di Johnny Cloaca
Continuamente i mass media bombardano la popolazione con nuove tecniche fresche di laboratorio per debellare i tanto cattivi batteri o virus. Strano, non credevo che simili microrganismi ce l'avessero tanto con gli esseri umani da giurargli guerra a vita.
Eppure si, ci viene detto che loro sono lì in agguato ed aspettano un nostro passo falso per attaccare i nostri indifesi corpi.
Il fatto che siano indifesi è tutto da dimostrare, ma il focus su cui concentrerei il mio discorso si ritrova proprio nell'aggressività estrema di questi microrganismi. Così piccoli, ma al contempo così letali. Che strano, ne siamo ricoperti ma non sempre ci attaccano. Bè così cattivi allora non saranno. Vuoi vedere che...
Iniziamo dal principio quindi, ovvero con la teoria microbica formulata all'inizio da Robert Koch e poi ripresa e rafforzata da Pasteur. In sintesi, la causa delle malattie sono microrganismi patogeni sostanzialmente monomorfi. Non fa una grinza, e si potrebbe chiudere il discorso qui ed ancdarcene tutti a bere birra...tanto poi se nel caso ci si ammala ci sono i farmaci (facile la vita, eh?).
Ma le cose ancora non tornano. Siamo letteralmente ricoperti da agenti patogeni e non, eppure non ci ammaliamo ogni giorno; perfino all'interno del corpo ne abbiamo a iosa di batteri. Dove sarà l'inghippo quindi. L'idolatria di un credo nasconde sempre del marcio sotto di esso e il dubbio è il figlio legittimo della scoperta di tale marciume. Si da il caso che Pasteur, in punto di morte, abbia affermato la scelleratezza delle sue tesi ad un suo assistente dicendo altresì che Bernard aveva ragione.
Hic! Che strabiliante sorpresa, allora questo tale Bernard aveva ragione. Ma su cosa? Si da il caso che tale scienziato fu uno dei migliori fisiologi del IX secolo ed una volta disse: "Le terrain c'est tout, le microbe c'est rien". Il terreno è tutto, il microbo è nulla. Ma ciò ribalterebbe completamente anni di tesi e ricerche a senso unico, inducendo in errore migliaia di studenti che ogni giorno si ammazzano per studiare la teoria microbia ufficiale, sabotando anni di ricerche fatte da ricercatori minuziosamente muniti di paraocchi.
Possibile che solo Bernard abbia detto ciò? A quanto pare no, un altro scienziato aveva portato avanti simile teorie: Antòine Bechamp. Secondo lui i batteri sono solo al lavoro del nostro organismo per decomporre i tessuti in via di degradazione ed addirittura è il nostro organismo che li produce. Non solo, teorizzò anche il cosidetto "Polimorfismo batterico", ovvero la loro possibilità di cambiare la propria natura e diventare dei virus il tutto regolato dal "terreno" in cui si trovano.
Nel 1883 John Billings, l'eminente specialista della salute pubblica, disse: "È importante notare che la semplice introduzione di microbi in un organismo vivente non provoca automaticamente la loro moltiplicazione e la malattia. La condizione dell'organismo stesso ha una grande influenza sul risultato".
La tesi del polimorfismo, poi, fu ulteriormente confermata da un altro grande scienziato (cancellato, stranamente, dagli albi scientifici) Raymond Rife, con il suo microscopio a fasci di luce prismatici.
Nel 1980 due scienziati, Sorin Sonea e Maurice Panisset, diedero la stoccata finale affermando che i batteri erano in grado di trasformarsi in virus in base al substrato nutritivo in cui vivevano (cfr. S. Sonea e M. Panisset in Introduzione alla nuova batteriologia, stampa dell'università di Montréal, 1980).
Il terreno, quindi, e non i microrganismi, creano la malattia (o danno la possibilità alla stessa di emergere). Nessuno toglie agli stessi batteri la loro potenziale patogenicità, ma essa non si scatena finchè non ci sono condizioni adeguate nel terreno. Ma cos'è questo terreno e da cosa è regolato? In poche parole il terreno è l'organismo ospitante stesso e la sua regolazione passa da molte vie e principalmente:
- Equilibrio del pH
- Cariche elettromagnetiche
- Livello di intossicazione
- Stato nutrizionale
E' la verità assoluta? Non credo, ma una cosa è certa: dubitare delle versioni ufficiali che ci cadono dall'alto è sempre un buon inizio per rincorrere la verità. E poi è altresì bizzarro che le persone debbano pagare per qualcosa che non vogliono (la malattia), mentre (ad esempio) in oriente si paga il medico finchè si rimane in salute. Verrebbe da pensare che ci sia qualcuno che voglia esclusivamente lucrarci...
Ulteriori letture consigliate:
The Blood and its Third Anatomical Element by Antòine Bechamp
Elogio del Virus
Il microscopio di Royal Raymond Rife
Ciao, ti ho scoperto da un commento lasciato su Svolte Epocali. Bel blog! Continuerò a seguirti ;-)
RispondiEliminaz3ruel (www.residenclave.wordpress.com)
Ciao, grazie per l'apprezzamento farò del mio meglio per tenere alta la qualità di questo spazio virtuale. Nel frattempo ti ho aggiunto nella lista colonie confinanti :)
RispondiEliminaehm... sono puttanate eh. i virus infettano SINGOLE CELLULE uccidendole (si può fare, si fa costantemente in ogni laboratorio del mondo), il terreno non c'entra un cazzo di niente (quello che c'entra è il sistema immunitario, assolutamente deficitario in alcuni casi).
RispondiEliminaah, i virus e i batteri sono diversi. possono mutare tra loro esattamente come un uomo domani può diventare un cane.
RispondiEliminanon dimentichiamoci della genetica.
Ciao Anonimo.
RispondiEliminai virus infettano SINGOLE CELLULE uccidendole
Dopo questa eccellente disamina microbiologica nasce spontanea una domanda: e quindi?
quello che c'entra è il sistema immunitario
Parzialmente corretto. Anche il sistema immunitario è importante, ma comunque fa parte lo stesso del terreno (meccanismo dipendente dal corretto equilibrio fisiologico dell'organismo, ergo il "terreno").
possono mutare tra loro esattamente come un uomo domani può diventare un cane.
I cani si sono evoluti ed hanno felicemente continuato ad abitare la terra; al contrario degli uomini evoluti (o involuti?) in metrosessuali con le varie creme.
"Dopo questa eccellente disamina microbiologica nasce spontanea una domanda: e quindi?"
RispondiEliminaquindi, quale che sia il tuo "terreno" (che continua a non significare assolutamente nulla), se ti inietti del sangue con virus o batteri patogeni, ti prendi la malattia, e tanti saluti.
il problema è che, noto, ogni tanto presi dal sacro fuoco del libertarismo (che condivido in pieno), fate di tutta l'erba un fascio e vi dimenticate di che cos'è la scienza. perchè dimenticate anche, ad esempio, che tutti i "parametri del terreno" sono stati e continuano ad essere studiati, come qualunque altra cosa.
infine, non ho capito bene la tua chiosa quindi ribadisco semplicemente: dire che i virus (praticamente materia inanimata) possono diventare batteri, è una delle puttanate più estreme mai sentite insieme alla terra piatta, la terra cava, il sole freddo e il complotto dei rettiliani. la genetica ESISTE.
anonimo di prima (korallox)
ah si, probabilmente se vai in alcalosi metabolica riusciresti ad uccidere un bel po' di batteri e virus. oltre a te stesso, ovviamente.
RispondiEliminaCiao korallox.
RispondiElimina[...] se ti inietti del sangue con virus o batteri patogeni, ti prendi la malattia, e tanti saluti.
E allora? Se ancora non fosse chiaro non sto assolutamente dicendo che non esistono i virus o altri germi. Il punto che sto portando avanti è che non sono loro la causa primaria delle malattie. Conseguenze secondarie ed opportunistiche che appaiono nel corso della malattia stessa.
Si pensi comunque che ci sono tanti veleni che mimano i classici sintomi della maggior parte delle malattie (veleni naturali). O in altri casi sono le cause scatenanti:
http://www.dmi.units.it/~soranzo/dietetica
Chiediti poi perchè hai bisogno di sangue infetto per ammalarti.
Ma forse sarà questo "fuoco libertario" che spinge noi libertari a porci delle domande; ma, ovviamente, se condividi la causa libertaria, anche tu fai parte del suddetto noi. Devo dedurre quindi che fosse un'auto-critica?
[...] dire che i virus (praticamente materia inanimata) possono diventare batteri, è una delle puttanate più estreme. [...] la genetica ESISTE.
Ora, a parte l'elenco delle altre cose che non capisco cosa abbiano a che fare con l'argomento, perchè negare ai batteri la gioia di scambiarsi figurine come noi da ragazzini? Alla fine il noi torna sempre, siamo circondati da noi stessi; l'asfissia di questo pronome può essere talmente forte che anche le cellule degli esseri umani possano mutare e fermentare. Ipotesi coronata da un nobel, inoltre.
Ma tornando alla genetica, a cui pare tu tenga tanto, vorrei chiamare in causa alcuni termini e vedere se forse ti faranno esultare di gioia: trasduzione, trasformazione, ricombinazione, mutazione trasposonica.
ho del tutto smesso di seguirti :|
RispondiEliminail fatto è che, come cerco di dirti, virus e batteri sono proprio la causa primaria. e non è che hai bisogno di SANGUE infetto, hai bisogno semplicemente della carica virale. prendi l'uomo col migliore "terreno" del mondo, infettalo con ebola, l'uomo schiatta.
sulla genetica, idem, non capisco dove vuoi arrivare. i geni mutano? e allora? come ho già detto, un virus può effettivamente diventare un batterio, esattamente come domani tu puoi svegliarti ed essere un elefante.
korallox
Ciao korallox.
RispondiEliminail fatto è che, come cerco di dirti, virus e batteri sono proprio la causa primaria. e non è che hai bisogno di SANGUE infetto, hai bisogno semplicemente della carica virale.
Un buon articolo che affronta questo tema:
http://www.disinformazione.it/malattia_amica_nemica.htm
i geni mutano? e allora? come ho già detto, un virus può effettivamente diventare un batterio, esattamente come domani tu puoi svegliarti ed essere un elefante.
Ti rendi conto della grandezza del DNA (o RNA) e la quantità dei loci genici presenti nei due "organismi"? La mutazione per un batterio è qualcosa di radicalmente sconvolgente rispetto a quello che rappresenterebbe in un organismo complesso come l'essere umano.
Sono semplicemente degli opportunisti. Potrebbe starci la disquisizione sul se nascano già con questa caratteristica polimorfica o sia latente o sia derivante da una mutazione, oppure se possono acquisirla (o attivarla) attraverso materiale genetico sparso.
johnny... ma davvero credi in questa roba? cioè ora verrai a parlarmi di hamer?
RispondiEliminaHamer è tutt'altra cosa, è inopportuno parlare di lui qui. Il "trauma" dell'articolo di sopra è legato ad uno squilibrio nel proprio corpo. Quello che mi premeva sottolineare, infatti, era l'importanza di mantenere in equilibrio il proprio corpo riducendone la tossicità, attraverso una sana alimentazione e buone condizioni igienico sanitarie. Dosi massicce di vitamina C sono inoltre un buon coadiuvante.
RispondiEliminaBuona alimentazione e condizioni igienico-sanitarie buone sono fondamentali. Si prenda la Spagnola del 1919, la sua diffusione fu possibile non per l'assenza di un vaccino (ad esempio) ma per le condizioni igieniche scarsissime e le condizioni sociali. Oggi entrambe le condizioni sono state largamente superate e il pericolo di una grande epidemie si elimina.
Una seria epidemia si evidenzia nel caso in cui due eventi si verificano:
1) Debolezza immunologica (causata, ad esempio, dalle numerose vaccinazioni pediatriche e antinfluenzali annuali e dalle sempre più frequenti assunzioni di farmaci come cortisonici ed antibiotici)
2) "Creazione" in laboratorio per scopi sperimentali di qualche virus anomalo particolarmente pericoloso che sfuggendo al controllo dei ricercatori si diffonde tra la popolazione.
3) La mobilità della popolazione che permette alle malattie di diffondersi e mutare più velocemente.
Quando si parla di morti per influenza annuali, non si pensa che la cifra totale dei decessi è costituita per il 95% dalle morti che avvengono nei Paesi del Terzo Mondo che sono ad elevato rischio per le complicanze dell'influenza, a causa delle condizioni igienico-alimentari molto scadenti.
E poi si può essere vigorosi all'esterna apparenza, ma all'interno si può essere altamente marci (immunologicamente e tossicologicamente).
Hamer non è tutt'altra cosa, come puoi ben vedere dal fatto che quel "sito" (o meglio accozzaglia generica di fantascienza e deliri complottisti) lo appoggia eccome. e Hamer è uno psicolabile direttamente responsabile di centinaia di morti, eh. non robetta.
RispondiEliminanessuno (prima di tutto la medicina "ufficiale") nega l'importanza di corretta alimentazione e stile di vita sano. dire che questi due elementi sono sufficienti, però, è pura follia. il cancro te lo becchi, e ci muori, anche se sei il più sano del mondo. l'ebola te la prendi, e ci muori, anche se sei il più sano del mondo. e spero davvero tu non intenda negarlo.
sui tuoi punti:
1) Debolezza immunologica (causata, ad esempio, dalle numerose vaccinazioni pediatriche e antinfluenzali annuali e dalle sempre più frequenti assunzioni di farmaci come cortisonici ed antibiotici)
mischi una cosa reale (l'abuso farmacologico, guarda un po' da sempre sconsigliato proprio dalla medicina "ufficiale") e una boiata allucinante. i vaccini causerebbero debolezza del sistema immunitario? ma dove? ma quando? se servono proprio a rafforzarlo :|
2) "Creazione" in laboratorio per scopi sperimentali di qualche virus anomalo particolarmente pericoloso che sfuggendo al controllo dei ricercatori si diffonde tra la popolazione.
ecco il complottismo allo stato puro. con anche, incluso, un bell'esempio di bipensiero. "i virus non sono patogeni, MA quelli creati in laboratorio si". cioè per te è ammissibile la trasformazione da virus a batteri (che continua ad essere impossibile per quanto tu voglia girarci attorno), ma non il fatto che esista in natura un virus patologico :|
3) La mobilità della popolazione che permette alle malattie di diffondersi e mutare più velocemente.
verissimo.
comunque, giusto per tornare a parlare di influenza. la spagnola ha fatto tutti quei morti sicuramente anche per le condizioni igienico/sanitarie, ma sta certo che ne farebbe grossomodo altrettanti anche oggi. se fosse avvenuta un'ibridazione tra sars (mortalità elevatissima, bassa contagiosità) e la suina (il contrario) avremmo potuto avere un'altra spagnola. e milioni di morti, altrochè.
korallox
Hamer non è tutt'altra cosa, come puoi ben vedere dal fatto che quel "sito" (o meglio accozzaglia generica di fantascienza e deliri complottisti) lo appoggia eccome.
RispondiEliminaIrrilevante. L'articolo che ti ho proposto di leggere è del dottor Sebastiano Magnano.
i vaccini causerebbero debolezza del sistema immunitario? ma dove? ma quando?
La vaccinazione, lungi da essere stata la soluzione alle epidemie, è in alcuni casi giudicabile come un intervento di reazione opposta, mentre la strategia che sicuramente ha avuto successo è quella di migliorare le condizioni igienico-sanitarie, che vuol dire ad esempio migliore acqua potabile, migliore sistema fognario, quarantena, sterilizzazione, etc
I "vaccini" non sono tutti uguali, ogni tipo di malattia ha il suo tipo di vaccino, ed anzi, data una certa malattia è possibile che esistano diversi vaccini (esempio: quello della poliomielite [IPV e OPV]).
E come ogni medicinale presenta delle indicazioni e delle controindicazioni. La confusione di idee arriva quando si pensa che siano una grande famiglia di particolari cure che, a differenza dei comuni medicinali, hanno solo vantaggi e che vanno bene per tutti è pura propaganda.
Questa idea del beneficio obbligato è così radicata che sono considerati anche, ad esempio gli antistaminici (che vaccini non sono): ilp aziente è "tranquillo" e non si chiede per niente se si inietta un vaccino (ad esempio) tutte le settimane alla faccia dell'immunità, anche perchè dai tempi della scuola questionare quello che ci viene dall'alto non è sinonimo di buona condotta.
Inoltre un vaccino, come ogni medicinale, ha un effetto sull'organismo che dipende dall'organismo stesso e da mille altri fattori. La risposta immunitaria può essere di quelle che può variare di tantissimo, e questo è uno dei motivi per cui fare ricerca in tal campo è molto difficile. Di solito ci si limita a misurare in qualche modo (ovvero, in modo relativo e non assoluto) la risposta anticorpale (efficacy) ma questo di per se, sebbene indicativo, è un dato abbastanza vago: è possibile infatti che persone che abbiano una maggiore efficacy relativa ad un certo tipo di infezione poi si ammalino, oppure che persone con una minore efficacy non si ammalino.
Il fatto che uno si ammali o no, che ovviamente sarebbe l'unica cosa dovrebbe contare in una vaccinazione, si chiama invece effectiveness e curiosamente non viene studiata.
Assodato ciò sihanno vaccinazioni di massa a tutto spiano (la prassi) in cui la risposta di ogni individuo è variabile: è possibile sostenere, infatti, che chi ha un sistema immunitario forte sviluppa correttamente l'immunità, ma proprio per questo motivo tale persona non si sarebbe ammalata. Mentre per tutti gli altri può succedere qualsiasi cosa, anche ammalarsi della malattia per cui si vuole immunizzare, come è (relativamente) tipico, ad esempio, per il vaccino della poliomielite (OPV).
Facendo una ricerca sul blog troverai anche altro su questo argomento.
ecco il complottismo allo stato puro.
Zi badrone, tuto mondo ci odia.
Tanto per riassumere un evento di virus "creato" in laboratorio:
http://johnnycloaca.blogspot.com/2010/06/raccogliendo-le-briciole.html
Con i migliori auguri di Kissinger, ovviamente.
"i virus non sono patogeni, MA quelli creati in laboratorio si".
Manipolazione genetica. C'era un amico medico che soleva sempre ripetermi: "E' un'ipotesi non così fantascentifica, in fin dei conti. Potremmo essere stati contagiati con un agente biologico ad orologeria e non saperne nulla".
cioè per te è ammissibile la trasformazione da virus a batteri
Il polimorfismo ammette il contrario comunque, tanto per essere chiari. Il virus può diventare batterio (in potenza) quando il primo scambia materiale genetico con il secondo.
sui vaccini: veramente esistono milioni di statistiche riguardanti ogni tipo di effetto collaterale e anche l'efficacia. pensa alle malattie esantematiche. o il vaiolo (altro che condizioni igieniche). o proprio la polio (praticamente scomparsa). da tutto quello che dici, comunque, non si capisce come il vaccino potrebbe mai INDEBOLIRE il sistema immunitario.
RispondiEliminasul complottismo: non ho mai negato la possibilità di costruire patogeni in laboratorio, sei stato tu invece a contare SOLO questa possibilità e non la presenza di patogeni NATURALI.
sulle trasformazioni mirabolanti, tagliamo la testa al toro va, qualche ricerca?
korallox
da tutto quello che dici, comunque, non si capisce come il vaccino potrebbe mai INDEBOLIRE il sistema immunitario.
RispondiEliminaLa domanda che poni non è semplice da riassumere, poichè implica molte nozioni da introdurre e spiegare; però cercherò di essere il più riassuntivo possibile.
L'immunità “naturale” agisce nel momento del contatto iniziale con l'agente estraneo e non richiede la memoria di un incontro precedente per avere effetto e dare quindi un'efficace risposta immunitaria. Ne fanno parte:
Le barriere fisiologiche[1]:
cute
ghiandole
mucose
apparato ciliare
il sistema fagocitario
il sistema reticolo-endoteliale
le cellule “natural killer”
il sistema del complemento
le citochine
Il secondo tipo di immunità è quella “specifica”, questo gruppo comprende gli anticorpi e le cellule che possono attaccare e distruggere gli agenti invasori. Affinchè questo tipo di risposta immunitaria possa essere il più efficace possibile, è necessaria una precedente esposizione all'agente estraneo. La risposta immunitaria è relativamente lenta, ma l'immunità conferita è di lunga durata. La risposta immunitaria può essere mediata da anticorpi (umorale), cellule (cellulare) o ambedue i fattori. Normalmente, l'incontro con antigeni esterni come batteri, virus e altri fattori esterni, da luogo a una complessa varietà di risposte. La capacità di rispondere a stimoli immunologici risiede principalmente nel linfonoide.
Esistono due classi di linfociti: linfociti T e linfociti B. Il nostro sistema immunitario, attraverso la difesa linfocitaria, adotta due strategie nei confronti delle sostanze estranee: una basata sull'immunità cellulare (cioè sull'utilizzo di cellule capaci di attaccare e distruggere in modo diretto o indiretto le sostanze estranee), e una basata sull'immunità anticorporale (cioè sull'utilizzo di anticorpi in buona parte circolanti con il sangue). L'immunità cellulare si deve grazie ai linfociti T e “la sostanza” che alcune cellule T utilizzano per eliminare le cellule infettate è essenzialmente il monossido di azoto. Dato che questo gas è tossico, esiste nell'organismo un delicato equilibrio tra la liberazione controllata di questo gas e le sostanze antiossidanti che devono neutralizzarlo rendendolo innocuo per le cellule che lo producono e per quelle vicine.
Particolare attenzione ora: il danno mitocondriale del monossido di azoto, si esprime come una “limitazione” al metabolismo del mitocondrio con un conseguente calo nella produzione di ATP e quindi di energia cellulare necessaria per tutte le funzioni cellulari. La conclusione di questo danno mitocondriale è che, se la cellula è abbastanza sana e ha un buon equilibrio interno, possiamo semplicemente dire che invecchia prima del tempo previsto e noi invecchiamo con lei, mentre se la cellula ha qualche difetto latente (in potenza o “addormentato”), questo danno energetico (che si ripercuote sempre a livello dei cromosomi facendo danno anche lì) “rimuove dal sonno” malattie anche gravi, senza escludere la possibilità di dar vita a qualche patologia genetica trasmissibile. Infatti oggi sappiamo che anche il DNA mitocondriale da origine a proteine e quindi possiamo dire che quando un eccesso di monossido di azoto (ad esempio in risposta a uno stimolo vaccinale eccessivo in un individuo debole) danneggia il DNA mitocondriale, esso inizierà a sfornare proteine alterate e questa alterazione sarà anche trasmissibile.
L'immunità anticorporale (o umorale), invece, è mediata dai linfociti B che reagiscono alle sostanze estranee di grandi dimensioni e alle sostanze tossiche producendo delle specifiche immunoglobuline (Ig o anticorpi) capaci di legarsi ad una struttura complementare dell'antigene. La reazione antigene-anticorpo gioca un ruolo importante nel proteggere la persona contro virus, batteri e altri organismi patogeni (infezioni extracellulari). Il sistema immunitario di difesa umano è costituito da molte cellule che si trovano prevalentemente nel sangue, nelle vie linfatiche, nel midollo osseo e in molte mucose. Le cellule più importanti sono[2]:
RispondiEliminaLinfociti T
Linfociti NK
Linfociti B
Macrofagi
Il sistema immunitario nel suo complesso può essere considerato come una rete di elementi, ciascuno dei quali opera efficientemente in cooperazione e coordinazione con altri in modo da mantenere il giusto equilibrio. L'interferenza di questo delicato equilibrio viene chiaramente evidenziata nelle patologie immunologiche (come le patologie autoimmuni o quelle allergiche), in cui il sistema immunitario può funzionare malamente.
Ora, esistono tre tipi di risposte immunitarie (Th1, Th2 e Th3) che operano in una delicata sinergia per mantenere un'adeguata difesa immunitaria. Se uno di questi sistemi si altera (nel senso che si iperstimola o si ipostimola in modo persistente), si manifesta uno squilibrio cronico che si esprime con una qualsiasi patologia cronica: quella verso cui l'organismo è più predisposto. Nel caso in cui persista una iperattivazione linfocitaria cronica (come accade con i vaccini) in un organismo con un sistema immunitario marcatamente immaturo (un neonato) o depresso (a causa di un trattamento farmacologico o di una patologia), lo squilibrio tra la risposta immunitaria linfocitaria di tipo 1 e di tipo 2 si mantiene nel tempo. Come risultato, avremo delle gravi patologie: autoimmunitarie (se prevale la risposta di tipo 1) o allergiche (se prevale la risposta di tipo 2).
Quindi le condizioni che possono indurre una iperattivazione linfocitaria sono particolarmente pericolose e gravi quando sono particolarmente violente o quando colpiscono un organismo con un sistema immunitario ancora immaturo, perchè tendono a continuare nel tempo[3].
Ed è qui che giace il grande pericolo dei danni che i vaccini possono causare.
Oggi si conosce anche il tipo di danno che ogni singolo vaccino può causare perchè: i vaccini a virus vivi attenuati (antimorbillosa, antiparotitica, antirosolia, ecc.) inducono una iperstimolazione della risposta di tipo 1; i vaccini contenenti germi morti o frazioni di germi (antitetanica, antiemofilo, antipertossica, antidifterica, ecc.) o a virus attenuati inducono una iperstimolazione della risposta di tipo 2. In questo caso la conseguenza clinica è rappresentata dalle patologie allergiche oggi frequentissime e dalle altrettanto sempre più numerose intolleranze a cibi, farmaci, pollini, sostanze inalate, ecc.
RispondiEliminaL'effetto sul sistema immunitario e difficilmente prevedibile e sicuramente influenzato anche da altri fattori come la predisposizione genetica, precedenti infezioni, o trattamenti immunoalteranti. E' proprio per questo che il danno da vaccini può presentarsi a 360 gradi e in base alla robustezza dell'organismo può manifestarsi con un periodo di latenza piuttosto vario.
Meglio che mi fermi qui, il materiale per approfondire ce n'è in abbondanza;e tieni presente che non ho introdotto i ldiscorso legato ad adiuvanti e conservanti (ad esempio, il thimerosal).
Note
[1] Sarebbe necessaria una spiegazione per ognuno di questi sistemi, ma spero tu voglia approfondire da te.
[2] Esistono poi dei sottogruppi e ci vorrebbe una spiegazione per ognuno di questi e degli altri
[3] Dato che la maturazione del sistema immunitario si completa verso i 7-8 anni di età, l'età pediatrica (e ancor più quella neonatale) è particolarmente a rischio per alterare sia la maturazione immunitaria sia il delicatissimo equilibrio del rapporto tra le due risposte immunitarie linfocitarie.
sei stato tu invece a contare SOLO questa possibilità e non la presenza di patogeni NATURALI.
Io ho parlato di "seria epidemia", il che è diverso. Esistono sia patogeni naturali che artificiali. Solo che quest'ultimi possono essere più...selettivi e programmabili.
sulle trasformazioni mirabolanti, tagliamo la testa al toro va, qualche ricerca?
«Le sue tesi sono state poi confermate da molti altri ricercatori e, nel 1980 alcuni batteriologi (Sorin, Sonea, Panisset, Naessens) hanno confermato che il polimorfismo batterico era un fatto scientifico inconfutabile: "se si sconvolge il mondo dei batteri con il nostro intervento, le conseguenze possono arrivare a compromettere la vita sulla terra", essi affermano.
Alcuni studi hanno egualmente dimostrato che i batteri possono trasformarsi in virus in funzione di ciò che gli viene dato come substrato nutritivo (cfr. S. Sonea e M. Panisset in Introduzione alla nuova batteriologia, stampa dell'università di Montréal, 1980)».
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=1288
molto interessante tutto. richiederà un certo tempo di approfondimento.
RispondiEliminagiusto alcune cosette:
-non è che ci si vaccina così per sfizio, le malattie te le beccheresti comunque con tutta la loro forza: quindi, l'iperstimolazione avverrebbe comunque. certo, ci si vaccinasse ancora per il vaiolo, avresti ragione, ma non è così.
-meno male che non hai parlato di adiuvanti, che cose come il thimerosal e lo squalene sono stati casi montati ad arte da certo ignobile complottismo volto alla speculazione, vedasi Wakefield.
-sulle ricerche andrò a vedere. già mi suona sospetto che ce ne siano solo di risalenti a oltre 30 anni fa, ma andrò a vedere. anche se già da qui la cosa mi puzza di erroracci come vedere batteri infettati da virus, e prenderla per la trasformazione batterio-virus.
cvd, ho cominciato a cercare un po' riguardo a Sonea. ho trovato millemila citazioni pari pari alla tua copincollate in millemila siti di medicine alternative, naturopatia, omeopatia e altre minchiate varie.
RispondiEliminapoi, qualcosina di sonea l'ho trovata davvero e non fa il minimo accenno ad una mutazione batterio-virus. come avevo previsto, infatti al massimo si parla di batteri infettati da virus, o di particelle "similvirus" prodotte dai batteri per "comunicare".
ah, lo stesso sonea sui vaccini:
"il vaccino è innocuo, o solo lievemente dannoso, ma determina un'immunità efficace, e ragionevolmente lunga, contro una malattia infettiva".
mamma, cercando "pleomorfismo" si finisce in una valanga di siti immondi e indegni...
RispondiEliminacon queste basi, ho davvero paura di affrontare seriamente il discorso sul sistema immunitario. quindi, prima che mi metta sul serio, puoi rispondere alla prima domanda che ti ho fatto prima: se il vaccino può danneggiare il sistema immunitario, perchè non dovrebbe farlo proprio lo stesso patogeno dal quale ci si vuole immunizzare, e che senza vaccinazione saremmo preparati ad affrontare?
certo, ci si vaccinasse ancora per il vaiolo, avresti ragione, ma non è così.
RispondiEliminaUn buon articolo che ti consiglio di leggere:
http://ilporticodipinto.it/content/vaccinazioni-il-debellamento-del-vaiolo
[...] da certo ignobile complottismo volto alla speculazione, vedasi Wakefield.
Ne avevo sentito parlare di sfuggita, ma non ho approfondito la faccenda quindi su questo argomento preferisco non addentrarmi.
se il vaccino può danneggiare il sistema immunitario, perchè non dovrebbe farlo proprio lo stesso patogeno dal quale ci si vuole immunizzare, e che senza vaccinazione saremmo preparati ad affrontare?
Bè il genere umano sarebbe dovuto morire milioni di anni fà allora, essendo il sistema immunitario l'unica difesa interna che l'uomo possiede. I batteri non hanno coscienza, non si mettono in testa di distruggere un organismo per "sfizio". Reagiscono semplicemente a degli stimoli che consentono loro di trarre profitto da una determinata situazione (stimoli in accordo con il loro corredo genetico). Attaccano quelle componenti in grado di fornire loro materiale energetico e "riproduttivo", indistintamente.
Si presume che il vaccino sia una sorta di "allenamento" per una determinata malattia. Il messaggio che voglio sottolineare è "attenzione, ci hanno fatto credere che i vaccini sono medicinali solo positivi che non hanno controindicazioni, ma non è così".
Ovvero, prima di somministrare un vaccino, così come per qualunque altro medicinale, devono essere valutati valutati pro e contro relativamente (come minimo) alla persona, alla sua età, al suo stato di salute ed all'ambiente in cui deve vivere. La conseguenza di ciò è il fatto che praticamente ogni volta che viene sviluppato un nuovo vaccino questo va velocemente a far parte della categoria dei consigliati.
Per facilitarti il compito da questo punto di vista ti consiglio i leggere questo libro:
http://www.librisalus.it/libri/le_vaccinazioni_pediatriche.php?pn=19
Inoltre di guardare questi video:
http://www.youtube.com/watch?v=6HWVEoM9kMA&feature=player_embedded
http://www.youtube.com/watch?v=7eLGyTNdnZA&feature=related
mi dispiace, ma è tutto talmente falso e costruito che si vede da un milione di chilometri. tanto per chiarezza, esce spesso fuori il nome di Wakefield (che creò uno studio a tavolino per dimostrare la pericolosità del vaccino MMR, dopo aver guarda un po' brevettato tre diversi vaccini, uno per malattia).
RispondiEliminami dispiace, ma la farmacovigilanza è più che attiva, e gli studi continuano sempre e comunque. i maggiori studi statistici (come l'ultimo in cina, su 90 milioni di dosi somministrate di vaccino per l'H1N1) rilevano effetti avversi in percentuali tanto irrisorie da essere considerati praticamente nulli.
in pratica, un vaccino può essere dannoso, esattamente come uscire di casa, o mangiare qualcosa.
comunque, così come si tende a fare per le aziende farmaceutiche, quando si trovano teorie complottistiche è sempre interessante andare a vedere "chi ci guadagna", scoprendo nel 99% dei casi storielle intriganti.
korallox
[...] tanto per chiarezza, esce spesso fuori il nome di Wakefield
RispondiEliminaVisto che ripresenti l'argomento Wakefield e data la mia lacuna, vedrò di approfondirlo (più in avanti però, ora sono abbastanza impegnato già di mio).
mi dispiace, ma la farmacovigilanza è più che attiva, e gli studi continuano sempre e comunque.
Sarebbe da vedere come vengono fatti questi "studi":
http://ilporticodipinto.it/content/bugie-maledette-bugie-e-scienza-medica
in pratica, un vaccino può essere dannoso, esattamente come uscire di casa, o mangiare qualcosa.
Un'ampia letteratura media sulle reazioni avverse ai vaccini:
http://www.laleva.cc/cura/vaccini_letteratura.html
UH MAMMA.
RispondiEliminamillemila studi senza link e abstract. in genere, di fronte a questi elenchi immani, se poi si va a controllare escono in ordine (per quantità):
-studi che smentiscono la tesi per la quale sono stati postati
-studi fatti male
-studi che non c'entrano proprio niente
-studi che effettivamente trovano correlazioni interessanti.
Vedrò se riesco a beccare qualcuno di questi e a capirne qualcosa :)
intanto, ti posto quello cinese (NOVANTA MILIONI DI DOSI):
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1008553
korallox
Per quanto riguarda lo studio cinese da te suggerito:
RispondiElimina"A vaccine against the “swine flu” virus during the 1976–1977 influenza season was associated with new cases of the Guillain–Barré syndrome in the United States, and an association between seasonal influenza vaccination and the Guillain–Barré syndrome was noted in an analysis of data from the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) in the United States."
Questo passaggio è molto interessante.
[...] Contraindications for vaccination included a history of allergic reactions to eggs or their components (especially ovalbumin), gentamicin, formaldehyde, thimerosal, or any other trace elements in the vaccine; acute onset of a chronic or febrile disease; history of the Guillain–Barré syndrome; uncontrolled epilepsy or a progressive neurologic disorder; and other conditions identified as contraindications by the treating physicians.
Ohibo! "Stranamente" questa sindrome ricompare sempre nelle varie controindicazioni dei vaccini (gardasil, antiepatite, antimeningite, ecc.) e secondo il dottor Robert Mendelsohn:
«Dr. Robert Mendelsohn, a renown pediatrician, explains: “There is a growing suspicion that immunization against relative harmless childhood diseases maybe responsible for the dramatic increase in autoimmune diseases since mass inoculations were introduced. These are fearful diseases such as cancer, leukemia, rheumatoid arthritis, multiple sclerosis, Lou Gehrig’s disease, lupus erythematosus, and the Guillain-Barre syndrome.
An autoimmune disease can be explained simply as one in which the body’s defense mechanisms cannot distinguish between foreign invaders and ordinary body tissues, with the consequence that the body begins to destroy itself. Have we traded mumps and measles for cancer and leukemia?»[1]
Della effectiveness (che non è l'efficacy) neanche l'ombra. In più, per l'angolo della curiosità, i casi accertati di morte per influenza A sono stati 12; i casi di morte "accertati" per vaccino 10 (per non parlare degli 11 ammalati di Guillain-Barrè). Cosa invece è successo ai restanti 910,000,000 che non hanno preso il vaccino? Stanno concimando le risaie, per caso?
Note
[1] Vance Ferrell, The Vaccination Crisis, (Pilgrim Books, Altamont, TN, 1993) p. 2.
eh, però, non prendere solo quello che ti garba che non è un procedimento corretto :D
RispondiElimina"Also, since the vaccine studied was new, the recipients may have been more likely to report adverse events, especially soon after vaccination."
ma nonostante questo abbiamo incidenza praticamente nulla.
"These results are similar to the findings from clinical trials in China and other countries and from postmarketing surveillance of other influenza vaccines,11-16 and are also similar to background data on seasonal influenza vaccine, the combined diphtheria–tetanus–pertussis vaccine, and measles and hepatitis B vaccines from WHO reports."
tanto per paragone con altri vaccini
"Although an association between the influenza vaccine and the Guillain–Barré syndrome was observed in 1976,3 studies of subsequent influenza vaccines have not confirmed this finding.21,22 During our surveillance period, 11 cases of the Guillain–Barré syndrome were reported, 3 of them in patients under 15 years of age, with a rate of 0.1 cases per 1 million doses. This rate is lower than the baseline incidence rate of 1.9 cases per 1 million population among children under 15 years of age in China, according to the Acute Flaccid Paralysis Surveillance System during the same period; our H1N1 vaccination campaign was not associated with an increase in cases of acute flaccid paralysis or the Guillain–Barré syndrome. Also, the rate of the Guillain–Barré syndrome in our study did not exceed the baseline incidence rate of 0.6 to 1.9 cases per 1 million population in European countries or the estimated risk of 1 case per 1 million doses of seasonal influenza vaccines given in the United States."
il discorso completo sulla guillain-barrè.
pare che la tua tendenza, come quella appunto del pediatra, sia di estrema faziosità. la farmacovigilanza è davvero attiva, dovresti sapere che nei registri americani è stata inserita una persona morta per un incidente stradale dopo la vaccinazione, tant'è che su alcune confezioni negli effetti collaterali è stato scritto "incidenti stradali". il problema è tenere conto delle percentuali, e queste ci dicono che praticamente è ben più sicuro un vaccino dell'aspirina.
il dottore poi diventa ESTREMAMENTE fazioso quando dice: "abbiamo scambiato orecchioni e morbillo per leucemia e cancro?". a parte che la leucemia E' un cancro, ma va bene. il dottore dovrebbe sapere che le malattie esantematiche sono non sempre una passeggiata, che si può morirne, e che la percentuale di morti per queste malattie è effettivamente scesa con l'utilizzo dei vaccini pediatrici. ora se abbiamo 1 morte ogni 1000 morbilli, e 10 morti ogni 90 milioni di vaccini, beh.
non si parla di effectiveness, e va bene, ma è uno studio sugli eventi avversi, quindi non che ce ne sarebbe stato motivo.
comunque non trovo riscontri per la tua cifra di "12 morti da H1N1", alla quale così su due piedi non credo, visto che su una popolazione così ampia sarebbe davvero un miracolo. ma anche fosse, l'ho detto che non sto parlando di effectiveness. se il tuo discorso è che il vaccino influenzale spesso è inutile, potresti anche avere ragione; se il tuo discorso è che il vaccino è dannoso, no.
in ogni caso, il vaccino antiinfluenzale è consigliato sempre a determinate classi di persone a rischio, non a tutti indiscriminatamente (a meno di campagne mediatiche terroristiche, come è avvenuto per l'H1N1, una volta tanto che il governo aveva fatto informazione grossomodo corretta).
korallox
pare che la tua tendenza, come quella appunto del pediatra, sia di estrema faziosità.
RispondiEliminaPiù che faziosità era una delle controindicazioni che molto spesso saltano all'occhio quando si parla di vaccini. Ma bisogna tener presente, come ricordavo qualche post dietro, contro cosa ci si vaccina, perchè i vaccini sono pur sempre medicinali (con controindicazioni). Poichè si rischia di giocare alla roulette russa, quando invece gli allarmismi hanno ben altri scopi.[1]
Ed è per questo che è necessario informarsi; per capire come agisce un vaccino nell'organismo. Quando comprendi che può essere compromesso il sistema immunitario e quello neurologico (visto che le sostanze di un vaccino possono alterarli), capisci che un danno potresti averlo comunque e dipende soltanto da varie caratteristiche fisiologiche e personali di ognuno di noi se questo danno potrevbbe essere più o meno grave ma potrebbe essere comunque un danno irreversibile, capisci anche tu che la cosa è diversa dato che questo danno lo provochi intenzionalmente.
[...] il dottore dovrebbe sapere che le malattie esantematiche sono non sempre una passeggiata, che si può morirne, e che la percentuale di morti per queste malattie è effettivamente scesa con l'utilizzo dei vaccini pediatrici.
Per prima cosa bisognerebbe capire il perchè sono morti, poichè spesso si scopre che i bambini morti per il morbillo in realtà soffrivano di tutta una serie di altre complicazioni, o vivevano in condizioni igienico-sanitarie non allineate agli standard attuali. In certe situazioni è possibile che il rapporto rischi/benefici dato dall'uso del vaccino possa essere favorevole.
Quindi, ammettendo anche che questi bambini siano morti a causa della mancata vaccinazione, bisognerebbe confrontare questo numero con il numero dei bambini che invece hanno avuto un danno permanente a causa della vaccinazione, e solo da questo confronto tirare le somme della questione.
Questa cosa, che è ovvia ed è la base di una medicina onesta, viene condotta per tutti i farmaci in commercio tranne che per i vaccini, e sinceramente la cosa lascia pensare.
comunque non trovo riscontri per la tua cifra di "12 morti da H1N1", alla quale così su due piedi non credo, visto che su una popolazione così ampia sarebbe davvero un miracolo.
Vedi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Pandemia_influenzale_del_2009#Cina
Comunque, tanto per essere chiari, non sto assolutamente dicendo che i vaccini sono inutili; solo di informarsi adeguatamente (ascoltando tutte le "campane") prima di fare un passo simile per sé stessi o per i propri figli. E che non ci siano obbligatorietà, forzature o ripercussioni se qualcuno rema contro l'ufficialità e decide di non percorrere l'iter ufficiale delle cose.
Note
[1] http://svolte-epocali.blogspot.com/2010/01/flugate.html
cioè ma quindi vogliamo dire che i virus sono/non sono cause primari dei mali?! ebbene un mio amico si droga, ma non poco; quanto basta per avere l'aria e l'aspetto del drogato. Voi vi chiederete, ha contratto qualche virus con i buchi? o i batteri contenuti nel suo terreno si sono evoluti in virus a causa dell'eroina?
RispondiEliminaNo, il punto è che a causa di lui che si droga, la madre e il padre stanno male, non si danno pace perché non possono vederlo drogarsi. E d'altro canto non possono vederlo neppure quando smette, perché diventa una larva. Perciò gli danno più soldi per farlo drogare sempre di più e tenerlo sempre mediamente fatto, perché è comunque impresentabilema almeno per una ragione ben precisa.
E questa cosa del terreno... diciamo tutto fino in fondo e non mezze verità! il padre di questo mio amico, che per rispetto della sua privacy chiamerò con il nome fittizio di Pericle Fischetti, è un contadino, e la sua famiglia è di tradizione agricola da sette generazioni, e in tanti anni non hanno mai usato diserbanti, concimi chimici e altre schifezze. Tirano su delle zucchine grosse come la prostata di John Holmes e dal sapore di erba cipollina tipico delle zucchine biologiche.
E nonostante questo, il figlio si droga lo stesso.
E allora non è questione di terreno, di virus e di batteri... sono gli uomini che producono il male per gli altri uomini, e infatti per un "bucatino" c'è un'intera famiglia che soffre e che è sul punto di inziare a drogarsi collettivamente. comunque porco dio!
(il mio nome è l'acronimo di "disturbatore inopportuno e molesto")
(volevo dire "l'anagramma", non l'acronimo)
RispondiElimina[...] sono gli uomini che producono il male per gli altri uomini, e infatti per un "bucatino" c'è un'intera famiglia che soffre e che è sul punto di inziare a drogarsi collettivamente.
RispondiEliminaSe gli puoi rifilare il mercurio in vena...basterebbe un decreto legge per salvarli dalla loro spirale "nichilistica". La questione sarebbe se subito o tra un mese. Ma per fortuna la scuola è di tutti e funziona bene. Ricordate pargoli: chiedere è male, annuire è bene.
Ma non vedo quale sia il problema: semplicemente creperemo prima per lasciare spazio ad una nuova classe di fenomeni della multiculturalità e della scienza.
-meno male che non hai parlato di adiuvanti, che cose come il thimerosal e lo squalene sono stati casi montati ad arte da certo ignobile complottismo volto alla speculazione, vedasi Wakefield.
RispondiEliminaSul thimerosal mi sono imbattuto in un paio di "succose" ricerche:
1) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21225508
Thimerosal, an organomercurial added as a preservative to some vaccines, is a suspected iatrogenic factor, possibly contributing to paediatric neurodevelopmental disorders including autism. We examined the effects of early postnatal administration of thimerosal (four i.m. injections, 12 or 240 μg THIM-Hg/kg, on postnatal days 7, 9, 11 and 15) on brain pathology in Wistar rats. Numerous neuropathological changes were observed in young adult rats which were treated postnatally with thimerosal. They included: ischaemic degeneration of neurons and "dark" neurons in the prefrontal and temporal cortex, the hippocampus and the cerebellum, pathological changes of the blood vessels in the temporal cortex, diminished synaptophysin reaction in the hippocampus, atrophy of astroglia in the hippocampus and cerebellum, and positive caspase-3 reaction in Bergmann astroglia. These findings document neurotoxic effects of thimerosal, at doses equivalent to those used in infant vaccines or higher, in developing rat brain, suggesting likely involvement of this mercurial in neurodevelopmental disorders.
Ovvero hanno provato ad iniettare thimerosal nei topi in quantità simili a quelle nei vaccini per vedere reazioni a livello neurologico. Di reazioni ce ne sono stae un bel pò.
2) http://journals.lww.com/mecpsychiatry/Fulltext/2011/01000/Study_of_some_biomarkers_in_hair_of_children_with.2.aspx
Results: There were highly significant differences between the level of these substances in the hair of children with autism compared with controls, positive correlation of CARS score with both mercury and copper, while intelligence quotient has significant negative correlation with the level of lead in the hair. The level of zinc does not correlate with either CARS score or intelligence quotient. [...] Mercury poisoning and autism have nearly identical symptoms, such as self-injurious behavior, social withdrawal, lack of eye contact, lack of facial expression, hypersensitivity to noise and touch, and repetitive behaviors.
Questo studio invece ha analizzato dei marcatori biologici in bambini autistici e si è riscontrato che i sintomi della loro malattia potevano essere tranquillamente sovrapposti a quelli da intossicazione da mercurio.