il congegno di Fred succhia via tutta l'aria intorno a Charles, l'ossigeno diventa scarso per il secondo, molto scarso in verità. Fred è quindi colpevole, secondo il codice legale libertario, di interferire con il pacifico impossessarsi di aria vitale da parte di Charles, uccidendolo di conseguenza. Questa invasione, o furto d'ossigeno, raggiunge il livello di omicidio. Immaginiamo che Fred incontrasse Charles nelle profondità del mare, dove entrambi stessero respirando aria dai loro rispettivi serbatoi. Dopo di che Fred prende, o meglio ruba, la riserva d'aria di Charles lasciandolo affogare. Non ci dovrebbe essere nessun dubbio che questo sia omicidio, non ci dovrebbe essere nemmeno nessun problema per un simile verdetto nel caso parallelo molto intelligente proposto da Feser.

Stesso discorso per ciò che riguarda il far "scomparire tutto ciò che provi ad afferare con la tua mano". Abbiamo una parola che definisce ciò nel vocabolario inglese. "Furto". Non c'è bisogno quindi di far nascere una diatriba tra i cosidetti diritti formali e sostanziali, riferiti alle persone o alle loro proprietà, e promuovere i secondi alle spese dei primi. Entrambi in questo caso sono almeno una cosa unica, se i concetti rilevanti vengono propriamenti capiti. Ma se le cose stanno così, allora questa distinzione non può essere usata, nemmeno, per far nascere una diatriba tra la teoria libertaria, che sostiene il diritto della liberta degli individui di occuparsi di prostituzione, pornografia, omosessualità, etc. ed i presunti diritti sostanziali dei bambini di essere liberi di assistere, possbilmente, a simili atti. L'errore di Feser è quello di sostenere, in effetti, che i diritti libertari possono entrare in conflitto. Non possono. Se ci fosse anche solo la parvenza di un conflitto, uno o l'altro (o possibilmente entrambi) devono essere in errore.

Secondo Rothbard:
"L'intero punto dei diritti naturali è che essi sono eterni ed assoluti ed i diritti di ogni uomo sono compossibili con i diritti di ogni altro uomo. In ogni situazione di apparente conflitto di diritti, il filosofo politico libertario deve cercare di eliminare il presunto conflitto ed identificare i diritti di chi devono prevalere, per scoprire chi è la vittima e chi è l'aggressore".



C. Ron Paul

Secondo il libertario e membro del congresso Ron Paul, il fatto che l'immigrazione abbassi i salari costituisce una ragione per opporvisi. Si oppone ad una politica di aperta immigrazione sulla base che:
"...in molti casi immigrati irregolari semplicemente incrementano la riserva di lavoro in una comunità, il che abbassa i salari".


Questo potrebbe o non potrebbe essere il caso, ma mettiamo che lo sia. Ancora non costituisce una ragione libertaria per opporsi all'apertura delle frontiere. Poichè, secondo questa filosofia, uno può possedere solo se stesso ed una proprietà, non può possedere il valore di ciò. Solo perchè gli immigrati prevedono l'abbassamento dei salari non significa che è avvenuta una violazione di diritti e questa potrebbe essere la sola ragione legittima per opporsi alla loro entrata nel paese.

Vuk critica Paul su simili basi, dicendo:
"Ron Paul sta sfacciatamente sostenendo (sic) il protezionismo, la rovina di una società di libera economia. Un gran numero di cinesi ci sta offrendo un ribasso dei prezzi, il che scalza la concorrenza dell'industria del nostro paese...".


Bè, nessuno è perfetto. Le credenziali libertarie di Ron Paul sono praticamente esemplari. Chiunque ha il diritto di commettere un numero ridotto di errori.


IV. Conclusioni


Il punto di vista di Rockwell sui conservatori, penso, sia decisivo:
"Il problema con i conservatori americani è che odiano la sinistra più dello Stato, amano il passato più della linertà, provano un grande attaccamento verso il nazionalismo più dell'idea di auto-determinazione, credono che la forza bruta sia la risposta a tutti i problemi della società e pensano che sia meglio imporre una verità piuttosto che rischiare di perdere un'anima eretica. Non hanno mai compreso l'idea di libertà come principio auto-determinante la società. Non hanno mai visto lo Stato come il nemico, il quale i conservatori danno ad intendere di favorire".

"Sto parlando ora della varietà di conservatorismo creato da William Buckley, non di quello Vecchio di Albert Jay Nock, John T. Flynn, Garet Garrett, H.L. Mencken e compagnia, poichè queste persone avrebbero respinto il nome conservatore come ridicolo. Dopo Lincoln, Wilson e Franklin Delano Roosevelt, cosa è conservato nel governo? I rivoluzionari che scacciarono un più blando dominio inglese non si sarebbero mai candidati in esso".
"Per quanto mi riguarda, spero che l'intero movimento conservatore vada in fiamme con il declino e la caduta dell'amministrazione Bush. I fascisti hanno fatto i loro giorni ed invece della libertà ci hanno dato la più stupida e sleale forma di grande governo imperiale che uno potesse immaginare. Hanno infangato il nome dell'America in tutto il mondo. Hanno rimbambito milioni di persone. Hanno saccheggiato e mandato in bancarotta il paese".


Comunque Rockwell è correttamente un oppositore non solo dei conservatori, ma anche dei liberali:
"Non voglio rivolgermi esclusivamente alla destra. La sinistra di solito...crede che il governo non possa far altro che spargere l'Inferno quando intraprende una guerra e spende denaro sui macchinari militari. Ma sulla politica interna, loro credono che lo stesso governo possa curare i malati, consolare gli afflitti, insegnare ciò che non è stato imparato e portare gioia e speranza nel suo insieme".
"Ogni parte presume che essa potenzialmente disponga del pieno controllo sul governo di cui ha il mandato per fare questa cosa contro quell'altra. Ciò che accade nella vita reale, ovviamente, è che il settore pubblico – sempre e comunque in cerca di più potere – risponde alle richieste di entrambi, garantendo ad ogni schieramento un programma positivo mentre esclude gli aspetti negativi. Quindi la sinistra col suo welfare e la destra con la sua politica guerrafondaia, noi finiamo con uno Stato che cresce sempre di più in grandezza ed invasività internamente ed all'estero anche".
"Ciò che nessuna delle due parti capisce è che la critica da loro offerta verso i programmi che non gradiscono, si applica anche ai programmi che li aggradano. Lo stesso Stato che ruba a me ed a te, che imbriglia il mondo della finanza e che rovina le scuole fa anche lo stesso – e peggio – ai paesi che il governo statunitense invade. Dal punto di vista dei tassati la destinazione del denaro non ha importanza, è tutto preso con la forza ed il tutto logora la capacità produttiva della società. Similmente lo Stato che usa il potere militare per imporre la sua volontà imperiale sui regimi stranieri – distruggendo proprietà e vite e facendosi infiniti nemici – è quello che la sinistra propone di mettere in carica per guidare la nostra economia".


E' facile vedere come il libertarianismo si stacca dalla corrente conservatrice. Ci sono membri del Vecchio Conservatorismo menzionati da Rockwell come Albert Jay Nock, John T. Flynn, Garet Garrett, H.L. Mencken. C'è anche Ayn Rand. Ma Gabriel Kolko, W.A. Williams, Ronald Radosh per quanto riguarda la sinistra, hanno dato grandi contributi al libertarianismo.

Io non posso leggere ed estrarre dati da ognuno dei membri del movimento libertario. Non è stato il mio scopo in questo saggio, nemmeno è nelle mie facoltà fare una cosa del genere. Comunque, nella mia valutazione, entrambi il libertarianismo di destra ed il libertarianismo di sinistra mancano dell'essenza di questa filosofia.

Finisco con un appello ad entrambi i colleghi libertari di destra e sinistra, con le parole eleganti di Oliver Cromwell:
"Io vi sollecito, per il corpo di Cristo, a pensare che potreste essere in errore"


...Non intendo in errore di un briciolo o di un pezzettino su cosa io ho criticato poco più sopra. Finchè queste cose avranno un seguito, potrei essere probabilmente tanto in errore su ognuno di questi specifici argomenti quanto su quelli che io critico. Ciò di cui sto parlando è uno scisma crescente all'interno del movimento libertario, tra libertari di destra e sinistra. Ognuno si sta muovendo verso una posizione, per come la vedo io, in modo da escludere l'altro, o rimuovere se stesso dall'altro. Questo sarebbe un tragico errore. Entrambi sono in errore a questo riguardo.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


(1). Link alla Prima Parte

(2). Link alla Seconda Parte

(3). Link alla Terza Parte

(4). Link alla Quarta Parte



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